CAPITOLO SEI

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VALERIA 

Dopo aver mangiato i due ragazzi scelgono il film da vedere e optano per It, dal momento che è uscito pochissimo tempo fa 

Una combo che proprio non mi piace 

Gli horror e i pagliacci

E loro due bastardi lo sanno 

Pensate che quando avevamo 4 anni ad Halloween si sono vestiti da pagliacci e me li sono trovati dietro le spalle all'improvviso 

Stronzi peggio di non so che visto che avevano pure spento le luci per farmi spaventare ancora di più 

Coglioni 

Vabb, tornando a noi

Ci sediamo sul divano e mettiamo il film 

"Si ma sarai coglione pure tu che spii sotto al tombino" 

"Porca di quella puttana" 

"Ma vaffanculo va" 

"No pure la musichetta no" 

"No no no, diteme quando finisce che famo prima va" 

"Cogliona pure io che continuo a stare qua quando posso andarmene benissimo in camera. Buonanotte" 

tutte frasi che dico per poi andarmene in camera 

MEZZ'ORA DOPO

Niente, non riesco a prendere sonno 

Ogni volta che provo a chiudere gli occhi mi tornano in mente le immagini del film 

O quella maledetta musichetta 

Decido di alzarmi e, tenendo stretto il mio pupazzo,  mi dirigo in cucina per bere un po' d'acqua 

Quando poi passo per il salotto vedo Nico che dorme e Brando che guarda una partita 

"è finito il film?" - chiedo a bassa voce per non svegliare mio fratello 

"Era troppo noioso. Tu come mai sei ancora sveglia?" - mi dice Brando 

"Non riesco a prendere sonno" - dico per poi prendere una coperta e coprire Nico 

"è per il film?" - mi chiede e io annuisco 

"Vieni qui fifona" - continua facendo segno di andarmi a sedere vicino a lui e così faccio 

poi iniziamo a parlare 

"E come mai sei tornata a Roma? Non ti piaceva più Parigi?" - mi chiede quando si apre l'argomento <danza> 

"Non è che non mi piaceva più. Ho finito, mi sono diplomata. Sono ufficialmente un'étoile. Era arrivato il momento di tornare a casa, qui a Roma. O tornavo qui o me ne andavo a Toronto, in Canada. Se andavo in Canada tornavo al punto di partenza. Nuova scuola, nuove amicizie ma soprattutto, nuova famiglia. Prendi e abituati a vivere in una famiglia che non è la tua. Per abituarmi in quella in Francia c'ho messo quasi due anni. Poi da Toronto sarei passata dopo neanche due anni in un altro posto ancora. Ricominciare e vivere una nuova vita ogni tot. mesi non fa per me. Preferisco starmene qui a Roma con Nico" - dico 

"E Camilla?" - mi chiede 

"Non lo so, è cambiata. Non è la Camilla che mi aspettavo di vedere. è troppo...non lo so. Non so come spiegarti" - dico e lui annuisce 

"Però c'è Stella!" - continuo sorridendo per poi fare uno sbadiglio

"Dopo la festa a casa mia vi hanno dato un soprannome a voi due"  - mi dice Brando 

"Ah si? E quale sarebbe sentiamo" - dico 

"Le Veline: la mora e la bionda. Era un po' scontato che vi avrebbero trovato un soprannome. E poi, avete fatto impazzire tutti i ragazzi. Mi raccomando perché tuo fratello è molto, ma molto geloso. Basta guardare le espressioni che fa quando si parla di te...bisogna fare attenzione a quello che si dice perché è anche iperprotettivo" - mi dice Brando 

Dopo un'altra mezz'oretta passata a parlare mi addormento

LA MATTINA DOPO 

Mi sveglio nel mio letto

Come ci sono arrivata? Io mi sono addormentata sul divano 

Vabb 

Mi alzo, mi vado a lavare, metto la divisa di scuola e vado a fare colazione 

Poi mi dirigo con Nico a scuola 

All'entrata ci aspetta Brando

mentre camminiamo i due ragazzi vedono Damiano che vende la droga a uno dell'Istituto 

Aridaje 

"Ancora Damià? Te forse mi sa che n'hai capito ch'a roba qua n'a piazzi" - dice Brando mentre lui e mio fratello si avvicinano al ragazzo 

Io rimango in disparte 

madonna basta io ho un problema serio qua...il mio punto debole? L'accento romano. Sono di Roma e il mio punto debole è l'accento. Sto messa male 

guarda tesoro menomale che lo sai

ah ah ah simpatica 

"E invece a piazzo. Forse so più simpatico de te" - dice Damiano 

"Vuoi giocà a fa il coglione?" - chiede Brando 

"Damià da solo non vai da nessuna parte" - continua Nico 

"E io mica sto da solo. Sto con lui" - dice mettendo un braccio sulle spalle di Fabio ignaro di tutto

"Ma chi er fijo del preside?" - chiede Nico ridendo 

poverello Fabio che si è trovato in mezzo a caso proprio 

Damiano e Fabio vanno via senza dire niente

tutti storti questi 

"Nico vedi che io non pranzo a casa. Vado con Stella a prende qualcosa a un bar e stiamo un po' fuori" - dico prima di andare in classe e salutare i due ragazzi 

AL BAR 

"Allora, che mi racconti? Che hai fatto ieri sera?" - mi chiede dopo un po' Stella 

"Fammi pensare...ah si! Quei due coglioni di Brando e Niccolò hanno voluto vedere un film horror" - dico facendola ridere 

"Avete visto It?" - chiede e io annuisco 

"Hanno visto. Io so stata tutto il tempo con gli occhi chiusi e le orecchie tappate. Alla fine ho preso e me ne so andata direttamente in camera a dormire...anche se in realtà non mi prendeva sonno. Volevo andà in cucina a bere 'n po' d'acqua" - dico 

"E invece? Che hai fatto?" - mi chiede interrompendomi 

"Eh e invece niente. So andata a bere l'acqua. Poi so passata per il salotto a vedè che facevano quei due" - dico 

"E? Dai parla! Non ti far cacciare le parole di bocca! Sono curiosa!" - mi dice Stella facendomi ridere 

"Nico si era addormentato perché il film era troppo noioso e Brando s'era messo a guardà na partita. Hanno visto solo un'ora di film e la prima mezz'ora se la so vista con me che imprecavo. Poi visto che sia io che Brando non prendevamo sonno ci siamo messi a parlare e poi mi so addormentata sul divano. Stamattina poi per magia mi so svegliata nel letto. Me c'avrà portato Nico" - dico 

"Secondo me te c'ha portato Brando" - dice Stella 

"Secondo me invece tu fantastichi troppo amore mio" - le rispondo

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