Capitolo 43

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Harry's pov
"Sì, mi ha detto così"
" E allora perché mi ha detto che voleva provare con lui? Che cosa mi nasconde? "
" Non lo so,  Harry, a noi non dice neanche nulla"
Sospiro e dico:" Ok,  adesso vado, buonanotte Gemma"
"Buonanotte "
Che è successo, Hope?

Hope's pov

Sono le undici. Oggi esco prima dal negozio, dato che oggi voglio andare a Londra a trovare le ragazze e Daisy.

" Ciao Naty , io vado" , dico sorridendo
" A domani Hope"
Chiudo la porta alle mie spalle e vedo arrivare Travis.
" Ehi Hope,  come stai? " , chiede sorridendo
"Ciao Travis, io sto bene,  ho saputo la novità" , dico sorridendo
" Ah te l'ha detto? Lo so che è un pò strano visto che è successo poco dopo...insomma...quello dopo"
" Ehi ehi, Travis , non ti preoccupare, avevamo già stabilito che quello non era niente e poi vi vedo bene insieme tu e Naty"
" Già è una ragazza meravigliosa" , dice sorridendo
" Bene, io adesso vado"
" Ciao "

Io e Travis dopo la rottura con Harry siamo usciti insieme a prendere un caffè e poi alla fine mi ha baciato, ma gli ho detto che non me la sentivo, visto che sono innamorata di Harry.
È ironico, visto che è quello ho detto a Harry per lasciarlo.
Ma sono contenta che la cotta per me sia passata a Travis, spero che con Naty sia felice.

Finalmente arrivo al college e raggiungo il dormitorio.
Busso e dopo qualche secondo viene aperta la porta, dove spunta Gemma.

"Hope ", urla abbracciandomi
Rido e la abbraccio.
" Hope ", dice Mary che ci ha raggiunto.
Mi abbraccia anche lei.
" Allora mi fate entrare? " , chiede sorridendo
Entro e rivedo la mia vecchia camera.
È sempre uguale tranne per il fatto che non ci sono più le mie cose.
Ci sediamo.
" Finalmente ci rivediamo, ci sei mancata " , dice Mary
"Già "  dice Gemma
" Beh,  anche voi mi siete mancate tanto, oggi andrò a trovare anche Daisy e voi come state?  Avete finito gli esami? "
" No,  io ho l'ultimo tra pochi giorni" , risponde Mary
" Io ho finito, ma aspetterò Mary per ritornare a casa"  dice Gemma
"Solo poche settimane e ci sarò anche io con voi", dico sorridendo
" Già, sarà..." , dice Gemma, ma viene interrotta dal suono del suo cellulare.
Prende il telefono, ma prima si volta un secondo verso di me e poi risponde.
" Uhm, pronto? "

" Beh,  niente, stavamo facendo quattro chiacchiere "

"Ci sentiamo dopo, ok? "

" No adesso,  a dopo "

Stacca la chiamata e si gira verso di me.

Mary guarda anche me e sta per aprire bocca.
" Per favore,  non dite nulla, almeno per oggi,  quando sarò pronta ve lo dirò,  ma non adesso" , dico cercando di non piangere
" Va bene, adesso andiamo a mangiare tutte assieme? " , chiede Mary ormai rassegnata
"Ok "

Più tardi,usciamo dal ristorante e Gemma chiede : " Hope posso venire con te? Vorrei vedere anche io Daisy"
"Certo "

Mi è mancata tantissimo Daisy, ma dopo quello che è successo con Harry, stavo male all'idea di vederla, perché lei sperava tanto di venire ad abitare con noi un giorno, ma ormai questo non è più possibile.

Però dovrò dirglielo prima o poi.
Arriviamo all'istituto e chiediamo subito di Daisy.

Dopo qualche minuto sentiamo:" Mamma " , dice venendo verso di me
La prendo in braccio e la stringo forte.
" Finalmente sei qua, papà? "
" Ehm,  amore lui non c'è, ma guarda chi ti è venuta a trovare"
Lei si allontana un pò da me, per vedere.
" Zia Gemma ", dice scendendo da me
" Piccola ", dice abbracciandola

Stiamo un pò con lei a giocare.
Per fortuna non ha chiesto più niente di Harry, dopo che le ho detto che era impegnato.
Dopo aver salutato Daisy, raggiungiamo la macchina.

