CAPITOLO 72

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Dopo aver saputo il verdetto salutiamo Lucia e ci mettiamo nuovamente seduti sulle gradinate per giudicare i vari commenti da parte dei professori o da parte dei giudici, mentre ascolto gli altri parlare mi metto poggiata a Salvatore che ogni tanto mi fa qualche grattino e viceversa, ogni tanto andavo a prendere anche qualcosina da mangiare visto che non abbiamo ancora cenato e l'appetito inizia a farsi sentire

"Anastasia guardandoti mi chiedevo ma sei un'allieva o una professionista davvero facevo fatica, mi hai intrattenuto dall'inizio alla fine" ascolto le parole di Giuseppe e cerco di dire qualcosa di sensato visto che sono molto stanca

"In realtà sono rimasta molto contenta, ce comunque Gioffrè mi ha detto delle cose bellissime, per me valgono tantissimo, una mia preoccupazione in quella coreografia era il saper gestire la presenza scenica delle professioniste perché, soprattutto la prima volta che l'ho provata con loro, mi sono sentita schiacciata dalla loro presenza scenica oltre al fatto che sono più grandi e più preparate di me, e il fatto che lui mi abbia paragonata ad una professionista mi ha rincuorato" dico e gli altri ragazzi sembrano essere d'accordo con me, sentiamo poi le bellissime parole della Celentano dopo l'esibizione

"La maestra mi odia, non vede l'ora che io esca da questa scuola, sempre lei la settimana dopo" mi prende in giro Sarah

"Dico sempre ste cose, da settembre, però era oggettivo, aveva fatto ballare molto Dustin e io, per esempio, nella puntata scorsa sono stata quasi assente" dico sorridendo perché mi rendo conto chela maggior parte delle volte mi faccio delle paranoie sul nulla, se alla maestra non fossi piaciuta o non fosse stata più molto sicura di me non credo che mi avrebbe portata al serale però sono cose che ogni tanto penso

"Anastasia è un miracolo della natura, da stasera sappi che io ti chiamerò sempre la piccola Josephine Baker" sentiamo le parole che mi ha detto Malgioglio e poi la redazione mi fa vedere dei video di questa ballerina e io rido per tutta l durata del filmato perché mi rendo conto che non ci somigliamo moltissimo però va benissimo così, dopo finisce il mio momento e si passa a Lil Jolie e io torno ad accoccolarmi tra le calde braccia di Salvatore

"Anche questa puntata vado a dormire dicendo: che palle ma perché mi considerano la più scarsa dei cantanti?" dice ad un tratto Lil Jolie ed è qui che torno a seguire il discorso

"Ma chi?" chiede Mida

"Tutti però per me non è vero" dice ancora lei "Io non mi ci sento però vedo che gli altri mi considerano così e mi rode il culo, secondo me lo pensano i miei compagni e i giudici, è palese che sia così e non capisco il motivo per cui non debbano dirmelo in faccia" continua

"Posso dirti una cosa" dico ad un tratto io cercando di attirare la sua attenzione "Non so se c'entra, forse lo avevo raccontato a Sofi, io un po' di tempo fa avevo la tua stessa percezione su di me..." inizio a dire ma vengo interrotta da lei

"Ah ma io mi sento fortissima, mi mettere seconda solo ad Holden, sono presuntuosa o meglio so il mio valore " alla fine decido di non dirle più niente perché neanche ti ascolta delle volte e appena finiamo andiamo tutti a prepararci la cena per mangiare e poi gli altri vanno a letto lasciando me e Salvatore da soli in cucina

"Amore ti tocca trovare due tazze" mi dice visto che abbiamo intenzione di farci un bel te caldo ma le tazze sono quasi tutte sporche, per mia fortuna ne trovo due pulite e verso l'acqua al loro interno

"Guarda che l'acqua potevi mettertela anche tu eh" gli dico sorridendo, lo faccio solo per provocarlo visto che non mi dispiace completamente fare questi piccoli gesti per lui

"Eh infatti" mi dice lui sorridendo "Ne hai messo quanto mi piace a me?" mi chiede dopo un po' e io annuisco passandogli la tazza "Prendiamo un po' di biscotti da inzuppare insieme?" mi chiede anche se abbiamo finito di cenare circa un'ora fa e mi fa ridere il fatto che sia così dolce "Non li vuoi tu?" mi chiede ancora

"No amò" dico continuando a ridere per la voce da cucciolo che tiene

"Perché?"

"Amo abbiamo mangiato meno di un'ora fa" gli dico brevemente

"Embè" mi dice e allora mi convinco a prendergli i biscotti e mi metto seduta vicino a lui

"Ecco per esempio questa è casa nostra, a me piace quando restiamo la sera io e te con la casa vuota, ti sembra tipo di convivere, secondo te tu convivresti bene con me" gli chiedo mentre continuo a fargli i grattini in testa

"Si" mi dice continuando a mangiare

"No dimmi la verità"

"Te lo giuro" mi dice guardandomi negli occhi e restiamo per qualche secondo fermi così e mi piace tantissimo perché è come se comunicassimo in questo modo senza il bisogno di troppe parole

"Che bello che sei" dico riprendendo a mangiare dico lasciandogli un bacio a stampo

"Tu sei bellissima" dice continuando a baciarmi

"Sei mio, quando sei così dolce sei troppo figo" gli dico abbracciandolo, quando finiamo andiamo fuori perché lui vuole fumare e io gli tengo compagnia

"Parliamo di qualcosa di serio, io partirò per andare a New York un mese, in quel mese riusciremo a restare insieme o mi lascerai?" gli dico iniziando già adesso a farmi trecentomila paranoie

"Ma guarda, sono molto preoccupato di te" mi dice lui

"E perché? che cosa ti preoccupa New York, non l'ho ancora capito, starò in sala tutto il giorno" gli dico sinceramente

"Che conoscerai persone, ci sarà quello che scherzerà con te perché non sa che sei fidanzata" dice e io scuoto la testa "Certo che è così, ce è matematico proprio lo so" mi dice

"E tu pensi che io non abbia il carattere per metterlo al posto?" gli chiedo

"Eh quello sta a te, poi io non lo so come reagisci tu, vabbè al limite me ne farò una ragione Ana, non si può vivere di stress" mi dice e sinceramente non mi piacciono tantissimo queste sue parole, è come se lui stesse con me solo perché per il momento deve accontentarsi di me e all'esterno possa trovare di meglio

"Io dovrei essere quella più preoccupata" gli dico

"Perché?" mi chiede

"Ma non di te, io mi fido di te ormai" gli dico entrando all'interno della casetta perché iniziavo a sentire freddo "Prima o poi tu ti stancherai di me" gli dico cominciando nuovamente a farmi le solite paranoie

"Ana non mi sono stufato di te qua dentro che ti vedo 24 ore su 24 perché mi dovrei stufare fuori" mi chiede lui

"Non lo so" gli dico abbassando lo sguardo

"Quando siamo stati distanti poche ore a capodanno non facevo altro che mandarti i messaggi e chiamarti, e sono cose che non ho mai avuto il bisogno di fare all'esterno credimi" dice avvicinandosi a me che nel frattempo non so per quale motivo ho iniziato a piangere

"Neanche io" gli dico mentre mi asciuga le lacrime e baciandomi come se non lo facesse da anni

DAMMI MILLE BACI - Amici2023Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora