Sento delle mani sui fianchi che mi bloccano, dalla caduta che stavo per fare.
«stai bene?» mi domanda in un sussurro, troppo vicino al mio orecchio, annuisco, nonostante senta tutto il corpo tremare.
«hai freddo?»mi domanda.
Scuoto la testa
«allora perché tremi?»
Alzo le spalle « non lo so» la mia voce trema come tutto il mio corpo.È lui a farmi questo effetto?
«lo sai, solo non vuoi dirmelo»
«no non è questo,lascia perdere»Sento il suo respiro sul collo, e le sue mani ancora strette sui miei fianchi, così mi allontano di scatto girandomi verso di lui
«che ci fai qui?» chiedo sorpresa, lui scuote la testa facendo una smorfia
«ero venuto alla festa, perchè Violet mi ha ,telefonato preoccupata, ecco poi ti ho vista con silvia e-» lo blocco
«che cosa hai visto?» gli domando di getto
«oh...beh, ecco ... Ho visto te, Victoria, silvia litigare e quando te ne sei andata, sono venuto a vedere come stai...io volev-»
Non so perché ma sento le gambe cedermi,lui riesce a prendermi al volo.«keira è tutto okay? Vuoi che ti porti a casa?»
Scuoto la testa « no,no vado da sola» quando mi aiuta a rialzarmi, mette una mano sulla mia fronte e la toglie subito di scatto
«ma tu scotti» sbotta all'improvviso, lo spavento mi fa venire un giramento di testa, e barcollo un po'
«oh scusa non volevo spaventarti» mi dice con un piccolo sorriso«tranquillo... Vabbè io vado»
«keira capisci che Scotti se non ti senti bene ti accompagno io a casa» scuoto di nuovo la testa, anche se così peggioro solo la mia situazione.«No in realtà dovrebbe venire josh» vedo i suoi muscoli contrarsi e la mascella indurirsi
«josh? L'amico di Violet?» mi domanda sorpreso
«beh si dovevamo andare da lei sta sera ma io e Silvia siamo venute alla festa e così abbiamo detto di incontrarci dopo, solo io, V, Josh e Lip »
«e silvia?» mi domanda perplesso
«lei doveva tornare a casa con il fratello, Jordan.
Per Lily, non possono lasciarla sola ha la febbre, ieri ci sono stata io. Visto che Silvia doveva andare a fare delle commissioni e Jordan lavorava, i loro genitori spesso stanno via per lavoro... » gli spiego con cautela, ma le gambe mi sembrano gelatina e il mio corpo inizia a pesarmi, cosi mi reggo a lui con una mano.Jackson porta il mio braccio dietro le sue spalle e mi prende in braccio
«ma che fai?» gli chiedo
«ti porto a casa,piccoletta»
«non devi,se mia madre ti vede mi fa fuori»
« vorrà dire che verrai da me» mi fa l'occhiolino mentre un sorriso fa capolino sulle sue labbra
« dopo gli manderai un messaggio»
«jack lei si-» mi blocco, non voglio dirgli di più così poggio la testa sulla sua spalla rassegnata all'idea di controbattere
«okay»Arrivati a casa sua, scendo dalla macchina anche se sono debole e non riesco a reggermi in piedi, ma lui notandomi in difficoltà mi aiuta a reggermi
«devo scrivere a Josh a Violet a mia madre a mio padre e anche a-»
«Keira» mi richiama Jackson
«entriamo, ti metti una mia maglietta, ti sdrai.
E poi mandi i messaggi. stai tranquilla, okay? calmati»
«come posso mettermi una tua maglietta se non riesco neanche a stare in piedi?»
«se mi dai il permesso te la metto io»
I miei occhi si spalancano istintivamente, non so perché il mio cervello proietta il nostro baci sotto casa mia, eppure, annuisco.Entrati in casa prende la maglietta più grande che ha «questa va bene?» mi domanda, seriamente in crisi, annuisco, lui si avvicina a me, prendo un grosso respiro, e conto fino a tre.
Uno,sento i suoi occhi puntati su di me...Due, è sempre più vicino,sento il mio cuore perdere un battito... Tre lui raccoglie il bordo della mia maglietta, la alza e me la toglie, rimango solo con il reggiseno. Prende la sua maglietta e me la mette.
Dopo avermi tolto la maglia e avermi coperta, mi fa alzare,mi fa scendere di più la maglietta fino a coprirmi le cosce, da qui il disagio prende il sopravvento.
«Puoi uscire?» gli domando tremante, lui annuisce, mi lascia dei pantaloni corti sportivi, ed esce dalla camera, lasciandomi sola,per cambiarmi.Non appena mi siedo sul letto e mi guardo intorno,noto che non è la stessa camera, una scossa mi percorre la spina dorsale.
Jackson bussa alla porta e la apre leggermente
«posso?» mi domanda con un filo di voce.
«si si certo» gli rispondo frettolosamente, il sonno mi appesantisce le palpebre.Lui entra e si siede sotto le coperte, per fortuna il letto è a due piazze e lo spazio è tanto, ma lui sbatte la mano vicino a se
«ti vuoi mettere qui o vuoi restare sul bordo del letto?»
Mi avvicino a lui un po' titubante
« io non vorrei dare fastidio»
Mi guarda perplesso « tranquilla tu non dai mai fastidio ma...Keira stai bene? sei tutta rossa»
« ho caldo» abbasso leggermente il capo
«aspettami, non addormentarti» annuisco,mentre le palpebre si fanno via via più pesanti, arriva subito dopo con un termometro tra le mani
« vuoi misurarti la febbre?» annuisco, così mi aiuta e me la misura
« cazzo, hai 39,5 di febbre » il suo sguardo è fisso su di me, si alza va a portare il termometro a posto ma torna con un bicchiere pieno d'acqua e una pastiglia «prendi questa ti sentirai meglio» mi porge la pastiglia, però sento le forze mancarmi cosi me la mette lui in bocca e porta subito il bicchiere d'acqua per farmela mandare giù.«dai sdraiati, mettiti qui» mi indica lo spazio tra le sue gambe
Mi siedo lì , e poggio la schiena sul suo torace, sento il suo petto muoversi, mi sento coccolata e amata, mentre le sue labbra si posano sul mio capo, chiudo gli occhi e mi lascio cullare.Anche se tengo gli occhi socchiusi per il sonno, sento la sua voce.
«Sai Keira... non capisco perche ti senti in trappola, e visto che ti senti così sappi che io ti voglio liberare.
Non meriti quello che ti ha fatto. Meriti amore, felicità e libertà... se tu sei il coniglio in trappola io farò si che la tua paura verrà meno, spero solo che tu ti lasci aiutare. »fa una breve pausa e circonda i miei fianchi con le sue braccia stringendomi a sé
«il coniglio nella gabbia aperta, riuscirà ad uscire, il problema è...tu riuscirai mai a non avere paura?»Mi addormento, ma non so se è un sogno o realtà
Vuole veramente liberare un coniglio incatenato?...
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Trapped Animals
Randomsette ragazzi insieme dall'asilo. Il quarto superiore sarà un'avventura fatta di conoscenze amori e tanti dubbi. Tante paure e cose da scoprire. Keira,Yasly, Silvia, Violet,Lip,Luke,Jackson animali in gabbia, una gabbia aperta.