Capitolo 39

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Hope's pov

Il giorno dopo sono partiti tutti, così io, Harry e Daisy abbiamo passato tre giorni fantastici.
Io e Daisy siamo ritornate a casa.
Harry è ritornato a Holmes Chapel a fine maggio per festeggiare il mio compleanno,  che è stato il migliore della mia vita.
E poi dopo tre giorni è partito per cominciare il tour.
Menomale che c'è Daisy che è qui a casa mia,  visto che ci è stato permesso di passare le vacanze insieme.
Per questa settimana lavoro ancora, ma la prossima settimana io e Daisy raggiungiamo Harry a Milano.
Sarà bellissimo visitare quella città fantastica insieme a loro.
Sono già le sette.
Si torna a casa.
Apro la porta e vado subito in salotto,  dove c'è Daisy sul divano,  che guarda la tv, con una coperta ad avvolgerla.
Lei, sentendo i miei passi si gira verso di me.
" Mamma" , dice sorridendo
" Amore" , dico abbracciandola
Mi abbraccia anche lei ma sento un pò di calore sulla testa.
Le tocco la fronte.
" Daisy,  ma tu scotti,  mi sai che hai la febbre, senti freddo amore? "
" Ti "
" Mamma" , urlo
Prendo Daisy in braccio e vado nella mia camera. Per stanotte dorme con me.
La metto sul letto.
Mia madre arriva in camera e chiede : " Che succede? "
" Mamma,  mi sa che Daisy ha la febbre, non te ne eri accorta? "
" No, in effetti, dopo che abbiano finito di fare i biscotti, mi ha detto di avere freddo,  ma non era calda"
Vado a prendere il termometro e le misuro la temperatura.
" Trentanove,  oddio,  mamma forse è meglio che chiamo la dottoressa" , dico allarmata
"Hope,  calmati, tu stai qui che la chiamo" , dice uscendo
Metto il pigiama a Daisy.
" Mamma sto tanto male? "
"Tesoro,  non ti preoccupare,  adesso arriva la dottoressa che ci dice cosa devi prendere per guarire"
Dopo un quarto d'ora arriva la dottoressa e dice di prendere l'antibiotico che ci ha detto lei.

Dopo cena,  do l'antibiotico a Daisy.
" Mamma chiamiamo papà? " , chiede Daisy con voce rauca
" Sì "
Prendo il cellulare e chiamo Harry.
" Tieni amore, sta squillando", dico porgendole il telefono
" No,  papà,  non sono amore,  sono Daisy" , dice un pò divertita
Anch'io sorrido.
" Papà, ho la febbre"
" Sì, tanta, è venuta la dottoressa"
" Sì, è qua, tieni mamma" , dice dandomi il cellulare
"Harry"
" Hope,  mi ha detto Daisy che ha la febbre, strano a giugno"
" Lo so, quando sono ritornata dal lavoro scottava e aveva la febbre a 39, la dottoressa ha detto di darle l'antibiotico,  le ho controllato un minuto fa la febbre e l'aveva a 38 e mezzo"
" Mi dispiace,  amore, anche perché dovrei esserci lì con te"
"Non ti preoccupare,  è solo febbre"
" Ok,  tesoro,  adesso devo andare tra cinque minuti cominciamo il concerto, dai un bacio a Daisy"
" Ok, buonanotte amore"
"Buonanotte"

La sveglia suona.
Apro gli occhi e mi giro verso Daisy,  che dorme tranquilla.
Prendo il termometro e le misuro la temperatura.
Si stiracchia e sta aprendo gli occhi.
" Daisy,  un secondo,  sto misurando la febbre e torni a dormire"
38.
La febbre è salita di nuovo,rispetto a questa notte che era scesa.
Vado in cucina, dove c'è mia madre che sta preparando la colazione.
" Buon giorno, "
"Buon giorno,  tesoro,  Daisy come sta?"
" La febbre è salita di nuovo, stamattina resterò a casa con lei"
"Ma no, Hope,  vai a lavoro tu , ci penso io a lei"
" No,  mamma,  starei troppo in pensiero"

Finalmente tre giorni dopo la febbre è passata.

È lunedì e finalmente siamo a Milano.
Sono le cinque e Harry ci aspetta in hotel.
Io e Daisy guardiamo le vie della città. È bellissima.
Arriviamo davanti l'hotel e prendo le nostre  valigie.
Arriviamo davanti alla reception e sto per chiedere il numero della stanza quando...

Sento due mani avvolgermi.
" Harry ", dice Daisy togliendomi le parole di bocca.
Ancora non abbiamo detto a nessuno che Daisy è come se fosse nostra figlia. Io e Harry preferiamo aspettare fino a quando non ci sposeremo. Abbiamo sempre detto a Daisy che davanti gli estranei deve chiamarci per nome.

"Mi siete mancate tanto" , dice e si abbassa per stringere Daisy.
" Andiamo in camera"
" Abbiamo la stanza insieme? "
" Ma certo "
Saliamo al terzo piano e raggiungiamo la nostra camera.
"Wow,  è fantastica e grande"
Harry si mette a ridere.

" Mamma sono stanca" , dice Daisy
" Amore dormi un pò, perché tra due ore mangiamo e andiamo al concerto di papà" , dico mettendola sul letto
Mentre io e Harry disfiamo le valigie, mi gira verso di sé e mi bacia.
" Oh,  finalmente è da quando sei arrivata che lo voglio fare "
" Anche io"
" Lo so,  che l'ho detto migliaia di volte in queste settimane, ma..."
" Devi fare le prove, lo so amore,  tanto tra poco ci vedremo"
" Ok,  allora vado" , dice baciandomi
  Dopo un'ora io e Daisy scendiamo a mangiare e lì incontriamo Perrie.
Dopo il viaggio di nozze è partita con i ragazzi,  visto che per ora ha preso una pausa dal suo lavoro. Beata lei!

Poi,  dopo cena,  andiamo allo stadio,  dove si terrà il concerto.
Seguiamo Perrie per andare nei camerini,  ma si ferma per salutare un uomo.
Lui si gira verso di me.
" Ah,  ecco la famosa Hope dal vivo"

Spazio autrice
Ciao ragazze,  eccomi qua con un altro capitolo!
Allora cosa ne pensate?
Commentate e votate!
Un bacio, Francesca

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