Tra le ombre d'un giardino d'oblio,
Anemone danza, un fiore senza spoglio.
Nel chiarore lunare di un mondo astratto,
la sua bellezza è un canto sussurrato.
Petali pallidi, come l'eco di un sospiro,
sfiorano il tempo, sospesi nel martirio.
Un fiore morente, in una danza silente,
dipinge il tramonto, dolce e penitente.
Nel crepuscolo, il suo cuore è un lamento,
una melodia che si disperde nel vento.
Le radici affondano in terra di rimpianto,
e il suo stelo è un canto triste, un incanto.
Maledizione di Clori, come un fardello pesante,
sopra il suo petto, una mano costante.
Foglie avvizzite, come pagine d'un libro,
raccontano di un amore perduto nel tenebroso.
Le sue radici abbracciano il freddo suolo,
come mani che implorano, in un rituale di lutto.
Il profumo sottile di un amore senza fine,
traspare dal fiore che sfiorisce, un presente maligno.
In ogni petalo, la luce del suo destino,
un tramonto che avvolge il cuore assassino.
Anemone, fiore morente nel giardino d'oblio,
un'ombra di bellezza, un eterno addio.
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Petali di Passione
PoetryNarra il mito che Anemone era una ninfa della corte di Chloris, la dea dei fiori. Un giorno Zefiro e Borea s'invaghirono di lei. Chloris, indispettita, la punì mutandola in un fiore. L'anemone, la cui corolla, ancora oggi, è condannata a schiudersi...