47-Martina

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Verso le tre e mezza arriviamo, fortunatamente non abbiamo trovato traffico e ci è voluto davvero pochissima... perciò dopo aver sistemato i bagagli le mie amiche ed io ci mettiamo il costume per andare in spiaggia...
«raga voi andate io vi raggiungo tra un po'...devo fare una telefonata» dico e le ragazze accettano senza fare troppe domande...
«pronto?» dice la voce al telefono «Andre sono io, Martina scusa se ti disturbo ma ho bisogno di te» dico già con il magone, so che tra poco mi ritroverò tra le lacrime «figurati, il tuo papone è qui per te» dice ed io gli racconto tutta la storia di Ken, mi dice che forse è solo il momento sbagliato e che forse sarà il tempo e la crescita di entrambi a migliorare la situazione e che in questo momento non devo pensarci ma devo divertirmi perché ho 17 anni, e così faccio dopo essermi un attimo ripresa dal pianto liberatorio vado in spiaggia e con le mie amiche prendiamo un pedalò, l'ultimo...
Proprio mentre stiamo salendo si avvicinano quattro ragazzi «scusate ragazze possiamo salire con voi?Se volete facciamo a metà con i soldi...»
dicono «va bene, però guardate non c'è bisogno dei soldi » dico essendo io quella ad avere pagato...arrivati al largo gettiamo la boa e cominciamo a divertirci...chi scende dallo scivolo e chi si tuffa, è quando un ragazzo biondo con gli occhi azzurri si tuffa a capriola che cominciano una gara, che alla fine vinco io «comunque è un ora che siamo assieme ma non sappiamo nemmeno i vostri nomi» dice Serena...«io sono Andrea e ho 18 anni, cioè siamo tutti e quattro 06 » dice il biondo «io mattia» dice uno moro e riccio «riccardo»continua il ragazzo con i capelli quasi rasati «leonardo piacere» e così finiscono di presentarsi, noi ci presenti e dopo poco Giulia dice «comunque pure noi siamo 06» e così tornado ci chiedono se ci va di fare un aperitivo oppure qualcos'altro «oh perché non giochiamo a beach volley?» dice Riccardo e tutti accettiamo abbiamo deciso di fare un mini torneo essendoci due campi...le squadre sono composto da Andrea ed io, Riccardo e Giuli, Mattia e Sere, Leonardo e Marti...Alla fine abbiamo vinto io e Andrea e oramai si è fatto tempo di tornare in hotel...«voi state al papete come noi? intendo in spiaggia» chiede mattia «si e l'hotel è questo qui di fronte» dice Serena «avete programmi stasera?noi andiamo al Pineta e siamo in lista, abbiamo il tavolo, vi andrebbe di venire?» continua Leonardo «per noi va benissimo anche perché non avevamo organizzazione ancora nulla, per che ora ci troviamo?» dice Giuli «per le 23 di fronte al vostro hotel, facciamo un giro e poi andiamo lì» risponde Riccardo, perciò dopo esserci scambiati i numeri di telefono le mie amiche ed io andiamo in camera per farci la doccia... visto che dobbiamo ancora cenare ci vestiamo comode e scendiamo nella sala da pranzo...
Dopo aver cenato si sono fatte oramai le nove mezza, le altre decidono di andare in camera per piastrarsi i capelli essendo che tutte hanno i capelli ricci tranne me; io visto che manca ancora un po' decido di stare un po' fuori dall' hotel... è quando vedo una ragazza che mi saluta che vengo risvegliata dai miei pensieri
«ali?ma quanto tempo come stai?» dico, alice è la figlia del proprietario dell'hotel in cui soggiorno che è anche quello in cui vado da sempre...ha tre anni in più di me ed è di gran lunga più alta...«dai io tutto bene, tu? ti devo dare il mio numero che dall'ultima volta che ci siamo viste l'ho cambiato perché mi era letteralmente esploso il telefono... parliamo un' po' del più e del meno, di come vanno le nostre vite e poi la saluto perché è tempo di andarmi a preparare...
Inutile dire che quando entro in camera la situazione è devastante, trucchi sparsi in bagno, piastre e altre robe...
Mi inizio a preparare facendo il mio solito makeup, fisso le sopracciglia, mascara e illuminante... decido poi cosa mettere , un vestito chiaro e le air force perché non ho voglia di mettere i tacchi...
Sto scorrendo le storie Instagram quando mi esce questa storia di Kenan:

La mia reazione è molto meno esagerata di quanto mi aspettassi, l'unica cosa che faccio è mettergli like

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La mia reazione è molto meno esagerata di quanto mi aspettassi, l'unica cosa che faccio è mettergli like...

~PREDESTINATI ~||kenan yildiz||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora