4🌹12-13 anni🌹

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All’età di dodici anni, Hermione Granger continuava a emergere come una studentessa eccezionale a Hogwarts, dimostrando un impegno e una competenza che la distingueva chiaramente. Il secondo anno portava con sé nuove sfide e opportunità, che Hermione affrontava con la sua consueta determinazione. Le lezioni di Difesa Contro le Arti Oscure, in particolare, rappresentavano un campo in cui eccelleva. Applicava le sue conoscenze teoriche con una maestria che la rendeva un punto di riferimento per gli altri studenti. Nonostante il Professor Lockhart fosse noto per la sua carenza di sostanza e il suo approccio superficiale, non poteva fare a meno di notare le brillanti performance di Hermione. La giovane strega si guadagnava elogi per la sua precisione e la sua abilità, dimostrando che la sua preparazione andava ben oltre le aspettative.

Nel frattempo, la rivalità con Severus Snape si intensificava ulteriormente, compresa quella dello sbruffone di Draco Malfoy. Ogni volta che Hermione riusciva a risolvere un problema particolarmente difficile, Snape rispondeva con nuove e più complesse sfide. Questo continuo aumento delle difficoltà non faceva altro che alimentare la determinazione di Hermione. La giovane non si lasciava scoraggiare, ma invece affrontava ogni nuova prova con entusiasmo e perseveranza. I suoi progressi nei campi della magia e delle pozioni non passavano inosservati, attirando l’attenzione non solo di Snape, ma anche di altri membri del corpo docente. La sua abilità nel preparare pozioni complesse e nel destreggiarsi con incantesimi avanzati diventava un punto di riferimento per i suoi coetanei.

Non tutti, però, ammiravano il suo talento. Durante uno dei rari momenti in cui Hermione si permetteva una pausa, un ragazzino biondo, Draco Malfoy, la osservava con evidente disgusto. Al suo fianco, il padre Lucius, altrettanto sprezzante, sembrava condividere lo stesso disprezzo per la giovane Granger, una ragazza di origini babbane che, ai loro occhi, non meritava il successo che stava ottenendo. Lo sguardo freddo e giudicante di Draco e Lucius non faceva altro che rafforzare la determinazione di Hermione, che sapeva di dover dimostrare il proprio valore non solo a Hogwarts, ma anche a coloro che la vedevano come inferiore.

All’età di tredici anni, Hermione era ormai riconosciuta come una delle studentesse più promettenti della sua generazione. Il terzo anno a Hogwarts le portava nuove esperienze e opportunità di crescita. Questo anno accademico introduceva Hermione a nuovi campi di studio, inclusi i primi accenni alla Magia Ereditaria. La scoperta dei Regali dei Fantasmi, un antico e potente tipo di magia, le apriva nuove prospettive e ampliava le sue conoscenze in modi che non aveva mai immaginato. Inoltre, il suo studio degli Incantesimi Avanzati raggiungeva livelli impressionanti. Hermione riusciva a gestire incantesimi complessi con una padronanza che la metteva in evidenza tra i suoi pari. Le sue abilità venivano continuamente affinate, portandola a risultati sempre più straordinari.

La relazione con Snape continuava a essere complessa e carica di tensione. Nonostante la severità e il distacco caratteristici del professore, Snape iniziava a mostrare un rispetto crescente per la competenza di Hermione. Ogni incontro tra i due era carico di una tensione elettrica. Snape, pur mantenendo il suo consueto atteggiamento critico, non poteva fare a meno di riconoscere il talento e la dedizione della giovane strega. Hermione, dal canto suo, affrontava le sfide con una determinazione incrollabile, trovando in ogni confronto con Snape un’opportunità per superare i propri limiti e affinare ulteriormente le sue abilità.

In questo periodo, Hermione iniziava anche a formare legami più profondi con i suoi amici Harry Potter e Ron Weasley. I tre si univano in avventure che mettevano alla prova non solo le loro capacità magiche, ma anche la loro lealtà e il loro coraggio. Questi legami influenzavano positivamente la crescita di Hermione, fornendole un supporto essenziale per affrontare le pressioni accademiche e personali. Le avventure condivise con Harry e Ron non solo cementavano la loro amicizia, ma permettevano a Hermione di esplorare e affrontare nuove sfide con un senso di appartenenza e solidarietà.

Questo periodo di crescita portava Hermione a diventare sempre più sicura delle sue capacità, ma anche più consapevole delle sfide che la magia e Hogwarts avrebbero continuato a presentare.

SeverGranger L'angolodellapassioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora