Capitolo 27

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Hope's pov
Sono pietrificata dalle parole di Daisy.
Guardo Harry e anche lui sembra perso.
Vorrei tanto portare la bambina con noi, ma come dovremmo fare poi?
" Daisy, vieni qua, siediti con noi" , dice Harry prendendo Daisy in braccio
Ci sediamo tutti e tre.
" Daisy, io e Hope ti vogliamo molto bene, un mondo, ma sai per adesso è un pò difficile prenderci cura di te, piccola, io lavoro tanto e Hope e io siamo giovani, non siamo ancora sposati, ma sicuramente quando sarà possibile, starai con noi, te lo prometto" , dice Harry
" Harry ma..." , dico
Ma è impazzito? E se non possiamo rispettare questa promessa, Daisy ci rimarrebbe malissimo.
" Uhm, e quando?" , chiede Daisy triste
"No, tesoro, ancora no" ,risponde Harry
" Venite qua?" , chiede Daisy scoppiando in lacrime
"Ma certo che verremmo, su questo non ti devi preoccupare" ,dico abbracciandola
Quanto mi è mancata.
" E come ti trovi qua? Mangi?" , chiedo
" Uhm, sì", dice nascondendosi nel mio petto.
" Daisy sicura? Non si dicono le bugie" ,dice Harry
" Non ho fame"
" Ma amore, lo sai che devi mangiare, sei ancora piccola e devi crescere" , dico dandole un bacio sulla testa
" Pizza"
" Vuoi la pizza?"
" Ti"
" Adesso? "
" Dopo"
" Allora, che dici vuoi giocare? "
" Ti"
Andiamo in camera sua.
È molto bella e accogliente per una bambina.
Ci mettiamo a giocare tutti e tre, fino a quando, Daisy ha fame e Harry va a comprare una pizza.
" Daisy, adesso noi dobbiamo andare, però mi devi promettere una cosa , devi mangiare e poi questo posto è molto bello sono sicura che troverai degli amici con cui giocare, come hai fatto con noi oggi" , dico sorridendo
" E poi qualche volta potremo venirti a prendere e usciamo insieme, anche se prima dovremmo chiedere il permesso" , dice Harry
" Ti", dice sorridendo e abbracciandomi forte
Anche Harry si unisce al l'abbraccio.
Vorrei stare sempre così.

