Capitolo 22

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Hope's pov
"Sa cosa ha spinto questa donna a lasciare la propria bambina", dice Harry
" Già, ma sai che non è possibile che possiamo prenderla noi, insomma abbiamo solo 18 e 22 anni, tu poi sei un cantante e non stiamo neanche insieme " dico con voce tremante
"Beh, per quella donna sì, visto che ha scritto che siamo innamorati"
" Ma non è così ", dico guardando il pavimento
Sicuramente io sì, ma per lui no, non voglio illudermi ancora.

Mi giro verso di lui, il quale adesso ha una faccia turbata. Poi si riprende e chiede: "A parte noi, tu vuoi lasciare questa bambina?"
" No, non vorrei Harry, ma io vado al college, tu sei sempre impegnato, non possiamo " dico e alla fine scoppio in lacrime.
" Mi sono affezionata molto a lei in un solo giorno e non vorrei allontanarmi da lei " dico tra le lacrime.
E sento due braccia avvolgermi.
Quanto mi è mancato stare la sue braccia.
E ci addormentiamo così.
La mattina dopo, mi sveglio grazie a qualcuno che mi picchetta la spalla.
Mi sveglio e mi volto verso Daisy.
" Ehi , buongiorno piccola", dico dandole un bacio sulla guancia
Lei mi sorride e mi dice:"Fame"
"Hai fame? Ora svegliamo Harry e scendiamo giù a mangiare e poi usciamo, ora sveglia Harry, dai"
La metto su Harry e lei comincia a toccargli la faccia e dice:"Ally, Ally, vellia"
Harry apre gli occhi e si trova davanti Daisy.
" Ehi, mi hai svegliata tu, piccola mocciosetta, ora vedi cosa ti faccio", dice una faccia minacciosa
Daisy urla e cerca di scappare, ma Harry la prende e comincia a farle il solletico e Daisy ride e si dimena per cercare di liberarsi.
È così bello vederli giocare assieme.
Mi metto dietro Harry e comincio a fargli il solletico.
" Ehi, pure tu", dice Harry e comincia a farmi il solletico
Dopo, scendiamo a fare colazione e così chiamo Mary e Gemma per accompagnarci dai carabinieri.
Raccontiamo tutto e gli facciamo vedere il biglietto.
Il carabiniere davanti a noi dice:"Sì, ho capito, adesso è meglio far uscire la bambina"
Così Gemma e Mary portano via Daisy.
" Allora, ragazzi, ieri abbiamo trovato una donna uccisa. Abbiamo scoperta che, a quanto pare è stata uccisa da suo marito,che già la picchiava da un pò di tempo , infatti una vicina di casa dice che sentiva sempre urla e più di una volta ha visto sul corpo della donna dei lividi e abbiamo saputo che ha una figlia, che però non avevamo trovato, e quindi penso che quella donna ha lasciato sua figlia sul sedile della tua auto , perché pensava che suo marito l'avrebbe uccisa prima o poi"
La madre di Daisy è morta e ha salvato sua figlia.
Harry, vedendo la mia faccia pietrificata mi prende la mano.
Ho bisogno di lui in questo momento.
"E quindi cosa avete intenzione di fare con la bambina? "
Ecco la fatidica domanda.
Mi giro verso Harry, che mi sta guardando.
Non ce la faccio a rispondere.
"Beh..ehm...noi avremo deciso di..non possiamo prenderla con noi " dice Harry. Anche se la sua faccia dice il contrario. Anche io non lo vorrei fare.
"Quindi la bambina sarà affidata ai servizi sociali, andrà in un istituto, in attesa di essere adottata"
Adottata. Quindi potrà andare in un'altra famiglia. Non è giusto. La vorrei sempre con me. Ma non posso essere egoista.
" Ma noi possiamo andare a trovarla? , chiedo
" Sì, penso di sì, adesso chiamo l'assistente sociale, che parlerà con la bambina, voi siete troppo scossi"
Dopo che l'assistente sociale ha parlato con Daisy, andiamo a salutarla.
Mi abbasso alla sua altezza e dico : " Hai sentito cosa hai detto la signora? Ora andrai in un bellissimo posto, dove ci sono tanti bambini con cui giocare e noi verremo spesso a trovarti", dico trattenendo a stento le lacrime
"Sì, ha ragione Hope, verremo spesso da te e giocheremo tutti e tre assieme" dice Harry con gli occhi lucidi
L'assistente sociale prende in braccio Daisy e vanno. Lei comincia a piangere.
"Hope, Ally ", grida con una manina rivolta verso di noi.
E scoppio in lacrime e mi rifugio tra le braccia di Harry. Anche lui sta piangendo.
Abbiamo fatto la scelta giusta?
" Mi mancherà tanto"dico
" Anche a me"
Dopo che ci siamo calmati, siamo in macchina per andare al college.
" Stai meglio?" , chiede Harry
" Sì, adesso meglio, davvero verrai a trovarla con me spesso? Come farai con il tuo lavoro? "
"Verrò anche se mi trovassi dall'altra parte del mondo"
Arriviamo nella mia camera. Gemma e Mary ci abbracciano.
"A me non sembrate sicuri della scelta che avete fatto, avete una faccia", dice Gemma
" È che ci mancherà tanto, questa scelta è stata fatta per lei, dico
"Ma quella bambina aveva bisogno solo di una mamma e un papà e voi l'avete lasciata andare, non è la stessa cosa se l'andate a trovare ogni tanto, perché quella bambina non ha nessuno a parte voi e dopo quello che ha passato si ritroverà tra persone sconosciute, che non gli daranno affetto come glielo darebbe una mamma e un papà, quindi se fosse stata davvero vostra figlia, l'avreste mandata via?Hope non ti riconosco più"
" Ma dici sul serio? Io non avrei mai voluto, ma non siamo ancora in grado di fare i genitori, anche se in questo momento la vorrei qui con me" , dico
"È vero che non nasciamo con l'abilità a essere bravi genitori, ma si impara"
" Mary, adesso basta, siamo già abbastanza sconvolti per conto nostro " dice Harry prendendo la mi mano e intrecciandola alla sua
"Harry ma tu adesso non dovresti andare a preparare la valigia? ", chiede Gemma
" Valigia, perché?", chiedo
" Te lo volevo dire, ma con tutto quello che è successo, non ho avuto il tempo, domani devo ripartire per New York"
Di nuovo. Mi sta lasciando ancora.
" Cosa? Ma perché ora, ora che ho bisogno di te " dico con voce tremante e staccandomi da lui
" Hope, non sai quanto mi dispiace"
" Ti dispiace? Maledetto te e il tuo cavolo di lavoro " urlo piangendo.
E corro via.

Spazio autrice
Ragazze, che capitolo!
Abbiamo scoperto della madre di Daisy e la decisione di Hope, anche se Harry non è d'accordo.
Adesso Harry dovrà ripartire.
Cosa succederà tra Hope e Harry? E Daisy?
Commentate e votate!
A presto, Francesca

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