~PREDESTINATI ~||kenan yildiz||

1-Martina

12 dicembre 2023

Mentre sono in taxi penso a dove ho lasciato le decorazioni di Natale per addobbare casa...non amo il Natale perché penso che la gente finga di volerti bene; ma l'albero, Dušan ed io, abbiamo deciso di farlo comunque. A proposito di Dušan spero che stia meglio, in questo ultimo periodo è molto freddo e se la prende per qualsiasi cosa. «Signorina siamo arrivati» dice l'autista svegliandomi dai pensieri, così scendo dall' auto e mi avvio verso la porta dell'appartamento dove convivo con il mio ragazzo.«Ciao amore, come stai?» domando vedendo Duš sul divano con il telefono in mano, lui però appena mi vede cambia espressione e non mi degna nemmeno di un saluto. Con mille pensieri per la testa vado a prendere gli addobbi e appena torno in soggiorno trovo Dušan proprio come lo avevo lasciato. «Facciamo l'albero?» chiedo, ma lui mi ignora e continua a messaggiare; «Oh ti sto parlando» continuo, ma nulla...il suo sguardo è fisso su quello schermo...
A mali estremi estremi rimedi , gli levo il cellulare dalle mani e l'occhio mi cade sulla chat aperta:una certa Vanja♥️ «Amore ci vediamo presto»...leggo tutta la conversazione, a quanto pare la ragazza non sa nemmeno della mia esistenza perché io e Dušan non abbiamo mai reso pubblica la nostra relazione e lui non sembra averle accennato di me.
«Duš» dico con tono deluso
«Senti Martina non rompere il cazzo» dice... «Ah, ti sto rompendo il cazzo?scusa se vorrei delle spiegazioni visto che hai letteralmente un' altra relazione»sbraito infuriata, «Anzi sai che c'è? Non le voglio nemmeno le tue spiegazioni, per me finisce qui, spero solo che tu stia meglio» continuo avviandomi verso quella che era stata la nostra camera per recuperare le mie cose.
Dopo averle prese tutte mi dirigo verso la porta «ah, un' ultima cosa non farla soffrire, trattala meglio di come hai fatto con la sottoscritta» dico varcando la soglia.
Fortunatamente le mie migliori amiche, nonché ex-cinquiline di Milano, quando hanno deciso di trasferirsi hanno arredato una stanza pure per me. Decido di dirigermi da loro camminando per riflettere su quello che è appena accaduto...
La cosa più brutta è stato vederlo rimanere impassibile...