capitolo 14

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<<sei venuto a salvarla?>>
domanda Gally aspramente. fortunatamente non attira molte persone presso noi, solo qualche sguardataccio.
<<nah>>
Minho viene accanto a me, è serio e sta guardando con occhi infuocati Gally.

Minho's pov

possibile che si deve mettere sempre nei casini?

<<semplicemente mi sto intromettendo in questa, dato dalla vostra vicinanza, calmissima e piacevole discussione che state avendo>>
incomincio a parlare in tono sarcastico mettendomi in mezzo ai due.
Ellie dietro di me, la sento respirare rumorosamente forse in segno di disapprovazione.
Gally invece sbuffa proprio, mi guarda incazzato nero per essermi intromesso.
<<quindi?>>
domando alzando le sopracciglia
<<che pensi di fare?>>
proseguo, Gally apre la bocca come per dire una cosa ma subito la richiude.
dopo qualche secondo però finalmente parla
<<stronza pensi di farti proteggere dal tuo principino per sempre?>>
dice come per sviare il discorso, si rivolge ad Ellie.
stringo i pugni e serro la mascella.
<<modera i toni>>
dice spiccatamente Newt.
Gally non si sarebbe mai permesso di rispondere al biondo, dopotutto senza Alby lui è il capo qua, si limita a lanciargli un occhiataccia.
i radurai stanno iniziando ad accorgersi di una lite ma nulla di che in realtà, a causa forse del posto appartato dove siamo.
Gally si avvicina a me, sento il suo sgradevole fiato in faccia, sposta lo sguardo su Ellie, oltre la mia spalla sinistra.
<<Minho si sta solo assicurando che non mi metti le mani addosso, come è già successo dopotutto. se vuoi parlarmi da persona matura è il momento di farlo Gally, non fare il cazzo di bambino>>
dice Ellie in tono acido, mi esce un leggerissimo sorrisetto obliquo sul volto.
al ché Ellie si mette tra me e Gally.
<<allora? dimmi tutto>>
va avanti la ragazza.
Gally la sta fissando con i pugni serrati.

la sta guardando in un modo in cui non si deve azzardare.

Gally serra la mascella intento a non parlare, la fissa solo.
<<se non hai nulla da dire vattene>>
dice la ragazza
<<dai solo fastidio>>
sibila, vedo che Gally è pronto a saltarle addosso come un animale feroce.
dopo qualche minuto di tensione però  se ne va semplicemente dando una spinta aggressiva alla ragazza che perde l'equilibrio.
la prendo al volo, le mie mani sui suoi fianchi per non farla cadere.
<<che bastardo>>
sussurra Ellie.
Ellie mi guarda con i suoi limpidi occhi castani, ci accorgiamo entrambi della nostra posizione un pò troppo vicina e subito ci allontaniamo dal nostro contatto.
<<gli hai dato una lezione bella e buona>>
commenta Fry felice di aver assistito a questa scena.
a me non è piaciuta per niente

appena lo becco da solo quel figlio di puttana

<<dove sta la gattabuia?>>
chiede la ragazza al biondo interrompendo i miei pensieri
<<vieni con me>>
dico rispondendo al posto di Newt.
dopo aver aspettato che Ellie sautasse Fry, Newt e Chuck prendo a camminare dalla parte opposta da dove siamo, sento i passi leggeri come quelli di una gazzella della ragazzina dietro di me.
arriviamo in un punto buio nell'angolo della radura.
ci sono una serie di 3 piccole casette, alte forse un metro con una porta quadrata fatta con canne obliqua.
apro una di queste rivelando un buco profondo 4 metri.
guardo la ragazza
<<non vuoi mangiare prima?>>
le chiedo realizzando che non ha ancora mangiato, la ragazza scuote la testa
<<non ho fame>>
viene verso di me ed entra nel buco, la guardo un pò in pensiero.
lei si siede in un angolo con le ginocchia al petto, mi siedo lì  all'entrata con le gambe a spenzoloni guardandola.

Ellie's pov

Minho si è seduto lì dall'ingresso della gattabuia e mi sta guardando con una strana faccia.
<<che c'è?>>
chiedo aggrottando le sopracciglia, subito lui si risveglia dal suo trance e risponde
<<nulla>>
dice, anche se lontani riesce a scavarmi negli occhi.
sbuffo dal nervoso perché non so a che pensa, mi da sui nervi.
il suo sguardo strano si tramuta in uno divertito.
<<se vuoi ti faccio compagnia per tutta la notte>>
schiocca la lingua, alzo le sopracciglia per la sua proposta al quanto strana e inaspettata
<<ma figurati>>
dico per alzarmi e andare verso di lui
<<dai vai a dormire>>
gli spingo le ginocchia in modo tale da farlo levare da quella posizione gambe a spenzoloni.
le sue ginocchia sono al livello del mio volto.
dopo svariati tentativi lui incrocia le braccia
<<per quanto ancora vuoi andare avanti?>>
lascio perdere e mi siedo sotto lui.
guardo in alto ed incontro il suo sguardo, le sopracciglia alzate con i suoi occhioni a mandorla che mi scrutano dall'alto.
ritorno a guardare davanti a me, stiamo lì in silenzio per svariati minuti.
<<pensi che usciremo mai da qua?>>
domando fissando il muro di terra davanti a me.
<<io penso di si>>
risponde il ragazzo dall'alto, respiro profondamente.
<<ragazzi!>>
una voce esterna dalla nostra si fa avanti, mi alzo per vedere che dietro a Minho c'è il piccolo Chuck
<<oh non pensavo ci fossi tu Minho>>
dice Chuck con tono malizioso ridendo sotto i baffi, chissà che sta pensando
<<me ne stavo giusto per andare>>
dice Minho captando il tono malizioso del riccio e in fretta e furia si alza chiudendo la porta fatta a mo di rete.
mi metto a sghignazzare mentre lo vedo andare via.
<<mhhhhhh hai qualcosa da dire signorina?>>
domanda Chuck, lo guardo, lui mi guarda
<<nah niente di importante, stavamo solamente parlando Chuck>>
dico un pò in soggezione dal suo sguardo
<<devo assolutamente aggiornare Fry, mi sa che perdo la scommessa>>
dice menzionando la scommessa fatta qualche tempo fa, alzo gli occhi al cielo divertita.
<<come mai sei venuto Chuck?>>
chiedo sorridendo al piccolo ricciolo.
il ragazzetto scuote le spalle, si mette a sedere a indiano davanti alla porta e si fruga in tasca, dopodichè tira fuori una piccola statuetta in legno.
mi avvicino per vederla meglio, era un piccolo ometto con barba e capelli lunghi
<<è stupendo Chuck, lo hai fatto tu?>>
chiedo sorridendo mentre ammiro la piccola statuetta
<<si. è come immagino mio padre>>
lo guardo, il suo sguardo un pò malinconico
<<pensi che si ricordi di me? che mi voglia vedere?>>
schiocco la lingua
<<certo che si Chuck, secondo me gli manchi da morire>>
il ragazzino guarda la statuina mentre se la rigira tra le dita poi me la porge
<<tieni, voglio che la tieni tu>>
guardo sorpresa il ricciolino
<<così se riesci ad uscire da qua e lo incontrerai gliela darai da parte mia>>
sorrido lievemente allungando la mano e mettendo la statuina nel palmo della sua piccola e paffuta mano chiudendogli le dita intorno a essa
<<gliela darai tu chuck>>
dico dolcemente guardando gli occhi tristi del ragazzetto
<<usciremo da qua tutti insieme, capito?>>
dico alzando leggermente le sopracciglia guardandolo affettuosamente, il riccio annuisce debolmente rimettendo la statuina nella sua tascuccia
<<ora va a dormire su che è tardi>>
dico a mo di mamma
<<sicura che non vuoi un pò di compagnia?>>
mi domanda Chuck un pò preoccupato, annuisco vivacemente sorridendo
<<non ti preoccupare e vai>>
dico, guardo il ragazzetto sorridere per poi alzarsi e allontanarsi verso il casolare.
sorrido e mi metto a sedere.
giocherello con la terra, la smuovo, ci disegno sopra, non mi va di dormire.

sento dei passi avvicinarsi così mi alzo con un pò di timore su chi fosse.

<<sei ancora sveglia? bene>>
l'asiatico apre la porticina saltando dentro la gattabuia.
si inginocchia davanti a me e poggia per terra un piatto con una marea di cibo, probabilmente preso illegalmente dalle scorte di Fry.



















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                   • spazio autrice •

ei amoriniii, eccoci arrivati alla fine di un altro capitolo.
spero con tutto il cuore che vi sia piaciuto, se è così come sempre fatemelo sapere tramite una stellina e un commentino.
vi lascio la playlist qua sotto come sempre.
ci vediamo al prossimo capitolo
lov u all

xoxo
~d.a.a. ☆
<3

runner¹ // minhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora