Danielle e sua mamma arrivarono a casa più o meno un'ora dopo a causa di un incidente. La madre le aprì la porta, come se lei non fosse più in grado di fare nulla.
-Non c'è bisogno mamma, posso ancora aprirla una porta.
-Non dico che tu non la possa aprire, però voglio che il tuo riposo sia completo. Ora su, entra.
Danielle alzò gli occhi al cielo ed ubbidì. Si mise subito a sedere sul divano, aveva bisogno di una superficie comoda su cui appoggiarsi. La madre subito non perse occasione per infastidirla.
-Ma ti senti male?
-No mamma, sto bene. Siamo state tanto tempo in macchina e lo sai che soffro di cinetosi da sempre.
-Certo.
-Mi puoi fare un favore?
-Ovviamente si, cosa ti serve?
-MI è venuto un certo languorino, anche se colazione l'ho fatta. Vorrei uno spuntino.
-Cosa ti porto?
-Un panino enorme con tanta crema di nocciole. Ammetto che l'ho mangiata stamattina, ma è troppo buona.
-Vado subito a preparartelo. Da bere cosa vuoi?
-Se ci sono le arance, vorrei una spremuta.
-Ci sono. Adesso vado subito in cucina.
Appena la madre si allontanò, Danielle ricominciò subito a pensare alle indagini; sapeva che si doveva rilassare, però quelle mille domande che si era posta la attanagliavano, era tutto troppo misterioso, soprattutto quel fantomatico banco di nebbia. Decise di chiedere consiglio a sua mamma, forse le avrebbe detto qualcosa. Un po' di istanti dopo, lei arrivò dalla cucina con panino e spremuta.
-Ecco Danielle, mangia.
-Grazie, ma credo che prima berrò. Mi mancano le tue spremute.
-Sono davvero così buone?
-Sono mitiche.
Danielle ne bevve un sorso e subito fu l'estasi: il sapore forte, un po' amarognolo, dell'arancia era bilanciato da una giusta quantità di zucchero, quindi c'era un perfetto equilibrio tra sapori. Dopo aver bevuto, Danielle con un singolo morso divorò metà del panino, facendo ridere la madre. Danielle approfittò del buon umore per chiederle delle informazioni su quel posto maledetto.
-Posso chiederti una cosa?
-Certo.
-Però non ti innervosire.
-Dovrei?
-No, ma forse lo potresti fare.
-Ha a che vedere con le indagini?
-Si. Troppi misteri, aiutami se puoi a far luce.
La madre, come Danielle temeva, subito si fece scura in volto e cominciò a protestare.
-In quanti e quante volte ti abbiamo detto che devi stare a riposo?
-Mamma si tratta di parlare, non di scalare l'Everest! Ti prego.
-Se proprio vuoi...
-Si, voglio.
-Cosa necessiti di sapere?
-Quando eravamo nella foresta abbiamo intravisto da lontano un banco di nebbia molto grande e fitto, quindi abbiamo pensato che ci fosse un lago profondo più che un fiume, è possibile stando ai tuoi studi di scienze?
-Si, certo che lo è.
-Da nessuna parte si accenna ad un lago in quel luogo però, si parla solo del Devil's River.
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Progetto Di Vendetta
Mystery / ThrillerDanielle è una poliziotta che ha da poco ripreso servizio nel commissariato dove lavorava per una sospensione. Appena rientrata, trova il commissariato sconvolto: è scomparso un suo collega. Danielle, con il fidato collega Robert, capisce, dopo una...