A Penny For Your Thoughts

17

Si prospettava un pomeriggio molto più tranquillo della mattinata appena trascorsa.
Bulma e Chichi come di consuetudine il venerdì dove si ritrovavano da qualche parte per conversare e bere una tazza di tè, chiacchieravano distrattamente nel salotto della principessa.
Chichi era incinta e soltanto Bulma poteva sapere quanto diavolo fosse orribile dover portare avanti una gravidanza senza il proprio uomo accanto.

- Come ti senti Chichi? Hai bisogno di qualcosa? -

Le appoggiò una mano sul pancione e le rivolse un caloroso sorriso.
Gohan colorava poco distante da loro, immerso in una dimensione tutta sua.
Zia Bulma era sempre generosa con lui, qualunque cosa volesse gli veniva regalato finendo ovviamente con il viziarlo più del dovuto.
Ma a lei non importava spendere soldi, al contrario, amava farlo soprattutto per le persone che le erano vicine.

- Come una donna incinta di otto elefanti... oltre questo sto bene Bulma grazie per essere passata -

- Se hai bisogno di una mano con i bambini ci siamo noi, casa è grande ed abbiamo tutti i comfort -

Iniziarono a sorseggiare distrattamente il tè ma nell'aria si percepiva troppo la mancanza di qualcosa, di qualcuno.

- Ti manca? -

Non ci girò molto intorno, era una domanda che doveva essere fatta per poter proseguire decentemente quel pomeriggio.
Conosceva la risposta ma sapeva anche che nessuna donna possedeva la resilienza di Chichi, soprattutto lei.
Avesse avuto un minimo di quella forza d'animo quando Vegeta era via probabilmente la gravidanza di Trunks sarebbe andata mille volte meglio.
Il dolore l'aveva resa estenuante sia dal punto di vista fisico che mentale, non avrebbe permesso che la gravidanza dell'amica fosse stata brutta come la sua.

- No, si sente la mancanza di qualcuno che non c'è mentre lui è sempre qui con me. Sono sicura che tornerà non appena potrà -

Bulma ci pensò soltanto per un secondo alla rivelazione che stava per fare e probabilmente se fosse mai venuto a sapere una cosa del genere Vegeta l'avrebbe sterminata, ma l'avrebbe fatta comunque.

- Vegeta è a pezzi da quando Goku se n'è andato -

Era diventato l'ombra di un uomo che non riconosceva più.
Non c'era in lui più fierezza, né passione.
Aveva appeso al chiodo oltre al suo titolo anche la sua vera essenza.
Vegeta non voleva essere più un guerriero.
Bulma l'aveva sempre sognato che un giorno lui si potesse dedicare totalmente a lei e alla loro famiglia, ma adesso dopo aver ottenuto ciò, avrebbe pagato oro perché lui ricominciasse ad allenarsi.

- Per Goku è sempre stato un modello Vegeta, come un fratello maggiore, lo ha difeso anche quando era indifendibile -

Chichi sorrise dolcemente, se lo aspettava.
Anche se Vegeta non l'aveva mai dimostrato con le parole, c'erano stati momenti, attimi, dove aveva scorto negli occhi del principe una reale ammirazione e preoccupazione per le sorti del suo uomo.
Nessuno motivava Goku come lo faceva Vegeta.
Erano un binomio indissolubile loro due, più di quanto lo sarebbero mai stati Vegeta e Bulma e Goku e Chichi.
Pane e marmellata.
Lampo e tuono.

- Per questo ora è apatico e non vuole più combattere, pensa che mi sta aiutando a programmare il matrimonio! Io ero sicura si rifiutasse e corresse ad allenarsi ma non l'ha fatto, mi accompagna dappertutto come una guardia del corpo e ti assicuro che per farlo ritornare ad allenarsi sto facendo la pazza isterica -

Quante cose si era inventata Bulma pur di farlo esasperare e giammai aveva ceduto.
Aveva sopportato tutto come un vero guerriero.
Dallo shopping ai noiosissimi dettagli del matrimonio.
Era stato tutto vano, Vegeta non aveva rimesso piede nella gravity room.