CAPITOLO VENTOTTO

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VALERIA

"Sei sicura di quello che stai facendo?" - mi chiede e io annuisco per poi far unire le nostre labbra

"Posso?" - chiede dopo poco indicando la canottiera

"Brando guarda che non devi chiedere. Se non volevo te l'avrei detto, tranquillo" - dico

"È che sei tu Vale, non vorrei forzarti o" - inizia a dire e io lo blocco lasciandogli un bacio a stampo per poi togliergli la felpa che indossava da sopra la maglia

Maglia che lui subito dopo si toglie

"Guarda che io sto aspettando, la canottiera non si toglie da sola sai?" - dico sorridendo

"Tu un giorno di questi mi farai impazzire" - dice per poi togliermi la canottiera

"Ti avevo avvisato. Ti sei firmato la condanna a morte" - dico

 Ti sei firmato la condanna a morte" - dico

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Tranquilli tutti, non è successo niente

"Piccola peste che hai intenzione di fare?" - mi chiede dopo che io l'ho spinto facendolo coricare

"Dormire" - dico semplicemente girandomi su un fianco così da guardarlo in faccia

Lui sorride e mi abbraccia

"Buonanotte tata - sussurra chiudendo gli occhi

Io rimango ancora un po' sveglia ad accarezzargli il viso e poi crollo nelle braccia di Morfeo

Altro che di Morfeo, nelle braccia di Brando

E come siamo precise e puntigliose oh

LA MATTINA

Sono le 5:30 e io ora mi sono svegliata

Senza fare rumore mi rimetto i vestiti, lascio un biglietto a Brando ed esco fuori

Davanti il portone vedo Perla con un borsone e Luisa, la mamma

Dopo aver salutato la donna, io e Perla usciamo fuori casa

La ragazza va un paio di giorni dai nonni

"Vi ho sentiti discutere ieri sera" - mi dice dopo poco e io annuisco

"Beh almeno con te parla, dice qualcosa. E ti ha fatta entrare in camera. Con noi n'altro po' già è tanto se ci dice che sta bene" - continua

"Vuol dire che posso fare carriera da psicologa" - dico facendola ridere

"Ma non è che sotto sotto ce sta qualcosa tra voi due?" - chiede

"Cosa te lo fa pensare?" - chiedo a mia volta

"Conosco mio fratello e non si è mai comportato così con una ragazza. Sempre se quelle che ha avuto si possono definire tali. E poi una delle poche volte che sono riuscita a parlare con lui dopo l'incidente me l'ha detto" - mi risponde

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