Capitolo 5

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POV AMY

<Poi me li passi i tuoi appunti non è vero?> mi sussurra Angie al mio orecchio. Mi volto verso di lei e la noto a guardarmi con il labbro di fuori e gli occhi da cucciolo bastonato.

<Si. Certo che te li passo> riportando poi la mia attenzione sul professore.

<Sai che ti amo vero> continua a sussurrarmi nell'orecchio. Alzo gli occhi al cielo esasperata. Sposto il mio sguardo sull'orologio e noto che mancano poco meno di dieci minuti, dalla mia bocca mi faccio uscire uno sbuffo. Le ore di questa materia ogni volta mi sembrano non passare più, so che è fondamentale ma a volte mi chiedo il perché.

<Bene. La lezione di oggi è finita qui, arrivederci e buona giornata> ringrazio mentalmente chi di dovere e chiudo i miei quaderni per poi metterli dentro il mio zaino.

<Sono state le tre ore più lunghe della mia vita> sbuffa Angie appena uscite dall'aula.

<Già, sarà stato l'argomento> alzando leggermente le spalle e cominciando a camminare verso la mensa.

<In realtà è proprio la materia che è una noia mortale. C'è dai ne vogliamo parlare. Pedagogia. Preferirei sotterrarmi al posto di studiarmi tutti gli autori importanti>

<Ok si, forse hai ragione> riflettendoci meglio.

<Ovvio. Io ho sempre ragione> vantandosi.

<Ma stai zitta> accompagnata da una piccola spallata giocosa entrando subito dopo in mensa <Che sei anche una paracula>

<Ehi. Cosi mi offendi> fingendosi offesa <E comunque tra amiche ci si passano gli appunti>

<Mhmh> scuotendo leggermente la testa per la disperazione.

<Mmmm senti che odorino, ho talmente tanta fame che mangerei di tutto> mi disse la mia amica puntando lo sguardo verso il bancone per vedere cosa ci fosse da mangiare.

<Allora andiamo miss appetito che anche io ho fame> dirigendomi verso il banchetto dei vassoi per poi mettermi in coda tutto ricopiato da Angie.

<Oh ma dai. Tutto questo tempo per riempire due piatti, ma dai>

<Al tuo compleanno ti giuro che ti regalo un buono per qualche fast food e lo giuro> alzando gli occhi al cielo accompagnato da un sorriso.

<Lo accetterei volentieri> facendo poi spuntare un sorriso a trentadue denti sul suo volto.

<Alloooora...> mi sento dire dalla mia amica appena ci sediamo ad un tavolo della mensa.

<Alloooora> ripetendo quello che ha appena detto e cercando di capire cosa voglia dire.

<Quando hai intenzione di scrivere al tuo principe azzurro?!> con sguardo malizioso.

La mia saliva mi va di traverso e mi affretto a versarmi un bicchiere d'acqua.

<Angie> coprendomi il viso con la mano sentendo l'imbarazzo impossessarsi di me.

<Che c'è? Cosa ho detto di male?> alzando le spalle e le mani continuando a fare finta di nulla. Una delle particolarità di Angie è che lei può metterti in imbarazzo in qualsiasi momento e anche in maniera diretta. Ormai l'abitudine c'è, ma l'imbarazzo rimane.

<Niente è solo non mi aspettavo questa domanda> facendomi scappare una piccola risata.

<Dimmi cosa devo fare con te> mettendosi la mano sulla fronte e muovendola in segno di resa accompagnato tutto ciò da un sorriso.

<Comunque ancora non gli ho scritto> le risposi poco dopo.

<Perché no?!> guardandomi non capendo.

<È che non ho avuto tempo e mi vergogno> abbassando lo sguardo verso il mio piatto.

<Amy non devi vergognarti. Da come mi hai raccontato è una persona fantastica. L'ultima volta che l'hai visto mi hai detto che ti sei sentita bene e oltretutto ti ha dato il suo numero. È una buona occasione per ripartire e riprendere almeno un po' di quella felicità che hai perso. Te lo meriti Amy.> prendendomi la mano e unendola alla sua.

<Lo so. È solo che non lo rivedo da anni, certo mi farebbe piacere rivederlo, sapere come sta ... Ma ... >

<Devi stare tranquilla. Ci sono io con te, se andrà male potrai dire che ci hai provato. Non è da tutti fare una cosa del genere, ma come ti ho già detto e anche come mi hai raccontato per te lui è stato una persona importante e in alcuni momenti è la tua ancora di salvezza quando ti ritornano i momenti bui. Fallo per te e se dovesse andare male ci sono io con te.>

<Grazie> facendo incurvare leggermente le me labbra all'insù.

<E poi mi hai sempre detto che era un bel ragazzo, immagino come può essere adesso> io tutta risposta rido.

<Si, ti dirò. È proprio carino> sentendo le mie guance accaldarsi.

<Ohhh quanto adoro quando arrossisci per queste cose>

<Angie> coprendomi il viso con le mani per l'imbarazzo.

<Beh, allora cosa aspetti!> a quella affermazione predo il cellulare e gli invio il messaggio. <Beh. Come ti senti adesso?>

<Meglio>

POV CHRIS

<Ei come mai quel sorriso?!> di scatto alzo lo sguardo verso il mio migliore amico che si è appena seduto di fronte a me.

<Quale sorriso?!> facendo finta di nulla e spegnendo il cellulare.

<Oh caro, di quello che avevi fino ad un momento fa. Su sputa il rospo> incrociando le braccia e aspetto la mia risposta accompagnato tutto da un sorriso malizioso.

<Te lo sarai immaginato> guardandolo con indifferenza.

<Oh andiamo amico, vuoi dirmi che me lo sono immaginato e che eri serio fino ad adesso?> alzando le braccia in aria.

<Te lo hanno mai detto che sei un impiccione>

<E a te, lo hanno mai detto che i migliori amici servono anche a questo?!>

<O e va bene> alzando gli occhi al cielo <Tanto so che continuerai>

<Ecco bravo>

<Sta zitto. Comunque ... mi ha scritto> facendo comparire un sorriso sul mio volto e cominciando a sentire in imbarazzo.

<Davvero?!> chiede stupito <Amico ma è fantastico. Cosa ti ha scritto?>

<Mi ha solo scritto come sto. Tutto qui> cercando di fa scomparire il mio imbarazzo.

<Ok> sussurra con un sorriso <Tu invece. Come ti senti?>

<Strano, non la rivedo da tanto tempo e sapere che l'ho rincontrata e posso rivederla mi fa sentire bene.>

<Sono felice per te amico. Me ne hai solo parlato, ma parlandone adesso, dopo questo messaggio che i è arrivato, nei tuoi occhi posso vedere qualcosa di diverso>

<È come se riuscissi a vedere un piccolo spiraglio di luce. Nulla da togliere a Sky, lei è stata la mia luce sin da quando è nata, ma Amy è una luce differente. Certo ancora non posso dire nulla e fare le cose affrettate, ma per me è come se fosse un pezzo di isola. Non so come spiegarlo. Riaverla rincontrata mi fa sembrare un'altra persona, è difficile da spiegare a parole ma ti posso assicurare che dentro sto provando tante cose>

<Hai detto delle cose molto belle. E sono felice per te>

<Grazie Luke. Spero vivamente che anche tu prima o poi riesca a trovare qualcuno che ti ami>

<Lo spero anche io. Per il momento però ho l'amore di mia nonna e della mia amata nipotina e questo mi basta e mi avanza>

THE FIRST LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora