13. PRIGIONIERO ⚠️

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La canzone scelta è idonea per la seconda parte del capito. (dopo l'emoji del tornado)
Rappresenta perfettamente lo stato d'animo di Matthew. In parole povere è la sua canzone.

"Il 13 è il numero associato alla sommossa di Lucifero. Tuttavia, allo stesso tempo, viene considerato l'incarnazione della trasformazione e della rinascita."

Capitolo di transito.

MATT'S
POV.
🌪️

L'ho cercata tutta la mattina, con lo stomaco in subbuglio. L'ansia mi ha consumato e non ho potuto non avvicinarmi a lei furibondo, intento a gridarle contro.

Tuttavia la sua vicinanza ha cancellato questa sensazione, tramutandosi in qualcosa di singolare.

Non riesco a dare un senso logico a tutto ciò che sta succedendo.

La mia fronte contro la sua. Il suo odore dolce e al contempo fresco, il quale invade prepotentemente le mie narici. Le sue labbra socchiuse, maledettamente invitanti e la sua aura magica dalle sfumature celesti che risplendono al chiarore del sole mi tentano.

Calma. Non baciarla. Non farlo.

Mi ripeto nella mia testa. Non posso lasciarmi andare.

Nonostante queste parole, non riesco a staccarmi da lei. Sfrego delicatamente, con occhi chiusi, la mia pelle contro la sua, evitando il più possibile di non cedere alla tentazione di assaggiare le sue labbra.

Averla trovata tra la folla, mentre agitava le sue braccia nel tentativo di fermare un taxi, è stato un sollievo.

Sento la biondina accompagnarmi con il movimento della testa, lasciandosi andare e inducendo la mia mente ad avere di nuovo la malsana idea di baciarla. Solo ora, capisco che, se non mi allontano o non pronuncio qualcosa per interrompere questo maledetto incantesimo, finirò per fare la cosa sbagliata.

«Ti senti pronta per andare ad Astrum?» le chiedo ancora con il capo chino su di lei.

Cassie, udendo ciò, fa un passo indietro, mettendo un muro tra noi due.

Una sensazione di vuoto dipana nel mio petto quando si allontana. Ma, forse, è meglio così. È meglio che la distanza ci separi, che separi me da lei.

Quando alza lo sguardo, mi osserva con occhi sconcertati e non capisco il motivo di questa sua reazione. «Cosa diavolo è questa patina sulla tua pelle?» mi domanda.

«Che patina?» Sono confuso quanto lei.

Non ho la minima idea di cosa sta parlando.

Cassie mi scruta dall'alto verso il basso. «Sto parlando di questa patina nera», puntualizza, afferrando il mio braccio e puntandomelo contro.«Non sono pazza! So quello che vedo! Ed è la stessa cosa che ho visto prima in un altro ragazzo, ma era gialla!»

Sto iniziando a capire cosa vuole intendere.

«Ah. La "patina" è l'aura magica di un dominatore. Anche tu ne possiedi una ed è celeste», dico afferrando il concetto.

Lei corruga le sopracciglia. «Cioè?»

«L'aura di un dominatore è l'energia che lui trasmette sulla terra. Di solito ci si fa più caso alla luce del sole perché quest'ultimo l'attiva. Serve, principalmente, per distinguerci e riconoscerci tra i mondani. Può cambiare colore durante l'arco della vita. Ogni colore ha un significato. La tua è celeste, quindi vuol dire che sei empatica e sensibile», le spiego con calma, mantenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi.

𝐍𝐎𝐓𝐇𝐈𝐍𝐆 𝐈𝐒 𝐀𝐒 𝐈𝐓 𝐒𝐄𝐄𝐌𝐒 (𝑽𝒐𝒍. 1) - I 4 simboli alchemici Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora