Lunedì 5 Settembre
Il giorno successivo Luna sarebbe salita su un aereo per Parigi: stava ricontrollando le ultime cose, indecisa sul portare il portatile con sé; alla fine decise di portarlo, magari avrebbe avuto il tempo di scrivere sarebbe stato un peccato sprecare l'occasione, in viaggio potevano venirle delle nuove idee che avrebbe potuto aggiungere al suo romanzo.
Da sola nel loro appartamento, Luna aspettava Penelope: decise quindi di scrivere ancora un po' prima di ritirare il suo portatile.
Era quasi ora di cena quando suonarono al campanello.
Luna si alzò di scatto lasciando il pc sul tavolino in salotto e andò a rispondere: riconobbe Hoseok. Aprì velocemente: non aveva ricevuto comunicazioni di lavoro e poi capì che, con buona probabilità, era venuto per Penny.
Lo accolse con un gran sorriso e un inchino facendolo accomodare.
"Immagino tu sia qui per parlare di danza..." esordì Luna sorridendo "Penelope è a lezione, ma puoi aspettarla qui. Come hai fatto ad evadere?" gli chiese chiudendo la porta.
Hobi scoppiò in una risata, si sedettero sul divano e iniziarono a chiacchierare.
Luna si trovava bene in sua compagnia: era solare, professionale, decisamente simpatico, nonostante certe espressioni di disgusto che spuntavano all'improvviso rendendolo ancora più divertente ai suoi occhi.
Penny arrivò circa mezz'ora dopo ed entrò nell'appartamento sbattendo la borsa a terra imprecando sotto lo sguardo divertito di Luna e Hobi.
"Sono distrutta, vado a farmi una doccia!" urlò senza accorgersi che i due la stavano fissando dal divano.
Tolse le scarpe lasciandole in mezzo al corridoio e alzò lo sguardo e rimanendo pietrificata, scoppiando poi a ridere.
"Ciao!" la salutò Luna. "Hoseok è qui per te" le disse in italiano "Io esco, e torno tardi, molto tardi". Le sorrise.
Si alzò e scusandosi con Hobi, gli disse che non ricordava di avere un impegno.
Prese chiavi e borsa e uscì salutando l'amica ammiccando.
Scese le scale ridendo: una notte di divertimento per Penny era un'ottima idea.
Il problema era cosa fare adesso: si incamminò verso il centro in cerca di un locale in cui fermarsi per far trascorrere il tempo.
Penelope ci mise qualche minuto a spostarsi dall'ingresso.
Sorrise a Hoseok leggermente in imbarazzo: Luna riusciva ad essere davvero imprevedibile e complice e per questo l'avrebbe ringraziata quanto prima.
I due si guardarono sorridendo, Penny era ancora leggermente a disagio e Hobi non smetteva di fissarla. Le sembrava assolutamente impossibile che lui fosse li.
La ragazza si avvicinò lentamente: "Come mai volevi vedermi?" Penelope lo sapeva benissimo, era stato evidente già dopo i primi dieci minuti in cui si erano girati intorno il perché di quella visita; ma era del tutto inaspettata, pensava che l'attrazione che provavano sarebbe rimasta una fantasia irraggiungibile.
Voleva sentirselo dire, desiderava una conferma, e sapeva che Hoseok non avrebbe avuto remore nell'essere schietto.
"Indovina?" le rispose alzandosi e andandole incontro.
In un momento le cinse la vita e la tirò a sé fissandola. Le guardò le labbra solo per un attimo e poi la baciò.
Ecco, era successo: Penelope lo aveva immaginato e sperato già dopo averlo seguito nella sua sala prove, indecisa se prenderlo a schiaffi per la sua invadenza o saltargli addosso perché il suo corpo la attirava come un magnete.
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Tournée
FanficFanfiction dedicata ai BTS. Scritta a quattro mani, racconta l'incontro inizialmente lavorativo, tra il gruppo e due ragazze, che velocemente cambia forma, assumendo sfumature romantiche, passando attraverso una serie di difficoltà dovute anche alle...