THE FIRST LOVE

Capitolo 17

Le anime
non si incontrano
mai per caso

POV CHRIS

-KAIROS-

<Tu sai cosa significa?> gli chiedo continuando a guardare il suo messaggio e sforzandomi di pensare a cosa possa significare.

<Hai provato a cercare il significato su Internet?>

<Ti sembra che io abbia avuto tempo di cercare il significato?!> sbuffando e alzando gli occhi al cielo accompagnato da un piccolo sorriso.

Con tutto quello che è successo questa mattina, tra impacchettare gli ultimi regali anche se non sono molti e sistemare la casa, mi è stato difficile cercare il significato e ringrazio infinitamente la nonna di Luke che questa mattina l'abbia tenuta con sé.

Adesso dorme in camera sua e appena scoprirà che è venuto lo zio impazzirà di gioia.

<Ok scusa. Comunque, sei troppo stressato e fissato in quest'ultimo periodo. Secondo me ti sta dando alla testa> mi risponde in modo alterato.

Lo guardo stranito. Perché adesso, di punto in bianco ha avuto questo alteramento di comportamento.

<Ma che ti prende me lo spieghi?! Ti ho solo chiesto un significato di una parola visto che fino ad adesso non ho potuto cercare il significato, tutto qui> continuando a guardarlo stranito.

Oltretuttoadesso spero con tutto il mio cuore che Sky non si svegli.

<Niente. Lascia perdere> alzandosi di scatto e allontanandosi leggermente.

<No, non lascio perdere. Tu adesso me lo dici, perché so che c'è qualcosa sotto. Ti conosco troppo bene per sapere che non è niente> alzandomi lentamente e avanzando di un passo verso di lui.

<Sono stanco ok. A volte sono geloso di questa situazione ma sono anche felice per te. Ma vederti parlare cosi di lei e avere cosi tanto interesse nei suoi confronti, per una ragazza mi fa innervosire. E sai perché?> nego a ciò che mi ha chiesto. Non parlo perché ha bisogno di sfogarsi. Ha bisogno di parlare con qualcuno e voglio fargli capire che io ci sono e ci sarò sempre. <Perché h incontrato una ragazza. L'ho vista per la prima volta qualche settimana fa in palestra. Ma la cosa strana è che, le volte successive che ci incontravamo lei cambiava direzione e ti giuro che ho visto nei suoi occhi quando incontra il mio sguardo vedo un filo di paura e non so neanche il perché> rilasciando un sospiro di liberazione.

Lo guardo che si passa una mano tra i capelli e si va a prendere un bicchiere di acqua.

<Perché non me ne hai parlato prima?> guardandolo.

<Perché ti vedevo cosi tanto preso da Amy che mi sentivo di troppo a parlartene>

<Sei il mio migliore amico. Mi hai aiutato moltissimo in un periodo della mia vita dove nessuno mi è stato accanto e tutto il mondo era contro di me. Perché pensi questo. Tu lo sai che puoi contare su di me. Se hai dei problemi non devi esitare neanche un momento a venire da me e tu lo sai benissimo>

Non parla. Non dice nulla. Sta riflettendo a quello che ho appena detto e gli lascio tutto il tempo di cui ha bisogno. Non servo che io aggiunga altro, perché non c'è nient'altro d'aggiungere.

<È molto bella lo sai. Ogni volta che la guardo è come se fossi in paradiso. Ha i capelli di un castano scuro e penso che i suoi occhi pare che siano di un verde scuro, ma non ne sono sicuro. Ogni tanto viene da sola e altre con una sua amica. E amico ... la sua voce. Oddio, ti giuro. Provo a fare finta di nulla, ma quando la sento sembra di non stare più sul pianeta terra>