Usciamo dall'istituto e andiamo verso la macchina.
Ripenso ancora alle parole di Harry.
È uno stupido , a volte.
Dopo qualche minuto, sento la sua mano sfiorare la mia.
" Ehi, Hope, che hai? Non hai detto una parola da quando siamo usciti "
" Sto pensando a quanto sei stupido, che non pensi prima di dire qualcosa di importante", dico
"Ma di che stai parlando? "
" Sto parlando di quello che hai detto prima a Daisy, tu sei sicuro del futuro, di quello che succederà, se ci sposeremo o no?", chiedo
" Beh, credo di sì, anzi lo vorrei con tutto il cuore un giorno e vorrei anche che Daisy starebbe con noi"
"E se non succede, Daisy ci starebbe malissimo, dopo quello che ha passato"
Harry accosta la macchina e si gira verso di me
" Beh, per questo deve stare con noi e se fosse possibile lo farei davvero adesso, ha bisogno di serenità e per adesso siamo le uniche persone a cui si è affezionata e di cui si fida, per questo le ho detto quelle cose e poi credo che starebbe meglio con noi, che con altre persone"
"Lo so e sai che lo vorrei anche io e sai anche che non si può realizzare in tempi brevi"
" Sì, so che devi frequentare il college, anche se magari potremmo organizzarci"
" Harry, non dirai sul serio? Come facciamo? " , urlo
" Amore, calmati, era solo un'idea, non ti preoccupare", dice dispiaciuto
Prendo un respiro profondo.
" Harry, lo so che tu lo vorresti tanto adesso, come lo voglio io, ma lo sai che non è possibile e poi che direbbero i nostri genitori se ci sposassimo adesso? "
" Penserebbero che sei incinta, anche se una bambina di mezzo c'è"
" Già e poi sembra che mi vuoi sposare solo per questo" , dico risentita
"Hope, lo sai che ti amo e non ti sposerei solo per Daisy, io sono felice con te e sono sicuro che lo sarò per tutto il resto della mia vita" ,dice sorridendo
Lo abbraccio forte.
"Però basta parlarne, deciremo dopo" , dice
"Ok"
Arriviamo al dormitorio del college e andiamo verso la mia ormai "ex" camera.
Harry si scontra con un ragazzo.
" Oh"
" Scusami" , dice il ragazzo.
Si volta verso di noi e...
" John" , dice Harry
" Ehi, Harry, Hope, ma che fate qua?"
" Siamo arrivati stamattina da New York, ma tu piuttosto che ci fai qua?"
"Ehm...sono qui...perché...insomma...sono venuto a trovare un...amico", dice John con una faccia strana
"Amico? Chi? Mi pare non conosco nessuno che va all'università qui" , dice Harry confuso
" No..non lo conosci"
" Ah e quanto ti fermi?"
"Veramente sto andando alla stazione"
" Ah ho capito, allora ci vediamo"
"Sì, certo, ciao ragazzi"
" Ciao"
" Sbaglio o aveva fretta di andare via?" , chiedo
" Già, ma non capisco perché è così strano"
Entriamo in camera e troviamo Mary che studia e Gemma che sembra in procinto di uscire.
Quest'ultima si pietrifica all'istante.
Mary mi viene ad abbracciare e saluta anche Harry.
Gemma viene ad abbracciarci.
" Ma voi che ci fate qua?" , chiede Mary
" Beh siamo arrivati oggi e siamo stati da Daisy" , dico
" E come sta?" , chiede Gemma
" Fino a ora non ha mangiato molto e la notte ha anche degli incubi, anzi oggi la pizza l'ha mangiata tutta con noi" dico
" Forse perché ha bisogno di voi, vabbè non parlo più", dice Mary guardando la mia faccia
"Ragazzi, mi fa piacere che siete tornati, ma io devo uscire" , dice Gemma
" E dove dovresti andare?"
, chiede Harry
Sta rientrando in modalità fratello iperprotettivo.
" Oh , beh...devo uscire con i miei colleghi"
" Non rientrare tardi"
" Ok, ok, Harry"
"Ma che hanno tutti che sono così strani? Sempre di corsa" , dice Harry
" Veramente sono due giorni, che è così strana , boh, comunque
ma cosa è questa cosa che non frequenti più lezioni? ", chiede Mary
" Beh, ho deciso di non studiare più medicina, ma letteratura e comincerò a settembre" , dico sorridendo
" Oh, è magnifico Hope, sapevo che saresti rinsavita, peccato che non ci vedremo così spesso" , dice Mary abbracciandomi
" Già, ma spero che verrai ogni tanto a Holmes Chapel"
"Ma certo Hope"
Più tardi io e Harry decidiamo di andare in albergo.
" Hope, siete già a quel punto? " , chiede Mary mentre Harry mi aspetta fuori
"Ehm, no perché? ", chiedo un pò imbarazzata
" Beh, state andando in albergo" , dice Mary
"Ma come facevamo a stare qui? Saremmo andati tutti stretti"
" Uhm, va bene, tu stai bene? "
" Sì, sono un pò stanca, vabbè io vado allora"
"Ok"
Dopo un'ora siamo già a letto, ma non riesco a dormire.
Mi giro e rigiro sul letto.
Dopo un pò si accende la luce.
" Amore, che succede? Perché sei così agitata? "
" Stavo pensando a Daisy, secondo riuscirà a dormire e se lo farà, farà degli incubi, ma ci sarà qualcuno a rassicurarla che va tutto bene? "
" Ma certo" , dice abbracciandomi
" Sei sicuro? "
" Sì è secondo me con il passare del tempo non farà più incubi"
" Lo spero che sia così"

Spazio autrice
Ehi, ragazze, come state?
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Per questa volta vi consiglio di leggere:
I'm sorry di @_Harry MakesMeStrong


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