Questo supermarket è immenso e ha tutti i cibi del mondo,ecco perché lo adora mia sorella, il suo palato ha bisogno di venire a contatto con i cibi più strani che ci siano in circolazione, ma per oggi andrò sul tradizionale italiano.
Dalla frutta e verdura mi avvio verso il reparto dei prodotti con le calorie da censura, ho l'umore sotto terra e ho un vitale bisogno di zuccheri e l'Inghilterra devo dire è il paradiso delle schifezze.
Mentre sono davanti all'espositore più assortito mai visto di brownies sento squillare il cellulare,so già chi è, ovviamente mia madre. Da quando papà è morto è diventata quasi assillante, ha sempre paura che ci possa succedere qualcosa, ci bombarda di telefonate e dobbiamo informarla su ogni spostamento, ma io ovviamente non lo faccio. Dobbiamo cercare di fermarla, deve pur ricominciare a vivere, a vivere la sua di vita non la nostra tramite telefonate e sms.
"Ciao mamma, come stai oggi? "
"Ciao tesoro tutto bene, tu come stai? Cosa stai facendo? Dove sei?"
"Una domanda alla volta mamma."
"Ah si scusa, eh che ancora oggi non ci eravamo sentite e iniziavo a preoccuparmi."
"Mamma sto bene, sono viva e scusa se non ti telefono quattro volte al giorno come fai tu. Non pensi che basta una sola telefonata al giorno? Magari la sera cosi potrò farti il resoconto quotidiano?"
"No non mi basta una telefonata, lo sai che sono in pensiero. Eh poi non parli quasi per niente inglese."
"Veramente sono migliorata notevolmente in questi giorni, chiedilo pure a tua figlia minore."
"Sai oggi ho incontrato il figlio del Sindaco, mi ha chiesto di te, che gli piacerebbe vederti e magari portarti a cena fuori. È un bravo ragazzo, perché non te ne torni qui, magari potresti frequentarlo, magari vi sposerete."
"Magari anche no mamma!"- La blocco all'istante prima che la discussione degeneri..mia madre vuole a tutti costi accasarmi e ora si è fissata con quel porco del figlio del sindaco.
"Scusa era solo un suggerimento. Sembra proprio un bravo ragazzo."
"Mamma non ci hai mai azzeccato con i giudizi , quello è un pervertito, lo sanno tutti, eccetto te ovviamente."
"Ah- silenzio dall'altra parte del telefono- va bene cambiamo argomento- dove sei?
"Sono davanti a centinaia di pacchi di brownies nell'attesa di decidere quale prendere..ma se parlo con te al telefono non riesco a concentrarmi e a fare una scelta adeguata, leggo le etichette ma non ci capisco gran che."
Nel dire questo noto alla mia destra un individuo di profilo con un cappello da baseball che credo stia sorridendo, sicuramente troverà divertente la profonda e interessante conversazione con mia madre,ma può darsi pure che mi stia facendo una pippa mentale visto che non tutti gli inglesi parlano italiano.
"Biancaaaaaa sei ancora li? Cosa è successo?"
"Si mamma sono ancora in linea...dimmi..."
"Stai mangiando? Non è che ritorni dimagrita come l'ultima volta?"
"Si mangio abbastanza mamma e inizia anche vedersi ...ho un sedere che somiglia ad un portaerei."
"Sempre la solita esagerata."
"No mamma sei tu a non vedere lucido,se non sono bella paffuta non sei contenta. Potevo permetterlo da piccola ad essere un po' cicciottella ma ora non direi sia il caso, anche se le tue polpette di melanzane mi mancano tantissimo."
"Va bene dopo chiamo tua sorella per avere la conferma"
"Hai altro da chiedere mamma? Possiamo sentirci stasera, devo finire di fare la spesa, tornare a casa e farmi una corsetta..."
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Love me true
Literatura FemininaBianca De Marianis ha dovuto lasciare un buon lavoro a Barcellona e un affascinante fidanzato per tornare in Italia ed aiutare la madre negli ultimi mesi di vita del padre, malato terminale di tumore. Da poco trasferitasi a Londra, dove vive e lavor...