Mercoledì 11 Gennaio
Il mercoledì seguente si imbarcarono per Seattle.
Quella sera, durante l'ennesima cena tutti insieme, che ormai erano diventate routine, Yoongi era decisamente taciturno e scuro in volto. Per la prima volta non si era seduto accanto a Jimin e sembrava evitare lo sguardo di tutti i suoi compagni, solo le solite occhiate con Hoseok che era l'unico a comportarsi come se nulla fosse, mentre gli altri erano un po' in allerta, soprattutto Nam che aveva sempre un'attenzione quasi maniacale per i suoi compagni.
Mercoledì 18 Gennaio
Nei giorni precedenti, l'umore del gruppo cominciò nuovamente a calare, facendo disperare Namjoon.
Yoongi rispondeva distrattamente e a volte malamente a chiunque, soprattutto nei confronti di Jimin: dava l'impressione di volerlo tenere lontano, apparentemente senza motivo.
Penny e Hobi non si erano parlati molto durante il giorno, lui aveva dovuto partecipare ad un programma TV, e il desiderio era montato lungo tutta la giornata. Finalmente si ritrovarono soli quella sera dopo la cena, con la possibilità per Penny, finalmente, di poter sfoggiare il completino intimo che poco lasciava all'immaginazione acquistato giorni prima con Luna. Hobi era rimasto senza parole lasciando che la sua erezione dimostrasse tutto il suo apprezzamento, le leccò le labbra mentre la faceva sdraiare con l'intenzione di sfilarle le mutandine con i denti. Proprio sul più bello, sentirono bussare.
Rimasero pietrificati: Hobi si rivestì rapido, Penny si infilò sotto le coperte.
Aprendo la porta, si ritrovarono Yoongi davanti con un cuscino sotto il braccio e una coperta in mano.
"Dormo qui" disse infilandosi nella stanza senza nemmeno guardarli, si sistemò sul divano di fronte al letto su cui era sdraiata Penny e le girò le spalle.
"Potete continuare a fare quello che stavate facendo" sussurrò "Hobi sa che ho il sonno di un sasso" concluse per poi tacere e chiudere gli occhi per dormire.
Penny guardò allibita prima uno poi l'altro e fissò Hoseok in cerca di spiegazioni.
"Cosa cazzo sta succedendo?" gli bisbigliò all'orecchio mentre anche lui si infilava sotto le coperte.
"Non lo so" le rispose e la abbracciò.
Hoseok avrebbe voluto uccidere Suga per avergli fatto sprecare la possibilità di strappare via quel bellissimo completino, ma era il suo migliore amico e poche settimane prima era stato lui a doversi subire il suo malumore.
Poco prima di sistemarsi sul divano di Hobi, Yoongi era rientrato nella camera che condivideva con Jimin. Aveva volutamente aspettato che il ragazzo si addormentasse per entrare.
Lo guardò dormire a lungo, in piedi di fianco al letto. Non aveva il coraggio di infilarsi sotto le coperte, gli occhi gli si velarono.
"Mi dispiace, non ce la faccio" sussurrò piano e prese un cuscino e una coperta e uscì diretto in camera di Hobi.
Jimin non stava dormendo: aveva aspettato Suga sveglio, voleva parlargli, toccarlo e baciarlo. Aveva notato che il suo compagno non stava bene e lui era il suo posto sicuro, avrebbe voluto alleviare le sue tensioni, calmare le sue paure, come Yoongi faceva con lui dal primo momento.
Ma Yoongi non si era nemmeno infilato nel letto e aveva sussurrato che non ce la faceva... Cos'era successo? Perché lo stava trattando così? Si mise a sedere e chiamò Taehyung in lacrime.
Tae arrivò in pochi minuti accompagnato da Jungkook.
Si sedettero sul letto e abbracciarono Jimin forte cercando di consolarlo, non riusciva nemmeno a respirare tra i singhiozzi. Sarebbe stata una lunga notte per i maknae che si erano sempre sostenuti a vicenda.
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Tournée
FanfictionFanfiction dedicata ai BTS. Scritta a quattro mani, racconta l'incontro inizialmente lavorativo, tra il gruppo e due ragazze, che velocemente cambia forma, assumendo sfumature romantiche, passando attraverso una serie di difficoltà dovute anche alle...