23 🌹Severus & Voldemort🌹(14)

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Voldemort si fermò per un istante, considerando le parole di Severus con un'espressione indecifrabile. La sua bacchetta ancora puntata verso il volto di Severus, il Signore Oscuro sembrava immerso nei suoi pensieri più oscuri.

Dopo un lungo momento di silenzio, Voldemort parlò con voce bassa e carica di potere. "Severus, tu hai sempre dimostrato astuzia e dedizione alla causa. Le tue parole portano un certo peso," ammise, il tono freddo ma meno minaccioso. "Tuttavia, l'Ordine del Fenice è una minaccia che non può essere ignorata. La presenza di Granger potrebbe rivelarsi più dannosa che vantaggiosa."

Severus sentì un nodo nella gola mentre Voldemort continuava a parlare. Doveva trovare un modo per convincere il Signore Oscuro a cambiare idea, anche se le probabilità sembravano contro di lui.

"Mio Signore," disse con fermezza, stringendo le mascelle con determinazione. "La mia lealtà è indiscutibile, ma vi prego di considerare l'opportunità che Hermione Granger rappresenta. Con la sua conoscenza e le sue abilità, potrebbe essere plasmata a nostro vantaggio. Potrebbe essere un'arma potente nelle nostre mani, pronta a essere utilizzata contro i nostri nemici."

Voldemort rimase silenzioso, i suoi occhi rossi fissi su Severus con intensità. Poi, con un cenno della testa, abbassò la bacchetta, interrompendo il contatto visivo con Severus. "Severus, tu hai parlato con coraggio e determinazione," disse lentamente. "Prenderò in considerazione le tue parole. Per ora, Hermione Granger sarà risparmiata."

Un sospiro di sollievo sfuggì a Severus, ma sapeva che la situazione era ancora estremamente delicata. Doveva rimanere vigile e pronto a proteggere non solo Hermione, ma anche se stesso e il futuro che sperava di costruire.

Con un misto di gratitudine e tensione, Severus abbassò leggermente la guardia, consapevole che Voldemort aveva temporaneamente accettato le sue argomentazioni. Sapeva che la situazione rimaneva instabile e che avrebbe dovuto lavorare sodo per mantenere Hermione al sicuro e proteggere il suo posto nell'Ordine del Fenice.

"Mio Signore," disse con rispetto, "vi ringrazio per la vostra saggezza e la vostra considerazione." Severus sapeva che doveva continuare a dimostrare la sua lealtà, nonostante i dubbi seminati da Voldemort. Ogni parola, ogni azione avrebbe avuto un peso enorme nel determinare il suo destino e quello di coloro che amava.

Voldemort annuì con un cenno della testa, indicando che la conversazione era terminata. Mentre i Mangiamorte si muovevano per allontanarsi, Severus sentì il peso della responsabilità sulle sue spalle. Doveva restare vigile e trovare un modo per proteggere Hermione, anche se significava dover affrontare Voldemort di nuovo in futuro.

Con passo deciso, Severus si mosse per lasciare la Sala dei Mangiamorte, consapevole che la sua lotta per la sopravvivenza e per il trionfo del bene contro il male sarebbe continuata.

Draco puntò la bacchetta a Severus cercando di attirare l'attenzione di Voldemort anche se lo stava ignorando..

mio signore sarà sicuramente stato Severus a creare l'ordine della fenice compreso Potter...io sono infastidito da tutto ciò. Draco si stava pentendo di essere un Mangiamorte... Capì a soli 14 anni che tutto puzzava di marciume e favori

Severus reagì con freddezza, sentendo il pungolo dell'insulto di Draco. "Le tue parole non mi scalfiscono, Draco," rispose con voce tagliente. "Sono abituato alle insinuazioni e alle accuse infondate. La mia lealtà è al Signore Oscuro e a lui solo."

Con uno sguardo determinato, Severus si preparò a difendere la sua reputazione e la sua posizione con ogni mezzo necessario.

No Severus, tu sei solo un traditore e Voldemort ti deve uccidere,
Cazzo non ci vuole niente a uccidere una Babbana ignorante e no Severus non siamo a scuola quindi non puoi minacciarmi

Severus sentì un brivido di rabbia attraversarlo mentre Draco continuava a parlare con disprezzo. "Le tue parole sono sconsiderate e prive di senso, Draco," rispose con freddezza. "Non hai idea di ciò che rappresenta la vera lealtà e il vero coraggio. Il Signore Oscuro è il nostro unico vero obiettivo, e io servirò la sua causa fino alla fine."

Severus si sforzò di mantenere la calma nonostante l'impeto di rabbia che lo avvolgeva. Doveva trovare un modo per calmare la situazione e proteggere la sua posizione, anche di fronte alle provocazioni di Draco.

Ti sbagli Severus hai tradito i Mangiamorte non accetto che Voldemort e tutti quanti te la facciano passare liscia

Severus alzò lo sguardo, fissando Draco con freddezza. "Se vuoi discutere della mia lealtà, facciamolo davanti a Voldemort," disse con fermezza. "Ma ricordati che le false accuse possono avere conseguenze gravi, anche per te."

Io farò del male a Granger se le conseguenze saranno a me rivolte

Severus serrò la mascella con determinazione, respingendo l'ulteriore minaccia di Draco. "Le minacce contro Hermione Granger non passeranno impunite," dichiarò con voce bassa ma ferma. "Il Signore Oscuro non tollererà azioni che mettano a rischio i suoi piani. Pensa bene prima di agire."

Oh perché piangi? Ti sei affezionato a Granger?

Severus sollevò lo sguardo, mostrando una brezza di emozione nel suo sguardo freddo. "Le mie emozioni personali sono irrilevanti," rispose con voce calma, anche se il suo tono tradiva una leggera tensione. "Ciò che conta è la mia lealtà al Signore Oscuro e agli obiettivi del nostro movimento. Granger è un pezzo nel gioco più grande, niente di più."

Che falso disse Draco...

Severus abbassò la bacchetta di Draco Malfoy e se n'è andò

SeverGranger L'angolodellapassioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora