"Tata svegliati, è quasi l'una" - mi dice Brando accarezzandomi i capelli
Io annuisco girandomi nella sua direzione
"Da quanto tempo sei sveglio?" - chiedo con la voce impastata dal sonno abbracciandolo
"Una mezz'oretta" - mi risponde
"Due minuti e mi alzo, promesso" - dico
"Che vuoi mangiare?" - chiedo dopo avergli dato un bacio
"Non lo so, mi va bene tutto purché sia commestibile" - dice ridendo
"Hai un sorriso illegale amore mio eh" - dico io
"Ma oggi sei in vena di complimenti?" - mi chiede mentre con una mano mi accarezza il viso e con una il fianco
"Probabile. Fatto sta che dico solo la verità" - rispondo
Lui in risposta fa partire un bacio dolce e lento, cosa che mi provoca un sorriso
"Meglio che mi alzo va...anche se, fosse per me, resterei così tutto il giorno. Però ho fame" - dico dopo poco facendolo ridere
"Allora noi adesso mangiamo e poi ci rimettiamo nel letto" - dice Brando avvicinandomi a lui visto che mi stavo alzando
"Mi piace come piano" - dico baciandolo
"Ora però fammi alzare altrimenti stiamo a digiuno...e non mi sembra il caso" - continuo dopo poco
Senza badare troppo a cosa prendo, metto la prima felpa che mi trovo davanti, vado in bagno a sciacquarmi la faccia per svegliarmi e poi mi dirigo in cucina
Devo pensare cosa cucinare
Niente alla fine opto per la pasta
Una cosa molto semplice
"Che cucini di buono?" - mi chiede Brando abbracciandomi da dietro e appoggiando il mento sulla mia spalla
"Pasta con speck e zucchini" - dico
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"Da quando sai cucinare così?" - mi chiede
"Fa schifo?" - chiedo non capendo
"Scema che hai capito! È troppo buona sta pasta" - dice
"Dovevo sopravvivere in qualche modo 12 anni a Parigi. Eloise mi ha insegnato a cucinare" - dico
"Chi è Eloise?" - chiede il ragazzo
"La donna che mi ha ospitata in casa sua per dodici anni" - dico
Dopo aver mangiato, Brando sparecchia e io lavo i piatti
"Mi è passato il sonno" - ammetto
"Siamo in due" - dice sorridendo
"Cantiamo?" - chiedo e senza neanche dargli il tempo di rispondere accendo la tv e collego Spotify
