22🌹💀Voldemort 💀🌹(14)

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Voldemort si trovava nella Sala dei Mangiamorte, un luogo avvolto nell'oscurità della sua residenza di Little Hangleton. Le pareti erano coperte da tendaggi neri e il soffitto alto sembrava soffocare la luce che filtrava dalle finestre. Il potere e l'oppressione pervadevano l'atmosfera, accentuati dagli stemmi dei Mangiamorte e dalle fiamme danzanti nel grande camino.

Il Signore Oscuro sedeva su un trono di pietra, il suo corpo alto e magro proiettava un'ombra minacciosa, mentre i suoi occhi rossi scrutavano Severus con una freddezza glaciale.

Intorno a loro, i Mangiamorte formavano un cerchio silenzioso, le loro figure incappucciate aggiungevano un'ulteriore aura di oscurità. Il silenzio era rotto solo dal sibilo delle fiamme e dallo scricchiolio del legno.

"Severus," iniziò Voldemort con voce gelida, "sei stato un servitore fedele, ma ci sono voci che insinuano dubbi sulla tua lealtà."

Severus, sentendo il cuore battere forte, rispose con voce ferma, cercando di nascondere il proprio nervosismo. "Mio Signore, vi assicuro che la mia fedeltà è incrollabile."

Voldemort si avvicinò, l'ombra della sua figura sembrava gravare su Severus. "Non sono interessato alle tue assicurazioni vuote, Severus. Ci sono prove che suggeriscono contatti con l'Ordine della Fenice. Questo è un tradimento che non posso tollerare."

Severus, cercando di mantenere la calma, supplicò: "Mio Signore, vi prego di ascoltare la mia spiegazione."

Voldemort, con un gesto imperioso, ordinò ai Mangiamorte di allontanarsi, lasciandoli soli. "Spiega," ordinò con voce glaciale.

Severus respirò profondamente e cominciò: "Si tratta di un inganno orchestrato da una giovane. Non per tradirvi, ma per sfruttare la sua intelligenza. Essendo io il suo insegnante, ho deciso di illuderla per non permettere che Dumbledore la usasse contro di voi."

Voldemort lo scrutò con occhi implacabili. "E perché dovrei crederti, Severus?"

Severus si preparò a un argomento decisivo. "Perché ho infiltrato i nemici per il vostro trionfo finale. Ho fatto tutto ciò per garantirvi una vittoria totale."

Voldemort rimase in silenzio, le sue iridi oscure fissavano Severus. Poi, si allontanò leggermente e disse con tono basso: "Se ciò che dici è vero, dimostralo. Dimostra la tua lealtà in modo che non ci siano dubbi."

Severus annuì, consapevole della prova che doveva affrontare. "Farò tutto ciò che mi chiederete, mio Signore. Per il vostro trionfo."

Voldemort, con uno sguardo gelido, ordinò: "Poiché ti considero ancora fidato, ti do un compito cruciale. Hermione Granger sta acquisendo troppo potere e informazioni su di me. Deve essere eliminata. Lucius e Draco Malfoy hanno informato un Elfo riguardo ai suoi progressi. Non ho intenzione di ucciderti ora, ma devi dimostrare che sei degno della mia fiducia. Bellatrix, ridi del mio potere."

Con la bacchetta sollevata minacciosamente verso Severus, Voldemort si preparò a concludere la questione.

Draco Malfoy, con un ghigno sprezzante, si rivolse a Severus: "È divertente pensare che la signorina Granger avrà la peggio, vero, Professor Snape?"

Bellatrix si unì, ridendo spietatamente come richiesto.

Severus si trovò in una posizione precaria, con la vita di Hermione appesa a un filo. "Mio Signore," disse con determinazione, "vi prego di considerare l'importanza strategica di Hermione Granger. Le sue abilità e intelligenza sono risorse preziose. Eliminandola, potremmo indebolire la nostra posizione contro Potter e l'Ordine. Con lei alleata, potremmo piegare l'Ordine alla nostra volontà e ottenere una vittoria più completa e duratura."

Severus sperava che queste parole potessero far riflettere Voldemort, cercando di proteggere Hermione e mantenere la sua posizione all'interno dell'oscurità.

SeverGranger L'angolodellapassioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora