Capitolo 21

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Era passata una settimana dalla lite tra Javon e Jaden, ma il ricordo di quella mattina mi tormentava ancora.

Fortunatamente, Jayla ed Esther decisero di darmi una mano a distrarmi.

Un sabato pomeriggio mi piombarono in casa e, senza chiedere troppi permessi, mi trascinarono in una sala giochi del centro.

<<dai, Irina, ti farà bene>> mi disse Jayla, tirandomi per un braccio

<<lo so, ma...>> provai a protestare

<<niente ma! Abbiamo bisogno di divertirci, tutte e tre>> aggiunse Esther, determinata

Una volta entrate, ci fu subito un'esplosione di luci e suoni. Le risate dei ragazzi e delle ragazze che si sfidavano a ogni genere di gioco mi contagiarono all'istante.

<<da dove iniziamo?> chiesi, iniziando a rilassarmi

Jayla ci indicò una parete piena di giochi diversi.

<<giochiamo un po' qui, e poi ci sfidiamo a qualche gara. Guarda là: hanno anche le pistole laser!>>

Passammo il primo quarto d'ora a provare diversi giochi.

Scoppiavamo a ridere ogni volta che qualcuna di noi perdeva una partita, e ci prendevamo in giro per le nostre scarse abilità al tavolo da hockey o nelle gare di macchine.

A un certo punto, mentre stavamo decidendo cosa provare dopo, notai un gruppo di ragazzi nell'angolo della sala.

Tra di loro, riconobbi subito Javon e Jaden, insieme a due loro amici. Cercai di non mostrare il mio nervosismo, ma Jayla non perse tempo e agitò una mano verso di loro.

<<ehi, ragazzi!>> li chiamò, con un sorrisone

Javon e Jaden ci guardarono e si avvicinarono lentamente, apparentemente sorpresi di
vederci lì.

<<cosa ci fate qui?>> chiese Javon, con un sorrisetto

<<ci divertiamo, che altro?>> rispose Esther, alzando le spalle. Poi, senza perdere l'occasione, aggiunse: <<volete fare una partita contro
di noi?>>

Jaden incrociò le braccia, fingendo di essere pensieroso.
<<e quale sarebbe la sfida?>>

Jayla si illuminò. <<squadra contro squadra. Maschi contro femmine>>

Esther indica un'area della sala giochi con luci colorate e una scritta al neon che recita "Laser Tag."

È un'arena per il gioco di guerra con pistole laser, e da quanto si vede, ci sono già alcune persone dentro a sfidarsi.

<<che ne dite di una battaglia con le pistole laser? Vince chi riesce a eliminare più giocatori>>

Entriamo nell'arena e ci dividiamo in
squadre. L'atmosfera è elettrizzante, con luci fluorescenti che illuminano il percorso, muri di copertura e passaggi stretti.

Mi sistemo la pistola laser tra le mani e osservo i miei compagni di squadra. Jayla e Esther sono cariche quanto me, pronte a fare di tutto per battere i ragazzi.

Javon mi passò accanto e si fermò un secondo. <<pronta a perdere?>>

<<non ci contare>> gli risposi con un sorrisetto sfidante

Jayla si avvicinò e sussurrò: <<Irina, dobbiamo dare tutto. Mostriamo loro di cosa siamo capaci>>

Quando finalmente cominciò il conto alla rovescia, mi nascosi subito dietro un angolo per non farmi vedere.

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