Parte senza titolo 4

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Il suono dell'apertura delle porte dell'ascensore mi riporta alla realtà... entro in casa con quei macigni travestiti da buste della spesa e inizio a riporre tutto negli scaffali.

"Era ora che tornassi, ho una fame da lupo e una voglia matta dei miei brownies al cioccolato, li hai presi vero"- entra strillando la mia cara sorellina in cucina. Quando è affamata è intrattabile ed è meglio farle riempire quel buco dell'ozono che ha al posto dello stomaco prima di proferire qualsiasi parola...eh poi per quanto mangia dovrebbe pesare all'incirca come un elefante incinta, invece è magra da fare schifo, ha un metabolismo cosi veloce da poter far invidia a Usain Bolt, mentre io se non facessi sport sarei un ippopotamo in sovrappeso...ok non proprio cosi, mangio quello che voglio ma almeno ho la compiacenza di bruciare qualche caloria con la corsa e lo spinning.

"Sei sul pianeta terra o sei rimasta a prendere il sole su Saturno?"

La sua dolce vocina mi strappa dai miei pensieri..

"Si sono qui, qualcuno deve pur mettere la spesa a posto, se aspetto che finisci di ingozzarti come un oca facciamo notte."

"Come sei antipatica sorella"- borbotta mentre si avvicina a me cercando con una mano di afferrare qualcosa dalla busta mentre con l'altra tiene due brownies...

"Perche ci hai messo tanto per fare una semplice spesa? E poi come hai fatto a portare tutta questa roba a piedi?"

"Eh...non sono tornata a piedi..ho trovato un passaggio." Le rispondo quasi sussurrando nel tentativo di non farmi sentire

"Un passaggio? Cioè mi vuoi dire che hai avuto la fortuna di trovare un passaggio a Londra dove non conosci quasi nessuno e dove se ne infischiano delle altre persone? Cara sorella oggi sei stata miracolata..."

"Non è vero che non conosco nessuno"- borbotto infastidita...non è colpa mia se sono qui solo da due settimane e non mi sono ancora fatta una cerchia di amicizie..e poi anche se è una città favolosa non era proprio il luogo dove avrei voluto vivere, preferivo di gran lunga la mia Barcellona, quella si che è una città che mi somiglia sul serio.

"Ho conosciuto un ragazzo e vedendomi con quei macigni al mio seguito si è offerto di accompagnarmi a casa e mi ha anche offerto un autentico caffè espresso".

"Cooooooosaaaaaa????- risponde mia sorella non credendo alle sue orecchie – guardami un po in faccia....beh dalla tua espressione credo che hai conosciuto un bel ragazzo, hai gli occhi da pesce lesso...allora come si chiama? Cosa fa nella vita? Non è che uno di quei pazzi serial killer che si aggirano per la città?"

"No!" Rispondo quasi disgustata-per un attimo in realtà l'ho pensato anche io ma mi sono ricreduta quasi subito- beh devo dirti che è proprio carino, tipica bellezza britannica da occhi blu e capelli biondo cenere, fisico atletico..."

"Da come ne parli sembra sia scattato il colpo di fulmine?" Mi interrompe il manico di scopa.

"Ma noooooo....- poi ci rifletto e ammetto la realtà, - o almeno credo ... cioè penso proprio di si... nel senso se ho battito accelerato, mi sudano le mani e ho lo stomaco sottosopra significa che sono rimasta fregata?"

"Significa che sei cotta amica, ti sei cucinata in quanto? Un'ora o poco più?"

"Beh abbiamo passato quasi due ore insieme, ci siamo messi a parlare come se già ci conoscessimo, ed è proprio bello cavolo."

"Ok caro il mio muffin stracotto, come si chiama e cosa fa nella vita lo sai?"

"Si chiama Lucas, ma il cognome non lo so, e mi ha detto di lavorare nel mondo dello sport e possiede con un suo socio un azienda di abbigliamento sportivo. però non so, c'è qualcosa che non mi torna, a tratti sembrava un po' evasivo."

"Cioè? Pensi si sia inventato tutto per far colpo su di te?"

"No non credo, sembrava abbastanza sincero, però è come se non mi avesse detto tutto, come se nascondesse qualcos'altro, ma è una sensazione, può anche essere che mi sita sbagliando..e poi credimi non credo volesse far colpo su di me raccontando cavolate...può avere tutte le ragazze che vuole , pensa che mentre stavamo prendendo il caffè delle ragazze hanno cercato di scattargli delle foto. "

"Ma non è che ti sei imbattuta in qualcuno di famoso? Altrimenti che motivo c'era di fare delle foto?"

"Ma nooooo...secondo te qualcuno di famoso lo incontri in un comune supermercato, mi offre un caffè e mi accompagna a casa? Mi sa che tutto il gossip che leggi e commenti con le tue clienti ti da alla testa.."

"Dai che c'è di male a sognare un po'?"

"Ti ricordo che i sogni non fanno per noi,siamo ben radicate con i piedi per terra...e poi non so neanche se mai lo rivedrò, non ci siamo scambiati il numero di telefono."

"Si ma lui sa dove abiti, quindi se vorrà offrirti un altro caffè o invitarti a cena sa dove trovarti".

"Continui a sognare sorellina? Un bel ragazzo come lui non è certo interessato ad una sempliciotta ragazza di provincia come me."

"Mai dire mai nella vita sorellona."

"A proposito sai cosa mi ha detto? Che cercherà di trovare due biglietti per la partitona dell'anno, quella dove volevi andare tu a tutti i costi."

Ed ecco la bocca di mia sorella che inizia a spalancarsi come il ponte del Tour Bridge.

" Quella tra Tottenheim e Chelsea?"

"Si cara proprio quella..."

"Oh mio dio, io adoro già quest'uomo... eh sai che questo significa che quindi vi rivedrete vero?"

"Beh non ci avevo pensato, però può darsi che lo abbia detto tanto per dire, giusto pour parler."

"Pour parler un corno, queste non sono cose su cui si parla a casaccio, se è nel mondo dello sport come mi hai detto sa che non è un bene prendere per il culo un tifoso sfegatato, in questo caso me!"

"Ok ok, mantieniti calma. Ma sai mi ha dato la sensazione di voler procurare solo un biglietto, quasi gli dispiacesse che ti dovevo accompagnare."

"Ma dai sarà stata una tua pippa mentale, uno o due biglietti non credo facciano tanta differenza.."

"Si forse hai ragione..."

"Se questo Lucas mi trova i biglietti gli taglio i capelli per un anno gratis e vi darò la mia benedizione se ti vuole accalappiare."

"Non sognare troppo sorellina"—la rimprovero abbracciandola.

Però sognare ogni tanto è proprio quello che ci vuole per alleggerire la vita ,ogni tanto.

/q?1

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