Mi svegliai con ancora la mano di Francesco sulla mia.
Lui era già sveglio, ma, stranamente, non disse niente per svegliarmi.
Mi prese la mano. me la strinse forte e
"buongiorno principessa" sussurrò. Mi chiamava così da quando avevamo 5 anni. Sorrisi a quell'espressione e, con l'altra gli accarezzai delicatamente i capelli.
"che ore sono?" chiesi ancora assonnata.
"sono le 11 e venti" disse controllandosi l'orologio.
"da quanto sei sveglio?" chiesi io curiosa.
Lui abbassò lo sguardo come imbarazzato. "in realtà... non ho dormito. Ti guardavo" dichiarò diventando rosso in viso. A quella frase lo diventai anch'io.
"tra quasi un'ora dovrebbe arrivare Chiara" già Chiara Rubafidanzatialtrui. Sono quasi sicura che il cognome sia quello. " te la volevo presentare prima che partisse" oh. Davvero. Che brutto notizia. Ti giuro, non sto facendo salti di gioia nella testa perchè se ne va. No no. Per niente!
"quando parte?" chiesi cercando di nascondere la gioia per la "bruttissima" notizia. Mi accorsi dal sorriso di Franci che stavo facendo un po' troppe domande...
"alle 2" diamine. Questo ragazzo può vincere il premio per migliori risposte brevi al mondo!
" e tu in due ore credi che possiamo diventare grandi amiche? Hai già chiamato Guinness World Record?" chiesi un ridendo. Mi alzai dal letto dirigendomi alla valigia aperta. Presi il primo vestito della valigia e fortunatamente era quello programmato per quel giorno. Era un vestito blu. Abbastanza scollato. Le spalline erano spesse e finivano in un bustino molto aderente che continuava delicato sui miei fianchi arrivando fin sopra alle ginocchia.
Non riuscendo bene a chiudere il retro, uscii dal bagno di camera sua con ancora il vestito aperto. Chiesi a Franci di darmi una mano.
Lui, prima di tirarmi su la cerniera, passò una mano sulla pelle, ancora calda dal letto, della mia schiena facendomi rabbrividire. Io arrossii e fui felice che lui non mi poté vedere.
Appena ebbe finito mi girai verso di lui. Lui si avvicinò di più a me e io feci lo stesso. I nostri visi era a pochissimi centimetri l'uno dall'altro e potei sentire il suo respiro caldo sulle mie labbra.
Fu mio padre a distruggere quella magia entrando nella camera.
"Francesco è arrivato qualcuno per te" okay. Odiai mio padre perchè aveva rotto tutta la magia e anche perchè aveva annunciato l'arrivo di Chiara.
Scendemmo le scale fino ad arrivare nel salotto dove, sul divano era seduta una vecchia signora con in braccio un gattino.
Chiariamo una cosa... Chiara è una vecchia? e se è così... Che schifo!
Oppure c'è la variante ancora più schifosa. Francesco se la faceva con un gatto? Okay. La mia mente malata stava viaggiando un po' troppo.
Mi guadai intorno cercando un adolescente ma c'erano solo adulti e un gatto.
Francesco prese in braccio il gatto e si avvicinò a me.
"Caterina, ti presento Chiara!" O Mio Dio! Francesco è più malato di me! Mi ha fatto credere che era fidanzato! Ma io alla prima occasione lo uccido!
Presi in braccio la gattina. Povera, avevo pensato male di lei per un sacco di tempo. Mi faceva tenerezza!
"avevi ragione" dissi accarezzandola dolcemente come per farmi perdonare. "siamo già buone amiche" continuai tenendo gli occhi su quelli grigi della gattina.
Salimmo di nuovo in camera sua. Poggiai la gattina sul letto ancora sfatto. Francesco, appena entrato, chiuse la porta alle sue spalle.
Si avvicinò a me. Cinse le mani intorno ai miei fianchi avvicinandomi a lui.
"pensavi che Chiara fosse la mia ragazza?" chiese appoggiando la testa nell'incavo del mio collo e iniziando a respirare il mio profumo. Io annuii un po' imbarazzata. Lui si rimise dritto per guardarmi negli occhi. " be' mi dispiace deluderti ma io sono single. A diciotto anni felicemente single. E tu Cate?" io incrociai le braccia intorno ai suoi fianchi e scossi la testa per dire di sì.
Così, come due single che si piacciono, lui si avvicinò a me e io mi avvicinai a lui. Esitò ad osservare le mie labbra. Ma dopo, molto delicatamente, fece scontrare le mie labbra con le sue.
E in questa posa rimanemmo per un tempo che mi sembrò infinito anche quando le sue mani finirono ad accarezzare le mie guance.
| NOTA AUTRICE |
Salve!
Grazie a quelli che non mi hanno abbandonato!!!
Chi avrebbe mai pensato che Chiara è un dolce gattino? sinceramente nemmeno io! eheh..
se vi è piaciuto il capitolo
votate&commentate. criticate e consigliate.
spero di aggiornare molto presto
un baciuccio
Aurora!!
STAI LEGGENDO
Mai 'Na Gioia || Michele Bravi
RandomUn incontro che cambierà la vita di molte persone. In meglio o in peggio?