<Ehi D, adesso che cavolo pensi di fare? non vorrai mica fare lezioni di anatomia con Satana voglio sperare?>Andrea mi guarda con un'espressione truce.
<Spero tu stia scherzando, non mi farei toccare da lui nemmeno fosse l'ultimo uomo sulla terra ( bugia, grossa bugia)e inoltre penso conosciate entrambe le politica sulla nudità del mio corpo in pubblico soprattutto se quel pubblico è di sesso maschile e rappresenta tutto ciò che di malvagio esiste in questo mondo>.
<Davvero? E allora cosa pensi di fare genio? visto che hai promesso a Satana una seduta di sconcezze?> Ariel rincara la dose.
<Calmati mamma, innanzitutto ti informo che nessuno usa piu la parola sconcezze dagli anni 80 e poi non preoccupatevi miei bellissimi angeli custodi, la mia vendetta non prevede che lui possa minimamente toccarmi ma rimarrà comunque così tramortito da non capire cosa sia successo e gli passerà la voglia di fare il bullo credetemi>
Andrea mi guarda con gli occhi a fessura
<Ma tu chi sei? che ne hai fatto della nostra dolce e innocente Delphine, pura come la neve?>
<E' passata al lato oscuro mia cara>le rispondo con un ghigno malefico degno di joker.
La mattinata volge al termine e io so che prima dell'inizio del circo che ho preparato per Satana dovrò affrontare le conseguenze di quello che ho detto sia a lui che a quel cretino di Kevin Spears a cui stamattina ho dato dell'idiota e del troglodita...mi farà a pezzi, ma chi se ne frega tanto è una vita che mi fanno a pezzi e io ho una tempra Piu dura del titanio alla fine riesco sempre a rimetterli insieme.
Se mi fermo a riflettere un secondo mi sembra incredibile che io abbia potuto vivere tutto questo tempo in quel modo come una lepre indifesa in balia dei predatori.
Scuoto la testa per mandare via questi pensieri e mi dirigo verso l'aula di calcolo primo girone dell'inferno in comune con Satana e il figlio di scemo e piu' scemo per gli amici Kevin Spears, full back dei Nostri amatissimi LYONS, squadra di football campione del 2023.
Che palle,(ops la mia seconda parolaccia in due giorni Andrea sarebbe fiera di me visto che spesso mi misurava la febbre perché pensava fossi malata visto che non le dicevo mai).
Entro in classe a testa alta, nessun commento, ottimo, il banco vicino al mio quello in cui di solito di accomoda Satana è ancora vuoto, meglio cosi' anche se so di non poter rimandare l'inevitabile.
Apro il libro e cerco la pagina degli esercizi che ci hanno assegnato per compito quando sento una presenza al mio fianco.
Sarà satana penso si alza il sipario ma quando mi volto con la mia aria spavalda pronta a mettere in scena lo spettacolo che ho preparato per lui mi blocco, un paio di occhi nocciola mi fissano in modo strano.
Oddio il figlio di scemo e piu scemo.
<Vuoi una foto?> gli dico alzando le sopracciglia per enfatizzare la domanda.
Lui abbassa lo sguardo sembra quasi imbarazzato, seeee me lo sto sognando, poi dice
<D, mi dispiace per stamattina e...per gli ultimi cinque anni, sono un idiota, scusa>
Ehhhhh?ma per caso sono stata rapita dagli alieni e sono entrata in un universo parallelo e non me ne sono accorta?
Riprenditi D!
<ehmm, non importa purtroppo sai la stupidità nella nostra generazione dilaga, è colpa di internet>rispondo sorridendo.
Mi giro pronta a ignorarlo ma lui prosegue
<Volevo chiederti se dopo le lezioni avessi un minuto per me avrei bisogno di parlarti, per favore>
Che cavolo! non riesco a resistere agli occhi da cucciolo cosi cedo.
<Ok, ma sai ho un teaser e uno spray al peperoncino e non ho affatto paura di usarli>
<Ricevuto, terrò le mani in vista agente!> risponde lui sorridendo e mettendo in mostra quel suo maledetto sorriso bianco e perfetto.
Intanto con la coda dell'occhio vedo entrare Satana che appena vede Kevin seduto al suo posto che mi sorride sembra irrigidirsi solo per un momento.
<Ehi Kev, ti sei dato alla zoologia?> gli chiede rivolgendo però lo sguardo a me, uno sguardo un po truce a dire la verità ma tanto è finita la pacchia non mi spaventi piu' bello.
<Piantala Tristan!>gli risponde lui facendo per alzarsi.
eh no bello! ci penso io.
<A cuccia KEV> dico io alzandomi e indirizzandogli uno sguardo da "FINO A IERI FACEVI LO STESSO E ADESSO TI ERGI A PALADINO?"
Lui si risiede e abbassa lo sguardo, un po mi fa pena sembra un cane bastonato, ma gli sta bene per la miseria!
Io mi rivolgo a Satana
<Eh già Satana, sai c'è a chi piace la zoologia e non credo sia l'unico sai?> gli rispondo guardandolo dritto negli occhi per ricordargli il nostro appuntamento.
Poi lo oltrepasso facendo in modo che i miei capelli gli finiscano sotto il naso in modo che possa sentire il loro profumo, che tra parantesi è un olio costosissimo che mi ha prestato Ariel ma mi ha assicurato che fa impazzire i ragazzi e mi sa che ci ha preso porca miseria perchè lo vedo irrigidirsi e leccarsi le labbra.
Ben ti sta!
Mi siedo ad un altro posto lasciando Cip e Ciop a guardarsi in cagnesco mentre io seguo Beata la lezione.
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whale
Teen FictionDelphine è una ragazza di 17 anni, all'ultimo anno di liceo, è timida con gli altri a causa del suo aspetto, infatti non è esattamente longilinea come le sue coetanee, e per questo viene presa di mira da tutti i compagni con insulti e prese in giro...