Il sorriso permette all'anima di respirare
POV CHRIS
<Come stai piccola?>
<Meglio papà>
<Bene. Te la senti di alzarti cosi mangiamo qualcosina?> accarezzandole la guancia.
La sua testolina si muove positivamente, ma è debole.
<Vieni. Ti prendo in braccio> le sue piccole braccine si allungano verso di me e la accolgo tra le mie braccia per poi andare in cucina e metterla nel seggiolone.
La guardo stropicciarsi gli occhi per la troppa stanchezza e debolezza. E fa male vederla così.
Da ieri sera non fa altro che avere febbre alta. Per fortuna che la tachipirina ha aiutato.
<Facciamo un pò di minestrina ok>
Lo sbuffo che fa uscire dalle sue labbra mi fa sorridere.
<Sai che tu fa bene vero? E poi il brodo di Clarissa è buono>
Quella donna è una santa e una buona persona. Non so cosa farei senza di lei. Mi ha fatto da madre in questi anni e non finirò mai di ringraziarla.
<Che minestrina ci vuoi?>
<Stelline>
Mi metto all'opera e in me che non si dica il piattino è pieno di cibo salutare.
<Domani resti con me?> la sua domanda arriva di punto in bianco. Le sorrido e le accarezzo la guancia.
<Certo. Ci sono io fino a che non ti riprendi e sarai forte> stampandole un bacio leggere sulla nuca.
<Lo zio Luke? Mi aveva promesso che sarebbe venuto a salutarmi> e dopo aver detto ciò, i suoi occhi da sereni e stanchi, diventano tristi, stanchi e sul punto di piangere.
Prendo un respiro profondo. La calma deve essere presente nel mio corpo altrimenti è finita.
<Piccola. Tra poco lo zio arriva, sta finendo di lavorare. Sono sicuro che anche lui non vede l'ora di venire qui a stare un po' con te>
<Ma io lo voglio adesso> incrociando le braccine al petto e cominciando a piangere.
Devo respirare.
Respira.
Devo ricordarmi che è una normale.
Sta male.
<Adesso lo chiamiamo insieme cosi ci parli anche tu, ok?!> la vedo annuire tra le lacrime e io mi affretto a prendere il cellulare per chiamare il mio amico.
<Pronto>
<Zio>
<Ei piccola. Dimmi tutto?>
<Dove sei?> Sky ha smesso di piangere ma ancora ha la voce rotta. E mi sento morire dentro. Mi dispiace che stia cosi.
<Piccola arriverò prima possibile ok?! Ho quasi finito di lavorare. Una mezz'ora e sono li>
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THE FIRST LOVE
RomanceChris Bennet, 21 anni. Papà single di una bambina di 3 anni. Originario di Stanford. Scappato con sua figlia nella periferia di New York per svariati motivi. Abbandonato dai suoi genitori appena stava diventando padre. È dovuto crescere troppo in f...