Harry's pov
Abbiamo finito adesso il concerto.
Ormai è tardi per richiamare Gemma. La chiamerò domani.
Sto entrando nella mia camera quando sento squillare il cellulare.

Mamma.

" Mamma "
" Harry,  devi...devi venire...subito a Londra" , dice piangendo
" Mamma che succede? "
" Gemma e Hope...hanno... fatto un incidente"
" Cosa? Stanno bene? " , urlo allarmato
"Non... lo so, stiamo...andando adesso"
" Ok, parto immediatamente"

Prendo la valigia, non ancora disfatta e i documenti.
Avviso anche John. Sicuramente lui arriverà molto prima di me,  se parte adesso.

Ti prego, fa che non è successo loro niente di grave, per favore.

È quello che mi ripeto in aereo da Lisbona a Londra.

Arrivo all'ospedale e chiedo di Hope e Gemma.

"È un parente? "
" Sì,  una è mia sorella, per favore mi dica dove sono"
Mi dice il piano e salgo immediatamente.

Vedo subito John che sta attaccato al muro, vicino alla porta.
Più avanti ci sono Terry, seduta sulla sedia, accanto a Mary.
E poi mio padre che fa avanti e indietro.
Robin in piedi abbraccia mamma.
Jack,  il padre di Hope è seduto accanto a sua moglie Elizabeth.

"Ci sono novità? "
" Harry" , dice mamma venendo da me che si è accorta di me solo adesso.
"A Gemma stanno facendo delle radiografie, sembra che si sia rotta il braccio e fratturata la gamba"
" Ah quindi le metteranno il gesso? "
" Sì, penso di sì"
" E Hope? "
Mi guarda esitante.
" Mamma sta bene? "
" Hope ha avuto una commozione cerebrale, ma ancora non si è svegliata,  i dottori stanno facendo il possibile"
" Oddio,  cosa? " , dico mettendo le mie mani tra i capelli
" Harry, stai calmo,  siediti"
Mi siedo accanto a lei.
Guardo i genitori di Hope.
Non so cosa dire.

" Ma come è successo? Dove stavano andando? "
" Erano andate a trovare Daisy, poi Hope stava andando a lasciare Gemma al dormitorio,  ma una macchina non si è accorta di loro e si sono scontrate."

Gemma dopo un'oretta esce su una sedia a rotelle, con il braccio destro e la gamba sinistra fasciati.

" Tesoro,  come stai? " , chiede mamma
" Mi fa male un pò, ma sono più che altro stanca e di Hope non si sa ancora niente"
" No ancora no "
" Harry sei qui" , dice quando si accorge che ci sono anche io
" Ma certo, sorellina" , dico abbracciandola, cercando di non farle male.
Aspettiamo ancora.

I miei genitori, Robin e Gemma vogliono aspettare ancora.
Questo dimostra quanto Hope,  non è solo importante per me, ma anche per la mia famiglia.

Ti prego, amore mio, svegliati. Anche se non vuoi stare con me,  a me basta che tu stia bene. Non sarebbe lo stesso senza di te su questo mondo.

Sento il mio cellulare squillare e lo prendo.
James.
Ho dimenticato ad avvisare.

" Pronto? "
" Harry,  ma che fine hai fatto? "
" Sono a Londra,   mi dispiace ma sono dovuto partire in fretta,  Gemma e Hope hanno avuto un incidente"
" Ah e come stanno? "
" Gemma ha il braccio e la gamba fasciata, Hope ha avuto una commozione cerebrale"
" Quindi oggi non puoi ritornare? Stasera hai un altro concerto"
" Sei sordo? Ti ho detto che Hope ha una commozione cerebrale e aspettiamo che si svegli", dico cercando di trattenere la rabbia
"Ma quella sta sempre tra i piedi? Ho cercato di allontanarlo, ma tu sei sempre con lei"

Spazio autrice
Wow,  stiamo cominciando a capire qualcosa della rottura.
Ormai siamo quasi alla fine.
Un capitolo e poi l'epilogo.
Fatemi sapere se vi è piaciuto questo  capitolo.

Un bacio, Francesca



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