4. Il nuovo arrivato

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«Ma lui chi è? Perché conosce Jackson?»
«È suo cugino farà il 4° e il 5° nella nostra scuola»
Silvia mi guarda perplessa
«Come lo conosci?» Alza un sopracciglio e mi continua a fissare. Non le risponde, mi incammino per andare incontro a Chris e Jackson.
«Buongiorno nanetta» dice Jackson guardandomi
«Buongiorno gigante» mi sorride e io ricambio,poi mi volto verso Christopher
«Buongiorno» lui mi guarda poi mi saluta con un cenno del capo «buongiorno principessa» Jackson si irrigidisce «la devi per forza chiamare cosi?» chiede lui con un cipiglio, chris si volta verso di noi nota che Jackson mi prende la mano e io arrosisco
«scusa non sapevo che eravate fidanzati» ribatte chris 
«No...noi non stiamo insieme» intervengo io ancora più a disagio.
Grazie al cielo prima che qualcuno aggiungesse qualcosa arriva Silvia. Saluta Jackson, ignorando completamente Chris,lei sorride a jack, poi mi prende la mano e inizia a camminare.
Si ferma quando christopher le urla
«maleducata si saluta»
lei si volta per guardarlo «maleducato ci sarai tu, io non so chi sei» si volta e bisbiglia qualcosa di incomprensibile.

Arrivate in classe ci sediamo ai nostri posti, le prime due ore abbiamo matematica siccome la nostra professoressa non è tornata abbiamo ancora supplenza.
Non sappiamo se questa supplente sia la stessa oppure no, ma appena entra in classe mi accorgo che è la stessa, rassegnata lascio cadere la testa sulle braccia incrociate poi mi metto a leggere, ignorando completamentela la sua presenza.

Suona la ricreazione Silvia si incammina per andare dagli altri, io sistemo il mio libro nella cover.
Quando alzo lo sguardo per andare dagli altri vedo Emanuela, che si trova davanti a me
«Dove vai Keira?»
«Non sono affari tuoi.»
'Non devo perdere la calma'
mi ripeto mentalmente,
'si sentirebbe troppo importante se lo facessi'
«E invece sono affari miei CUGINETTA» mi paralizzo sentendogli pronunciare quelle parole,non la sopporto quando mi chiama in quel modo  «Non chiamarmi in quel modo.
TU non sei mia cugina non sei nessuno. Ora se permetti vado dai miei amici» cerco di superarla in modo tale da andarmene ma lei mi prende il polso  in una stretta molto forte che mi fa sussultare per il dolore
«È inutile che fingi. Io sono tua cugina, non puoi odiarmi solo perché tu dici CAZZATE su tua madre, poi pretendi che io ti creda e ti 'aiuti'» nel pronunciare l'ultima parola la sua voce si fa più stridula.
Cerco di sciogliermi dalla sua presa ma non riesco
«mi puoi lasciare? Cazzo» trasalisco, più cerco di liberarmi più stringe e fa male
«No non ti libero, finché non ti dico la mia» fa una breve pausa e poi continuo « sei una bambina viziata che ha tutto dalla vita non capisco per quale motivo devi fare l'egocentrica non puoi sparare cazzate su mia zia. É UNA BRAVA PERSONA E TU NON CAPISCI UN CAZZO.» il suo tono inizia a infastidirmi così inizio ad urlare anch'io
«io non sono una bambina viziata quello che ho é perché me lo guadagno deficiente, ma tu non sai cosa stra cazzo vuol dire guadagnare qualcosa perché per te il culo se lo fa zia.
E no non ci guadagno niente a dire le cazzate ma proprio per questo non le dico. Se guardi la mia testa metà si spella più facilmente perché mi ha bruciata può dire che é un errore eppure mi ha urlato contro lo stesso, se guardi la mia schiena vedi graffi e more perché mi ha picchiata con un cazzo di manico per le scope e la ciliegina sulla torta le cinturate magari la loro cicatrice non si vede ma c'è nella mia testa ogni cazzo di notte quando chiudo gli occhi e ricordo ogni notte un momento diverso.
Non sei tu a vivere nella paura. Credevo di potermi fidare di te ecco perché te l'ho detto, ma se credi che sono una bugiarda allora vattene e non rompermi il cazzo non ho bisogno di altri problemi»
Finalmente alleggerisce la presa e riesco a separarmi da lei, in viso é paunazza, e solo ora mi rendo conto di aver urlato tutto quanto.
Mi volto verso la porta e per mia grande sorpresa non c'è nessuno a guardare la scena
L'unica persona che vedo é jackson.

Corro verso di lui mi lancio verso le sue braccia al caldo e al sicuro,un pensiero si fa spazio dentro di me,ti prego non abbandonarmi ti prego.
Quando iniziamo ad andare verso i nostri amici riprendo il possesso di me e gli chiedo:«Che hai sentito?»la voce mi esce fredda e distaccata,in questo momento é l'unico modo per proteggermi «Boh qualcosa» alza le spalle e questo gesto mi infastidisce, tolgo la mia mano dalla sua mi metto davanti a lui lo guardo fissa negli occhi
«Dimmi quello che hai sentito» gli punto il dito contro il petto
«Boh solo che quella è tua cugina tu che gli dici di no e lei che ti dice qualcos'altro non ho sentito benissimo» mi sposta il dito e mi supera.
«sei un maledetto bugiardo. Cazzo. Mi fai arrabiare» sentenzio

io corro in bagno mi chiudo dentro e guardo il soffitto fino la fine della ricreazione.

JACKSON POV.

Quando mi volto per rispondergli lei é sparita, anche se non vorrei, continuo a camminare verso i nostri amici, sembrava parecchio arrabbiata e quando é così meglio lasciarla sola. Anche se non sono sicuro che per lei é meglio.

«Dov'è Keira?»  silvia mi ammonisce subito  «Non lo so era dietro di me» alzo le spalle,silvia sbatte la mano contro la fronte mentre bisbiglia 'rincoglionito un compito manco quello sa fare' fingo di non aver sentito.
Il suo gesto mi fa ricredere così  mi allontano per trovare Keira.
Non sarà molto semplice la scuola è grande.

«Ma dove vai?» mi grida Lip da dietro
«A trovare Keira»gli rispondo senza voltarmi alzo la mano per un cenno di saluto e mi allontano definitivamente.

Suona la campanella e non sono riuscito a trovarla. Mi dirigo in classe mi siedo al mio posto ma visto che oggi manca il mio compagno di banco ci si mette violet
«Ehi alla fine Keira è venuta da noi a detto che era tornata in classe per parlare con la sua professoressa di un compito» non capivo il senso, avevo sentito tutto il litigio e non era vero quello che mi stava raccontando.
Ma comunque silvia ha ragione sono un coglione perché keira se n'è andata per colpa MIA.
«Ah okay okay» fingo di crederci.
mi giro verso il professore mentre sento ancora gli occhi di violet puntati su di me
«Che ti prende jack ?»
«Niente» rispondo schietto
«Non ti credo bello mio, spara c'entra Keira? Ti piace?» Mi fa l'occhiolino mentre mi colpisce ripetutamente,col gomito, sul fianco
«Non mi piace Keira. Solo che è strana.»
«Non è strana è keira» finisce qui il discorso perché il professore ci riprende .

Keira pov.

Tornata in classe c'è la prof di lettere sulla cattedra, urla contro Chloe e Giorgia le oche della classe, come sempre mezze nude, io e silvia ci mettiamo sedute e prendiamo fuori il materiale per la lezione.

☀️

Finita l'ora esco dalla classe per andare in bagno.
Uscendo vedo christopher, lo saluto con la mano e mi avvicino a lui
«Ehi che fai?» Gli dico gentilmente
«Ma niente»
«Okay» mi volto e vado verso il bagno quando lui mi richiama
«Keira...senti ma quella ragazza bionda che stava con te sta mattina come si chiama?» Lo guardo un po' perplessa, si sta riferendo a silvia? Beh sì per forza lei
«Ma dici silvia?» Annuisce.
Abbassa la testa e bisbiglia 'silvia,silvia bel nome'.
Non dice più niente così finalmente vado in bagno.

☀️

Finalmente la campanella suone annunciando la fine della scuola,per oggi.
Avviso gli altri che io vado in cartolibreria, Silvia e violet scuotono la testa in segno di rassegnazione mentre Lip e Luke ridono del loro gesto, yasly mi sorride «vengo anch'io, posso?» Annuisco poi vedo arrivare Jackson e Christopher li salutiamo in coro e loro ricambiano con un sorriso.

Mentre io e yasly ci incamminiamo sento Jackson urlare «ma dove andate?» Yasly gli risponde e poi sento Jackson correre verso di noi dicendo:«vengo anch'io non è sicuro andare in giro da sole ragazze» scuoto la testa, è proprio un coglione, il MIO Jackson.
Nonostante sia ancora furiosa con lui lo lascio stare, solo perché in fondo so di amarlo
Posa il braccio sulla mia spalla e camminiamo tutti e tre insieme.

Silvia pov.

Jackson è andato con Keira e yasly ma non si è portato dietro il cagnolino 'christopher' ,mi continua a fissare, mette paura sembra un maniaco.

«TE LA SMETTI DI FISSARMI???» sbotto all'improvviso, si mette così tanta paura che salta in aria.
Scoppio a ridere «coglione»Dico in un sussurro,lui mi guarda di sbiego
«Stronza, ma ti pare normale urlare così ???»
«Si mi pare normalissimo se continui a fissarmi con la faccia da maniaco» incrocio le braccia al petto e mi volto verso Violet poi gli sussurro «fa finta che parlo male di lui e ridi per quello che dico» lei annuisce convinta, scoppia in una risata isterica,
Chris ci guarda perplesso e poi dice :«che ti sta dicendo quella??? Sta parlando di me??»continua a passare da me a Violet con la testa. io e lei continuiamo a ridere come due pazze.

Lip si avvicina mette un braccio intorno alla spalla di violet e dice :«smettetela ragazze, poverino che vi ha fatto di male?» Violet poggia la testa sul suo petto mentre io li guardo con gli occhi a cuoricino, è grazie a me se si sono messi insieme.
Mi decido a rispondere, scuoto la testa, dicendo con convinzione «assolutamente niente» strappo un sorriso a tutti quanti e così sorrido anch'io.

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