Scesa dall'aereo, presi il telefono e chiamai Theo, dovevo vederlo subito e non pensarci più.
Mi rispose subito, neanche il tempo di uno squillo.Kylie, finalmente! Dobbiamo parlare...
Ciao anche a te, dimmi dove e vengo subito, non voglio sprecare altro tempo. Voglio delle risposte e anche subito.
Ho appena finito gli allenamenti, mi raggiungi qui?
Va bene, dammi dieci minuti e arrivo
Perfetto!!
Ottimo, dovevo andare nel suo centro sportivo in mezzo agli occhi indiscreti dei suoi compagni e di chissà quante altre persone...
Ma non avevo molta scelta, quindi forza Kylie, un ultimo sforzo poi ti lasci tutto alle spalle.Appena arrivai Oliver mi venne incontro, anche lui è francese come noi, ci conosciamo da anni.
Mi ritrovai in un abbraccio, piacevole e confortevole, penso che sapesse benissimo tutta la storia, visto lo sguardo di fuoco che ebbe una volta arrivato Theo lì da noi.
Sciolse l'abbraccio e andò al bar poco distante da noi, senza mai togliere gli occhi da me e Theo.Theo era lì, con un volto dispiaciuto a dir poco, ma non potevo fingere che quella foto non avesse creato in me qualche ferita. Ferita che avevo già provato anni fa con Sergio Ramos, ma a quanto pare doveva toccarmi anche con Theo.
Iniziai a parlare io, volevo chiudere il circo in breve tempo.
Allora... da quanto andava avanti?
Da qualche giorno prima del nostro litigio.. mi sentivo in colpa, non volevo venire a mangiare con tutti voi perché mi sentivo sporco. Benji avrebbe capito guardandomi in faccia che c'era qualcosa che non andava in me e non volevo.
Non volevo perderti, io ti amo, mi trovo bene con te.. sono stato malissimo quando ho saputo che la notizia ti era arrivata durante un'intervista.. Mi dispiace molto Kylie davvero...A me dispiace di più non aver insistito sul perché delle tue parole quel giorno, invece che farmi bastare un : il mister mi sta mettendo sotto pressione, lo sapevo che non era così, ma ho preferito lasciare stare. Non puoi venirmi a parlare di sentimenti dopo avermi tradito! questo non te lo accetto...
iniziai ad alzare la voce perché mi sentivo stupida a stare a sentire certe cazzate uscire dalla sua bocca. Vidi anche che Oliver venne verso di noi, o meglio di me, voleva solo tranquillizzarmi come faceva in ritiro quando mi prendevano in giro per farmi inalberare. Ma non volevo calmarmi. Volevo sentire delle scuse da parte di Theo e me ne sarei andata via da quel posto.
Kylie ascoltami, mi dispiace so di aver sbagliato! Dammi un'altra possibilità, ti giuro che non la sprecherò, voglio mostrarti come tra di noi le cose possono andare bene. Permettimi questo
No Theo. Non voglio più aver niente a che fare con te, hai avuto la tua possibilità e non hai fatto altro che sprecarla... Insomma cosa ti aspettavi dopo che facevi chissà cosa con quella? Che sarei venuta qua ad accettare altre mancanze di rispetto? Basta è finita, ciao Theo..
Lo lasciai lì, mentre mi guardava andarmene e Oliver che mi accompagnava fuori. Mi sentivo delusa, delusa da una persona che per me aveva fatto tanto, ma aveva buttato via tutto per cosa? Una scopata o forse c'era un sentimento sotto? Non lo so, non mi importava. Volevo sono andare a casa e buttarmi sul letto.
Salutai Oliver e partii in macchina in direzione casa.
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Amore puro
FanfictionKylie Griezmann, una ragazza di appena vent'anni, torna in Italia dalle sue migliori amiche, dopo aver salutato il fratello a Madrid. Nonostante le origini francesi, è cresciuta in Spagna insieme al fratello. Una vita quasi perfetta, ma sente il bis...