3 🌹L'angolo della passione 1🌹(15)

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Hermione Granger era pervasa da un misto di emozioni mentre usciva dall'ufficio di Dumbledore. La rivelazione che l'Ordine della Fenice non era stato creato da lei e Severus Snape la aveva sconvolta. Si sentiva tradita e ingannata da uno dei suoi mentori più fidati. Con passo deciso, si diresse verso il laboratorio di Severus, il cuore ancora carico di rabbia e delusione.

Entrando nel laboratorio, Hermione trovò Severus Snape immerso nei suoi studi, il volto severo e concentrato. Senza esitazione, Hermione avanzò verso di lui, il libro proibito stretto tra le mani. "Severus," disse con voce fredda, "ho scoperto la verità sull'Ordine della Fenice."

Severus alzò lo sguardo, sorpreso dall'energia determinata di Hermione. "Cosa intendi?" chiese con voce cupa.

"Non mi hai detto la verità," disse Hermione, la sua voce tremante di rabbia repressa. "Hai mentito riguardo all'Ordine. Non è stato creato da te e da me, è stato creato da Silente."

Severus abbassò lo sguardo, il suo volto impassibile mentre digeriva le parole di Hermione. "Non era mia intenzione ingannarti , Hermione," disse con voce bassa. "Ma c'erano ragioni per cui non potevo dirti la verità."

"Non voglio sentire le tue scuse," interruppe Hermione, i suoi occhi brillavano di determinazione. Con un gesto deciso, lanciò il libro proibito verso Severus, facendolo sbattere sul suo tavolo. "Prendilo. Non voglio avere nulla a che fare con te o con le tue menzogne."

Severus guardò il libro, il suo volto esprimeva una mescolanza di emozioni: rimorso, frustrazione, e forse anche un briciolo di rispetto per la determinazione di Hermione. Con un sospiro pesante, prese il libro tra le mani, accettando il suo gesto di sfida silenziosa.

Mentre si allontanava, Hermione si sentì un po' più leggera, come se avesse finalmente liberato un peso che aveva portato troppo a lungo sulle spalle. La sua determinazione era più forte che mai, pronta a affrontare qualsiasi sfida le venisse incontro, armata della verità e della forza interiore. Severus guardò il libro che Hermione gli aveva lanciato e poi alzò lo sguardo verso di lei. "Il libro lo devi consegnare tu, non è mia competenza tenerlo," disse con voce calma ma decisa. "La tua scelta di cosa farne spetta solo a te."

Hermione, ancora infervorata dalla rabbia e dalla delusione, guardò Severus con occhi fiammeggianti. "Davvero pensavi di potermi ingannare con le tue menzogne? Sei solo un codardo, Severus Snape, dietro ai suoi segreti!"

Severus alzò un sopracciglio, scrutando Hermione con freddezza. "La tua insolenza non ti porterà da nessuna parte, signorina Granger," disse con voce tagliente. "Ecco la tua punizione." Con un gesto rapido della bacchetta, Hermione si trovò inchiodata all'angolo del muro, incapace di muoversi.

Nonostante la sua posizione vulnerabile, Hermione non si lasciò intimidire. I loro sguardi si incrociarono, e per un istante l'aria intorno a loro sembrò carica di tensione. Hermione sentì il cuore battere forte nel petto, mentre la sua determinazione si scontrava con la fermezza di Severus.

Dopo un momento di silenzio, Severus abbassò la bacchetta

Hermione di impulso guardò non più i suoi occhi neri profondi ma lentamente osservò i suoi pantaloni, Severus Snape fissò Hermione Granger

con uno sguardo scrutatore, cercando di capire cosa passasse nella mente della giovane strega. Poi, con un sospiro, sciolse l'incantesimo che la teneva immobile. "Non voglio combattere con te, Hermione," disse con voce più calma, ma ancora carica di autorità. "Ma non posso permettere che tu mi manchi di rispetto impunemente."

Hermione sentì un brivido di una strana sensazione mentre la tensione si dissolveva nell'aria. Con un nodo alla gola, si sforzò di contenere le emozioni tumultuose che la travolgevano. "Non so cosa fare, Severus," ammise finalmente, il tono della sua voce morbido. "Mi sento così tradita e confusa."

Severus Snape guardò Hermione con un sottile sorriso, i suoi occhi neri brillavano leggermente. "Ah, l'inesperienza della giovinezza," disse con un tono leggermente beffardo. "È normale sentirsi confusi di fronte alla verità, Hermione. Ma ricorda, la confusione è solo il primo passo verso la comprensione." Con un'aria di superiorità, si girò verso il suo tavolo, lasciando Hermione a riflettere sulle sue parole.

Hermione Granger replicò con un sorriso sarcastico: "Oh, è così che vuoi giocare, Severus? Mostrare la tua saggezza mentre nascondi la verità dietro un velo di inganni? Non ci casco più." Con determinazione, si voltò e uscì dal laboratorio, lasciando Severus a riflettere sulle sue parole, riprendendosi il libro

Severus Snape, sorrise quando Hermione si girò

SeverGranger L'angolodellapassioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora