Ci sono occhi
che sé li guardi ci fai un giro dentro e poi non ci esci più.
E io sono rimasto dentro i tuoi
a farci il giro del mondo,
e
mi sono perso.
POV AMY
Sono leggermente in ritardo.
E io odio essere in ritardo.
Mi maledico per essermi persa davanti l'armadio a scegliere quello che dovevo mettermi e mi batto un cinque mentalmente.
Non ne valeva la pena. Ma devo dire che fino ad un certo punto. Ci tenevo a tenermi almeno un po' presentabile.
Parcheggio la mia stupenda macchina sudata e guadagnata al primo posto disponibile. Scendo di fretta e furia e mi avvio davanti alla caffetteria che abbiamo scelto dove incontrarci.
La sbadataggine oggi a quanto pare ha voluto fare compagnia al mio ritardo.
Il mio corpo rimbalza leggermente indietro quando mi contro con qualcosa o meglio con qualcuno.
<Scusi> focalizzando il mio sguardo mortificato sulla persona a cui sono andata addosso.
<Tranquilla>
<Oddio Chris mi dispiace moltissimo> rimettendomi decentemente.
<Amy, non è successo nulla. Può capitare> cercando di tranquillizzarmi.
Dio che vergogna, se potessero abbinarmi un colore seduta stante sarebbe sicuramente rosso o bordò.
L'unica cosa che posso fare è sorridere e annuire leggermente.
<Entriamo?> mi chiede subito dopo.
<Certo>
Ci avviciniamo alla porta del locale e mi apre la porta di ingresso.
*
<Ecco a voi. Caffè, succo di frutta e pizzette> ci dice la cameriera posandoci sul tavolo l'ordinazione che ci aveva preso.
<Grazie mille> ringraziammo io e Chris accompagnato da un sorriso.
<Come stai? Che mi racconti?> mi chiese il ragazzo davanti a me subito dopo che la cameriera era andata via.
<Tutto bene. Solo un po' di stanchezza dovuto allo studio e al lavoro> prendendo subito dopo un sorso del mio succo.
<Wow. Abbastanza tosta> scherzandoci su.
<Già> sorridendo.
<E cosa studi?>
<Scienze della formazione primaria. Sono al terzo anno>
Il mio sguardo è fiero e determinato. Ho sempre voluto studia ciò. Quando mi chiedono che facoltà studio non ci penso due volte a rispondere. È sempre stata la prima scelta quando sarei dovuta andare all'università. Mi piace stare a contatto con i bambini. Mi piacerebbe insegnare un giorno o chissà aprire un asilo. Ho molti progetti nella mia vita.
<Ti brillano gli occhi> mi dice Chris con un sorriso sulle labbra.
<Cosa?!> non capendo.
<Ho detto che, quando mi hai detto che facoltà frequenti. I tuoi occhi hanno brillato>
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THE FIRST LOVE
RomanceChris Bennet, 21 anni. Papà single di una bambina di 3 anni. Originario di Stanford. Scappato con sua figlia nella periferia di New York per svariati motivi. Abbandonato dai suoi genitori appena stava diventando padre. È dovuto crescere troppo in f...