Bellatrix: Natale
Terminai finalmente di sistemare l'ultimo libro nella libreria. Appuntai il titolo e l'argomento nel foglio e sbuffai.
Avevo finito.
Un lavoraccio durato tre ore, come minimo: fuori era già buio.
Cambiai stanza e tornai dal mio maestro col foglio, bussai ed entrai educatamente.
"Maestro, ho finito."
"Finalmente. Ce ne hai messo di tempo."
Sospirai e lo guardai senza controbattere, anche se avrei voluto.
Stava disegnando non so cosa su un quadernetto, usava sempre quell'attrezzo babbano per disegnare, diceva di non riuscire a rendere bene con la piuma.
Per la prima volta lo vedevo seduto su una sedia, cosa che di solito non faceva mai.
Alzò lo sguardo verso di me e mi disse di avvicinarmi.
Gli consegni il foglio e sbirciai sul quaderno. Sembrava volesse disegnare un diadema.
Il mio foglio invece non lo guardò nemmeno.
"Allora, studierai meglio la prossima volta?"
Io avrei voluto rispondere che avevo studiato benissimo, era lui ad essere diventato più pretenzioso, ma non dissi nulla e annuii.
Mi sedetti sulla sedia accanto alla sua.
"Mi riscrivo tutto il rito e lo imparo perfettamente a memoria, vero?"
Lui annuì e riprese a disegnare svogliatamente.
Io presi i tre tomi che erano rimasti in mia attesa e iniziai a riscrivere da capo tutto.
Impiegai tempo, lui non mi distrasse mai.
Poco prima che finissi, però, bussarono alla porta.
Sembrò contrariato, ma disse di entrare, si fece avanti Nott, con sguardo incerto.
"Mio Signore, possiamo entrare? Siamo tutti."
Li guardò tutti tre.
"Avevo detto che non volevo essere disturbato."
Mentre leggevo distrattamente il libro copiando le parole del rito, facevo attenzione al dialogo.
"Scusate, Signore, ma è Natale, dovevamo uscire, ricordate?"
Lord Voldemort lo guardò interdetto. Intanto entrarono anche Dolohov e Avery.
Li salutai con il solito cenno del capo.
"Non me lo ricordavo, ma poi, da quando noi festeggiamo il Natale?"
Si notava che non era convinto, non aveva molta voglia.
Intervenne Avery, molto più convincente.
"Eravate d'accordo di uscire, vi preghiamo, se non siamo impegnati con voi, poi tocca andare a festeggiarlo in famiglia. Sarebbe una cattiveria esagerata nei nostri confronti, Signore."
Il mio maestro mi guardò.
"Tu devi andare a casa ad annunciare il matrimonio?"
Annuii.
"Sì maestro, ma è ancora presto, sono le sei, posso restare ancora, se volete."
Ovviamente nemmeno io avevo voglia dei festeggiamenti previsti per quella sera, avrei preferito mille volte stare con lui, avrei sopportato persino il trio pur di rimanere con Lord Voldemort.
STAI LEGGENDO
Il Maestro di Arti Oscure
Fanfiction*** Completa *** Rabastan è ossessionato dalla sua Bellatrix. Alecto è invidiosa dell'unica ragazza del gruppo, Bellatrix. Rodolphus è l'unico che può possedere Bellatrix, la sua anima gemella. Lei, Bellatrix, è innamorata dell'unico irraggiungibile...