CAPITOLO 76

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sono passate due settimane e domani registriamo la settima puntata del Serale, Lil Jolie e Gaia sono uscite nella scorsa puntata e mi è dispiaciuto tantissimo per la ballerina con la quale avevo legato veramente tantissimo, in questa settimana io e Salvatore non siamo stati molto vicini, abbiamo dormito pure ognuno nel proprio letto e non succedeva da un po' di tempo, ho intenzione di parlarne con lui questa sera se mai me lo permetterà, ho molta ansia di uscire domani, ne ho parlato molto con Sarah e lei sostiene che io mi stia facendo prendere un po' dall'ansia del contesto, forse anche per la situazione che si è venuta a creare con Petit, dopo aver cenato decidiamo di parlare un po' di cosa ci aspettiamo nella prossima puntata

"Io ho l'impressione che essendo l'unica della mia squadra la mia permanenza nella scuola non sarà molto lunga" dice Martina e io non appoggio pienamente con le sue parole

"Vabbè ma non credo che ti buttino fuori perché sei rimasta da sola in squadra, se ai giudici piaci potrebbero pure farti arrivare in finale, facendoti vincere se mai dovessi arrivare al ballottaggio" dico molto schietta

"La penso allo stesso modo, io credo che ad unisce sia uno dei nostri oppure Martina, la squadra Zerbi - Cele piace veramente tanto e ogni volta che uno di loro arriva al ballottaggio si salva come primo" dice Mida

"Boh non so cosa aspettarmi sinceramente, spero di poter continuare il mio percorso qua dentro, continuare a crescere come ho fatto in questi mesi e di poter stare ancora un po' in vostra compagnia, ormai siamo rimasti veramente pochissimi" dice Sarah e concordo pienamente con te

"Tu pensa che la settimana prossima registreremo la semifinale, sembra ieri che siamo entrati qua dentro invece è già finito il tutto" dico sorridendo ripensando a tutti i momenti felici, ma anche tristi e difficili, che ho passato qui dentro

"Ho ansia di vedere come sarà tutto questo all'esterno, se sono in grado di sostenere tutto ciò oppure mi farò sovrastare da tutto" dice Petit

"Penso che questa sia la paura di ognuno di noi, speriamo tutti di riuscire a reggere il grande successo che, mi auguro, avremo tutti quanti una volta usciti da qui" dico e gli altri annuiscono alle mie parole, dopo un po' si fa tardi e decidiamo di andare a dormire, dopo essermi messa il pigiama raggiungo Salvatore nel suo letto mettendomi seduta vicino a lui

"Ti va di parlare un po'?" gli chiedo sottovoce visto che Mida sta cercando di prendere sonno

"Certo" mi dice mettendosi seduto anche lui

"In questa settimana siamo stati molto distanti e non riesco a capire il motivo, non credo di aver avuto tutti questi impegni da non poter dedicare cinque minuti alla nostra relazione" gli dico schiettamente

"Mi sono reso conto anche io di questa cosa, io credo che siamo stati noi a scegliere di non passare del tempo insieme, neanche la sera abbiamo dormito insieme ma ognuno di noi se ne andava nella propria stanza senza neanche scambiarci la buonanotte, io mi sto chiedendo da un po' di giorno, ma non stai più bene con me?" mi dice e sinceramente rimango un po' stupida dalle sue parole

"Ma non ho mai detto di non stare più bene con te , è la stessa impressione che alcune volte ho io di te, tranne quando vieni e sei tu a cercarmi, in questo ultimo periodo sono sempre io a venire da te per cercare di passare del tempo insieme e questa settimana ho deciso di non farlo, tu non sei venuto neanche una volta, la notte mi addormentavo tardi aspettando che da un momento all'altro tu venissi da me e non l'hai mai fatto" gli dico senza peli sulla lingua

"Hai ragione Ana, io ho tanta paura" mi dice ad un tratto

"E io no?" gli chiedo

"Che cosa io no?"

"Pensi che io non abbia una paura fottuta?" gli chiedo dandogli le spalle per evitare che possa vedere il fatto che gli occhi mi stiano diventando lucidi

"Io credo che entrambi delle volta facciamo prevalere le nostre paure e non ci godiamo ciò che di bello stiamo costruendo" mi dice e concordo con quanto detto, rimaniamo un po' in silenzio, molto probabilmente riflettendo sulla questione e dopo lui si stende vicino a me "Un'altra mia paura e il fatto che fuori non riusciamo a viverci a pieno perché abbiamo fatto tanto senza fare niente, non siamo mai andati al ristorante insieme, non abbiamo mai viaggiato insieme e io vorrei fare questo" mi dice e anch'io lo vorrei

"Ma anche da parte mia c'è questa intenzione, non le abbiamo fatte prima queste cose perché stavamo qua dentro, ma questa esperienza sta per finire e io dell'idea che la nostra storia possa solo migliorare all'esterno, è come se stessimo convivendo e tutto sommato abbiamo affrontato benissimo questa sfida" gli dico voltandomi per guardarlo in faccia

"Ma tu, con tutti i miei difetti, credo che vedi, comunque, quanto tenga a te" mi dice

"Ma certo che lo vedo altrimenti ci saremmo già lasciati se così non fosse"

"Tu sei una che quando discutiamo, ci allontaniamo, sei una che sta per i fatti suoi, mentre io, se c'è un allontanamento, una discussione e tutto, di solito vengo sempre per capire, per risolvere" mi dice e non mi ero mai resa conto di questo mio atteggiamento, forse è anche dovuto al fatto che sono una molto orgogliosa e non voglio mai ammettere di aver sbagliato e quindi cercare di chiare

"Non riesco a fingere o cercare di attenuare quello che provo e se sono arrabbiata con te non ce la faccio a venire a cercarti" gli dico

"Si, ok, però io pure se sono incazzato con te, dopo un po' non ce la faccio, perché dobbiamo discutere, a che cosa serve, perché quando lo facciamo io ci sto veramente malissimo, non so tu, quando discutiamo che ci allontaniamo, in quel momento dico: non ce la faccio" mi dice queste parole che mi fanno sentire una merda, credo che le discussioni possano, delle volte, essere costruttive per la coppia

"Sà è ovvio che anch'io ci stia malissimo, non puoi metterlo in dubbio, sono una molto orgogliosa, so che devo migliorare questo lato del mio carattere e spero che possa farlo, se non sono io a fare la prima mossa per riavvicinarci non vuol dire che non me ne frega un cazzo di te" dico con le lacrime che minacciano di scendere, per quanto io non voglia piangere, mi viene difficile in questo momento non farlo, lui mi abbraccia capendo che sono stata molto male anche io questa settimana e non solo lui

"Ti amo Ana" mi dice sottovoce per cercare di non farsi sentire dalle telecamere "Tanto, e non voglio per nessun motivo perderti" mi dice

"Ti amo anch'io Sà, non voglio che le discussioni ci facciano allontanare" gli dico per poi stampargli un bacio sulle labbra che lui approfondisce, ed è come se fossi tornata a casa mia

"Mi sei mancata tantissimo" mi dice staccandosi di poco dalle mia labbra

"Anche tu" gli dico per poi stringerlo forte a me e ci addormentiamo così

DAMMI MILLE BACI - Amici2023Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora