Cap. 8 - Sviluppi

1 0 0
                                    

Giovedì4 Luglio

Lasettimana ripartì con i numerosi impegni: i sette e Geun uscivano almattino e spesso rientravano la sera tardi.

Pennyandava ogni mattina in centro città alla scuola internazionale incui insegnava danza, aveva discusso a lungo con Hoseok per via diquel lavoro: lui voleva che entrasse a far parte del corpo di ballodella Big Hit, ma Penny era troppo indipendente per accettare unasituazione simile.

Lunaspesso restava a casa a scrivere, cucinare e godersi il silenzio.

Ilnuovo romanzo aveva lei e Penny come protagoniste, durante il tour dipiù di un anno prima con il gruppo. Stava scrivendo in giardino,quando le arrivò un messaggio di Jin per sapere come stesse echiedendole per l'ennesima volta se le fossero arrivate lemestruazioni. Lei lo rassicurò sul fatto che fossero arrivate, chestava riposando e che stava bene: dopo l'imprudenza commessa, Luna sichiese perché non le sarebbe sembrato strano avere un figlio con Jinche con i bambini era davvero eccezionale.

Ricordòquando mesi prima era nato il suo secondo nipote: vederlo con inbraccio quel piccolo indifeso l'aveva fatta sciogliere. Si eranoguardati e sorrisi a lungo durante quel pomeriggio in compagnia deisuoi cognati, del bambino di due anni e del piccolino. Volevaaccadesse, lo avrebbe voluto subito ma la situazione era troppocomplicata: dovevano prendere lo stalker di Nam e poi c'era il tourpromozionale per il nuovo album, e infine avrebbero affrontatoun'altra tournée.

Quandotutto fosse finito, avrebbe parlato con Jin sperando anche chel'agenzia del gruppo accondiscendesse nel rivelare che alcuni di loroerano impegnati. Dicerto non voleva che il suo nome e la sua faccia venissero resipubblici, di questo aveva parlato anche con Penny, ed erano dellostesso avviso. Volevano che la gente sapesse che esistevano, ma senzapubblicizzare troppo la cosa.Nonche la notorietà fosse un problema per lei, in fin dei contiscriveva per vivere ed era abbastanza conosciuta in Italia. Ma unacosa era quella e una cosa era essere sotto i riflettori in quantocompagna di un personaggio di fama mondiale come Kim Seokjin.

Quelpomeriggio, tutti e sette finirono prima in ufficio.

Rientraronotutti a casa di Yoongi tranne Hobi che decise di andare a prenderePenny al lavoro. Sapeva che tornava in metropolitana e non volevatardasse.

Siera proposto di comprarle un'auto, ma Penelope lo aveva quasisbranato dicendo che ne avrebbe comprata una se e quando lo avesseritenuto necessario e che se si fosse permesso di spendere una talecifra per lei avrebbe visto il suo bel culo da lontano mentre salivasu un aereo. E Hobi si era arreso.

Chieseall'autista di fermarsi poco distante dalla scuola di danza e lavide: era sul marciapiede e stava ridendo con un ragazzo decisamenteattraente.

Vederlarilassata e sciolta chiacchierando per strada, gli fece montare unagrande rabbia. Non potevano mostrarsi in pubblico, la situazione eradifficile e lei continuava a lavorare e a ridere con i suoi colleghi.E lui sarebbe voluto scendere dalla macchina e poterla amare davantial mondo, e invece non poteva nemmeno dire in pubblico che aveva unarelazione. Il pensiero che Penny potesse pentirsi di quella sceltaconsiderando tutte le cose a cuiavevarinunciato perstare con lui lo rese ancora più geloso.

Pennysi sentì osservata e voltandosi vide l'auto dell'agenzia conl'autista che, fermo fuori dal veicolo, le fece un cenno.

Imprecòmentalmente, salutò il suo collega e si diresse verso l'autosalutando l'autista che le sorrise.

Entrandoin auto notò che il vetro divisorio era stato alzato.

Nonsalutò Hobi, si limitò a fissarlo sentendo la rabbia salire madecise di lasciargli il tempo di spiegare. Rimasero in silenzio perun po', poi lei non riuscì a resistere ed esordì: "Sai che non mipiacciono le sorprese" disse a bassa voce.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: 3 days ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

TournéeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora