Lettera II

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Carissima Anemone,

mi rivolgo a te come il vento Borea, una brezza che ha sfiorato il tuo mondo senza essere mai realmente notata. Ho osservato silenziosamente il tuo passo danzante tra i giardini della vita, ammirando la tua bellezza come un osservatore lontano. Queste parole, portate dal mio soffio leggero, sono il frutto di un amore razionale, consapevole della sua impossibilità, ma pur sempre vivo nell'aria che respiri. L'amore, spesso, si presenta come un fuoco ardente, un'energia incontenibile che avvolge due anime in un abbraccio caloroso, ma il mio amore per te è diverso, Anemone. È un amore razionale, una scelta consapevole di amarti nonostante la consapevolezza che il tuo cuore non batte per me. Ho visto i tuoi occhi brillare come stelle lontane, ho sentito la dolce melodia della tua risata come un richiamo melodioso, ma sono stato sempre il vento invisibile, il compagno silenzioso delle tue giornate. Le mie carezze sono passate inosservate, eppure, la bellezza di amarti da lontano ha nutrito la mia esistenza. Ho scelto di amarti non per una passione travolgente, ma per la tua essenza, per la gentilezza dei tuoi gesti e la grazia dei tuoi movimenti. Il mio amore è un'ode silenziosa alla tua unicità, un inno alla bellezza che porti con te. Non è un amore di conquista, ma un amore di ammirazione, come un quadro appeso in una galleria, inteso a essere contemplato e non toccato. Ho scrutato l'orizzonte delle tue giornate, consapevole che il mio respiro leggero potrebbe mai raggiungere il tuo orecchio. Eppure, ogni soffio portava con sé la speranza che, forse, avresti sentito il mio amore nel fruscio delle foglie o nell'odore della pioggia appena caduta. Un amore senza richieste, senza aspettative, ma nutrito dalla gioia di vederti fiorire. Il mio amore razionale, Anemone, è come un giardino in cui ogni fiore ha il suo posto, anche se lontano dalla radice principale. Ho accettato il ruolo del vento che sfiora la tua pelle senza lasciare traccia tangibile, consapevole che il mio affetto non avrebbe mai potuto prendere forma nei modi più convenzionali. Nel mio amore razionale, ho imparato a gioire delle tue vittorie e a soffrire delle tue pene, sempre da lontano, sempre nel silenzio della mia presenza invisibile. Non ho cercato di cambiarti o di imporre la mia volontà, ma ho preferito seguirti come un fedele compagno di viaggio, consapevole che il mio posto era nell'ombra. Anemone, la tua felicità è stata la mia ricompensa, anche se sapevo che non poteva essere derivata da me. Ho condiviso il tuo cielo sereno e ho pianto con te nelle notti tempestose. Nel mio amore razionale, ho imparato che amare non sempre significa possedere, ma a volte significa semplicemente desiderare il bene dell'altro, anche se questo bene non ha il nostro nome. Forse ti chiederai perché non mi sono manifestato, perché ho scelto la via dell'osservatore silenzioso. La risposta è nel mio amore razionale, Anemone. Ho temuto che la realtà di una dichiarazione avrebbe potuto oscurare il delicato equilibrio del nostro legame. La bellezza del mio amore risiede nel suo stato incorporeo, nel suo essere un'anima errante nei cieli della tua esistenza. Anemone, nel tessuto del nostro connubio non dichiarato, il mio amore razionale è un filo invisibile ma resistente. Come il vento che sfiora la tua pelle senza farsi vedere, così il mio amore ha cercato di darti il calore senza chiedere nulla in cambio. Un amore che sa vivere nell'ombra, nella consapevolezza che ci sono forme di affetto che non necessitano di essere pronunciate per essere reali. Ti ho amata, Anemone, nel silenzio delle notti stellate e nell'effimero dell'aurora. Il mio amore razionale, come un faro nascosto tra le nebbie, ha sempre puntato la luce nella direzione della tua felicità, senza pretendere di guidarti. È un amore che non cerca ricompense, ma che trova la sua gioia nell'essere parte di questa danza eterna della vita. Con il mio amore razionale, Anemone, ti offro questo tributo silenzioso. Un canto nell'oscurità, una brezza nell'aria, un soffio leggero che spera che tu possa trovare la tua felicità, anche se non sarà con me. Il mio amore razionale è un testimone silente della tua bellezza, un compagno discreto lungo il cammino della tua esistenza. Che la vita ti riservi solo fiori e dolci melodie, Anemone, e che tu possa camminare con la leggerezza del vento nel tuo cuore.

Scriverò di te e

di quell'amore che non ebbe mai fine,

di quello che si vide solo nei versi dei poeti.

Canterò di un amore che ha il sapore di un fiore.

Canterò il nome di una donna che non ebbe volto.

E scriverò di noi, che non abbiamo mai trovato conforto.

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