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Stay Away; Mod Sun ft. Goody Grace e Machine Gun Kelly.Mi riaccompagnò a casa e arrivammo allo scoccare delle dieci e, prima che potessi sporgermi a salutarlo con un innocente bacio sulla guancia, superando il mio blocco, la mia portiera si aprì.
«Tempo scaduto, Cenerentola. La carrozza si sta trasformando in zucca... o forse lo è già» disse ironico.
Riservai uno sguardo dispiaciuto a George, che mi rivolse un sorriso semplice e mi fece cenno di scendere. Non volevo metterlo nei casini, sapevo che aveva paura di Blake e decisi di stare al gioco di quest'ultimo e scendere dall'auto, salutando George con un semplice cenno della mano.
«I miei fratelli non si staranno chiedendo dove sei?» dissi, non appena la macchina si allontanò da noi. «Ho inventato una scusa, solo per te.» Mi fece l'occhiolino.
Lo sorpassai fino ad arrivare davanti al portone, in cerca delle chiavi nella borsetta nera.
Sfortunatamente sentii i suoi passi seguirmi.
«Che vuoi Blake?» chiesi, infilando la chiave nella toppa. «I tuoi fratelli ti uccideranno se lo scoprono... e uccideranno lui.» Sbuffai. «E se fossi stufa di farmi dire sempre cosa fare?»
Lui sospirò e lo udii tirare fuori le sigarette dalla tasca. «Perché mi stai attorno Blake?»
All'inizio non rispose, dunque aprii la porta pronta ad entrare e lasciarlo lì.
«Me l'hanno chiesto i tuoi fratelli» confessò. Sgranai gli occhi e mi voltai per guardarlo.
Per la prima volta dopo quattro anni i nostri occhi si scontrarono. Mi guardava inespressivo, ma le sue iridi verdi mi scavano dentro.
Sentii la rabbia bruciare in me come un fuoco.
«Stammi lontano» ordinai, acciuffando la borsa prima che mi cadesse a terra. «Mi hanno chiesto di tenert-»
Lo interruppi avanzando verso di lui, ci ritrovammo improvvisamente vicini in una maniera pericolosa.
«Tu non sai niente!» sbottai. «Sei proprio come loro» mormorai infine.
Lo vidi allungare la mano, come per prendermi prima che potessi scappare. «Non osare toccarmi» sibilai.
«Ti stai facendo usare solo perché mi hanno vista piangere come una disperata quando te ne sei andato, solo perché ho sperato che tornassi per tutti questi anni e loro lo sapevano!»
Blake sospirò e buttò la sigaretta ancora a metà nel posacenere che si trovava a pochi centimetri da lui. «Hai pianto per me?»
Sbuffai, «Vuoi sentirti dire di sì solo per ingigantire il tuo ego del cazzo?»
Indietreggiai fin quando le mie spalle non si trovarono contro la porta. Desiderai di essere chiusa a chiave nella mia stanza, dove mi sarei potuta sciogliere in lacrime come avevo fatto per un lungo tempo a causa di Blake.
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Not a Cinderella's story
RomanceBlue odia la sua vita. Odia casa sua, i suoi fratelli e suo padre. Dopo la morte della madre si è ritrovata catapultata in un universo completamente maschile, malato e violento. Ma ormai è abituata a tutto questo, niente deve distrarla dai suoi comp...