17. IL SERPENTE D'ACQUA

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"One misstep, you're mineAnd you better stay cleverif you wanna survive"

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"One misstep, you're mine
And you better stay clever
if you wanna survive"

MATT'S
POV.
🌪️

Ho passato quattro giorni terribili e la zona dove mia madre mi ha colpito è ancora scottata. Sto coprendo le mie pene dell' inferno con uno scaldacollo, il quale non fa altro che farmi sudare. Ma almeno riesce a tenere a bada gli occhi indiscreti di tutti.

Non voglio far girare per l'accademia voci di ogni genere.

Sto scaricando vari colpi al sacco da box: la prima serie per il comportamento di mia madre, la seconda per il maledetto accordo con la famiglia Whirlwind e la terza, beh.. in generale per la mia vita caotica e stressante.

Le mie nocche, fasciate, affondano sempre di più nel tessuto, mano a mano che la mia rabbia si accende. Mi sento così frustrato, arrabbiato e deluso da me stesso perché in fondo sono io l'artefice del mio destino. Se avessi un briciolo di coraggio per affrontare mia madre, lo farei. Tuttavia, lei ha troppo controllo su tutto ed io non riesco a sfuggirle.

Addirittura, ieri notte, non riuscivo a dormire per via delle parole dette su Nina: mi rimbombavano nella testa, mentre mi rigiravo nel letto. Alla fine, mi sono alzato e ho preferito sfogare la mia inquietudine tirando con l'arco alcune frecce nella sala apposita. A fine allenamento, la situazione mi era sfuggita di mano: non c'era più un buco per far entrare un'altra freccia nel manichino di legno. Ho trovato un po' di calma solo quando mi sono deciso di far visita alla biondina nell'ala ovest. Avevo bisogno di vederla, di vedere i suoi occhi dolci dalle calde sfumature rossicce. Però, purtroppo, quando ho sentito il nome di "Morgan" stavo per esplodere.

A quel idiota non gli è bastato prendere in giro Iris per mesi interi, ha dovuto iniziare ad importunare anche Cassie, che, per ora - credo - sia riuscita a tenerlo a bada. Lui, però, dalle voci di corridoio, è un abile manipolatore, pronto ad entrare in testa di ogni ragazza e plasmarla a suo piacimento. Spero che Cassie non sia una delle sue prossime vittime.

Se non fosse così privilegiato nell'essere il nipote dell'ex fondatore dell'accademia dell'acqua, non sarebbe così desiderato e libero di comportarsi come vuole.

Sferro un calcio laterale al sacco per via della frustrazione ed un altro ancora. Al terzo, sento i miei occhi carichi di energia e incanalo il mio potere nel colpo, facendolo staccare dal gancio, il quale cade fragorosamente.

Impreco, e una folata di vento accompagna la mia inquietudine. Sto per perdere la pazienza, sto per cedere al mio subbuglio di emozioni contrastanti.

Mi siedo su una panca, prima di perdere il controllo.

Così non va bene. Ho bisogno di concentrarmi su altro e dimenticarmi dei problemi.

Guardo il grande orologio appeso al muro e mi accorgo che sono le sei. Dov'è Cassie? Si sarà per caso dimenticata? Non credo. È decisamente strano il suo ritardo di un'ora. Forse dovrei andarla a cercare.

𝐍𝐎𝐓𝐇𝐈𝐍𝐆 𝐈𝐒 𝐀𝐒 𝐈𝐓 𝐒𝐄𝐄𝐌𝐒 (𝑽𝒐𝒍. 1) - I 4 simboli alchemici Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora