Tournée

Cap. 6 Parigi

Martedì 6 Settembre

Luna mise gli ultimi effetti personali in valigia, il volo sarebbe decollato nel primo pomeriggio ma sarebbe dovuta arrivare per il check-in almeno un paio di ore prima.

Penelope quel pomeriggio non sarebbe andata a lezione per accompagnarla in aeroporto: voleva stare con la sua amica fino al momento della partenza.

"Mi mancherai da morire." sospirò abbracciando Luna fuori dall'aeroporto. Aveva parcheggiato poco distante e l'aveva accompagnata fino all'entrata.

"Passerà veloce e ti scriverò ogni volta che potrò, lo sai" Luna la strinse forte, non voleva staccarsi da lei.

Gli ci volle molto per separarsi, anche se a loro sembrò di non essersi stette abbastanza. Sentivano entrambe lo stomaco chiuso: il pensiero di non essere insieme le stava facendo tremare, erano state il sostegno l'una dell'altra nei momenti difficili, non si riuscivano ad immaginare separate. Luna si intrufolò all'interno dell'aeroporto andando verso il bancone del check-in sotto lo sguardo di Penny che tornò verso la macchina solo quando non la vide più: Luna era stata inghiottita dalla folla di fan e paparazzi. Raggiunse il gruppo di colleghe e colleghi, avrebbero viaggiato insieme. Allungò il collo per vedere se Jin e gli altri fossero già arrivati ma non li scorse nella calca davanti al gate, non pensando che il gruppo avrebbe volato su un volo a parte.

Si imbarcarono per Parigi; poco prima di spegnere il telefono per il decollo, le arrivò un messaggio in inglese di Jin che le augurava buon viaggio. Per un momento si chiese come avesse avuto il suo numero, poi decise che non le interessava: molto probabilmente era stato Nam a lasciarglielo; sorrise e gli rispose scrivendo veloce la risposta.

Il volo durò un paio di ore, Luna si era portata da leggere uno dei suoi libri preferiti: "L'amante di Marguerite Duras".

I passeggeri ci misero un'ora per scendere dall'aereo, recuperare i bagagli e andare verso i van che li avrebbero accompagnati in hotel.

La stanza d'albergo che le era stata assegnata era spaziosa e la finestra si affacciava sulla Tour Eiffel: niente di meno per il gruppo più famoso del mondo.

Luna scrisse un messaggio a Penny e le inviò la foto della vista.

Penelope le rispose quasi immediatamente che Hoseok le aveva mandato una foto simile ma da qualche piano più su del suo e Luna fu colpita dal fatto che Hobi avesse scritto alla sua amica prima di lei.

Bussarono alla porta: erano le sue colleghe che la chiamavano per andare a cena insieme, si erano messe d'accordo durante il volo.

Il concerto sarebbe stato qualche giorno dopo, e lei non aveva ancora incontrato Nam o gli altri membri del gruppo. Luna si sentiva leggermente dispiaciuta della cosa: si era abituata in fretta alla loro compagnia e le mancava quell'atmosfera rilassata e informale che avevano condiviso. E lo sguardo di Jin. "No, quello no" pensò, solo la compagnia di tutti. E la bocca di Jin che aveva fissato a lungo troppe volte fantasticando sulla possibilità di baciarlo.

Le sembrava di sentire la voce di Penny nella sua testa prenderla in giro: aveva avuto la sua solita intuizione nello scoprire che aveva preso una cotta. "Maledetta" pensò prendendo la giacca e lasciando la sua stanza.

Luna e le sue colleghe andarono a cena in un ristorante poco distante dall'albergo, passeggiarono lungo i giardini sotto la Tour Eiffel e rientrarono presto. Il giorno dopo avrebbero iniziato a lavorare subito dopo pranzo all'Accors Hotel Arena.

Luna chiuse la porta e lanciò le scarpe: amava le stanze d'albergo, con tutte le comodità e il profumo di pulito. Si sdraiò sopra le coperte ancora vestita e guardò il telefono: trovò un messaggio di Penny che le augurava buona serata, uno di Nam che le dava appuntamento prima dello staff all'Arena per decidere alcuni dettagli dello spettacolo e, infine, uno di Jin: