CAPITOLO VENTICINQUE

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VALERIA

IL GIORNO DOPO

Sui giornali è uscita una notizia che riguarda il nostro istituto

Il titolo?

Prostituzione al Liceo Carlo Collodi

Sui social ora girano tutti hashtag come #ilsecchiellocolpisceancora o #aperteleprenotazioni

Altri che scrivono Collodi = Via Salaria e robe varie

L.S. sicuro o #morettadiavoletta

"Nico! Si può sapere che cazzo hai fatto in faccia?" - chiedo durante la pausa dopo la prima ora di lezione

"Niente sta tranquilla Vale" - mi dice

"Ma come niente Nico? Hai il labbro livido" - dico

"T'ho detto che non è niente ok?" - mi risponde innervosito

"Ok, scusa. Io torno in classe" - dico per poi avviarmi verso la classe

Neanche faccio due passi che Vittorio parla

"Fratè ma digliela la verità, è tua sorella e l'avete pure messa in mezzo" - e dice queste cose a Nico

"Messa in mezzo a cosa?" - chiedo tornando indietro

"Prometti che non t'arrabbi?" - mi chiede mio fratello

"Non mi sono mai arrabbiata quando mi hai detto che combini...perché dovrei farlo stavolta?" - chiedo

"Beh perché ci centri tu no?" - mi risponde

"Sentiamo un po' con chi hai fatto a botte stavolta?" - continuo

"Brando" - dice solo

"Che?" - chiedo non credendo a ciò che ho sentito

"Oggi era tornato a scuola. Vittorio per ridere l'ha iniziato a prendere in giro per scherzo e giustamente anche io mi sono messo a ridere" - inizia a dire

"Poi lui s'è incazzato perché si aspettava che io in questi tre mesi l'andassi a trovare, cosa che invece non ho fatto, mi sono innervosito perché sapevo avesse ragione, poi ha detto che non sono andato a trovarlo perché ero troppo impegnato a farmi Monica quindi, rifacendomi alla scritta sul muro fuori scuola ho detto che tanto ce pensava Fedeli ad andargli a fare compagnia" - continua

"Invece sono andata io a vedere come stava...solo che te ti sei incazzato perché per te rimango sempre la sorellina piccola che vive lontana da casa e che quindi anche a distanza ti senti in dovere di proteggere e avete iniziato a menarvi" - dico io al suo posto e lui annuisce

"Certo che ti conosce proprio bene tu sorella eh" - si intromette Vittorio

"Che coglioni che siete...però rimani sempre mio fratello" - dico subito dopo abbracciando Nico

"Quindi non sei arrabbiata?" - mi chiede

"Un po' si perché in due minuti avete mandato a puttane l'amicizia di una vita...però poi la risolvete come ogni volta no? Quindi è tutto a posto" - dico per poi salutarlo e andare in classe

Appena arrivo in classe mi arriva un messaggio da parte di Brando <Lo so che t'avevo detto che sarei venuto a scuola, però non ce l'ho fatta a restare>

<Tranquillo, lo so che hai litigato con mio fratello...vedi che risolvete. Lo sai meglio di me com'è fatto>  rispondo per poi posare il telefono dato che da qui a breve inizia la seconda ora

Nel pomeriggio esco con Stella

Mi vesto così

"Io e te signorina dobbiamo parlare"

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"Io e te signorina dobbiamo parlare" . mi dice appena arrivano le nostre ordinazioni al tavolo

Io come al solito ho preso la coca zero

Ormai fa parte di me

"Parlare di?" - chiedo

"Che fine hai fatto l'altra sera? A un certo punto hai preso e sei sparita" - mi dice

"Sono scesa sotto, avevo bisogno di aria fresca" - mento

"Tu piuttosto com'è andata con Vittorio?" - chiedo cambiando discorso

"Mah niente, abbiamo ballato insieme. Tutto qui. E non cambiare discorso!" - dice rimproverandomi

"Uff e va bene! Sono scesa perché c'era Brando che voleva parlarmi. Quando non sono venuta a scuola, sono andata a casa sua per vedere come stava. Il padre ha detto che stava una meraviglia e che non voleva vedere nessuno quindi non ho insistito e me ne sono tornata a casa. Verso sera poi lui mi manda un messaggio dicendo di volermi vedere e quindi io l'altra mattina dovevo tornare a casa sua solo che poi ci sono stati problemi e non sono potuta andare. Poi la sera c'era la festa da Damiano e io ho messo le stories su Instagram no? Poco dopo averle messe mi arriva un messaggio da parte di Brando dove dice di scendere sotto e così faccio. Poi niente non ti credere chissà che cosa eh. Mi ha semplicemente detto che ci saremmo rivisti a scuola. Infatti oggi era venuto a scuola solo che poi manco la prima ora s'è fatto che è tornato a casa perché s'è menato con Nico" - dico

"E come mai si sono litigati?" - mi chiede Stella stupita

"Beh perché Vittorio per scherzare l'aveva preso in giro e Nico s'è messo a ridere solo che Brando s'è incazzato perché in tre mesi mio fratello manco na volta l'è andato a trovà. E il coglione che fa? Dice che Nico non è andato a trovarlo perché era troppo impegnato a scopare. Nico allora s'è incazzato dicendo che tanto ce pensava Fedeli a fargli compagnia, pure lui coglione che va a pensare alla scritta sul muro fuori scuola. Però Brando gli risponde che non è vero, perché Fabio non è andato a trovarlo, ma sono andata io. Nico avrà capito male forse, avrà frainteso, non lo so. Fatto sta che me vede ancora come la sorellina piccolina che abita in Francia e che deve protegge da tutto e da tutti e quindi ha alzato le mani e se non era per Monica probabilmente dovevamo andarli a trovare in infermeria o direttamente in ospedale" - dico

"Bel casino però eh. E giustamente in mezzo ai casini chi ci sta se non te? Pure quando non fai niente ci finisci in mezzo, io sono sconvolta da te amoremio" - dice Stella facendomi ridere

Parliamo un altro po' poi paghiamo e torniamo a casa

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