♫︎𝗛𝗲𝗮𝗱𝗰𝗮𝗻𝗼𝗻𝘀♫︎

❤︎𝘓'𝘢𝘤𝘲𝘶𝘢.

L'acqua.
Mi hai sempre raccontato come fosse preziosa,aggraziata e mite.
Infatti,era qualcosa da salvaguardare,da proteggere dal mondo ostile situato fuori dalle mura del castello di tua sorella Kamakura.
Vivevi di ricchezza e nulla ti mancava,al minimo lamento tutti gli uomini s'affrettavano a curarti.
Al minimo sgomento tutti gli uomini erano già con le più pregiate e ricamate delle stoffe,per imprigionare le tue lacrime preziose nella loro seta.

Ma a te non interessavano smancerie del genere.
Infatti,mai un'uomo ha ottenuto il tuo interesse.
Lo rivolgevi tutto su di me,che ero 'la tua piccola Nippon'.
Ora di piccolo non ho nulla.
Né la mente,né il cuore e né il mio corpo.
Nippon è svanita nel nulla,insieme a te ed alle ceneri di quell'incendio.
Mi ricordo come ti pregai di venir con me,pochi passi e saremmo tornate a vivere insieme,a raccontarmi della mitica entità Tokugawa.

E invece i tuoi capelli si sono strinati ed i tuoi occhi sono diventati come sfere.
La tua pelle era carbonizzata,con chiazze nere e rosse,piene di sangue o irritate.
Ad oggi,mi domando se di me ne fosti fiera,perché ormai sono come te.
Il mio paese è stato travolto dallo strazio dell'innovazione,ed i miei organi sono esplosi dentro di me insieme alle due città bombardate,con il dolore dei soldati e delle loro famiglie.
Ho fatto molti sbagli,ma senza di me,oggi mia figlia non avrebbe nulla.
La mia splendida figlia,candida come l'acqua.
Assomiglia molto a mia madre,lo sguardo e le movenze.

Mi domando cosa diresti,se ti dicessi che non vivo più in Giappone.
Se ti dicessi che non sono più vergine,che ho accanto un uomo che amo e che ho rinunciato alla vita dello Shogun per servire il mio Paese accanto agli altri soldati.
Però credo che sono brava,perché molte persone mi hanno fatto i complimenti,anche se nessuno mi ha mai insegnato.
Ma comunque,gli anni passano,il diciassettesimo secolo si allontana sempre di più ma tu sembri non tornare.
Mi sono chiesta più volte se quell'incendio abbia incenerito anche la tua anima,e che quindi non abbia mai raggiunto il paradiso da Asia.

Perché,se l'avessi raggiunto,poi saresti scesa su Terra a rincontrarmi,vero?

Spero di sì,Oba.

Trama: Impero Giapponese,dopo esser tornata sulla Terra nel 1951,scrisse una 'lettera' a sua zia Ashikaga,anche se quella lettera non fu mai spedita.