CAPITOLO DICIASSETTE

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VALERIA

UNA SETTIMANA DOPO

è passata una settimana da quando mi hanno svegliata dal coma, 9 giorni dall'incidente

mi hanno tolto il sondino naso-gastrico, il collare, il tutore alla gamba e quella specie di busto che avevo

Oggi mi dimettono

In questi giorni sono venuti tutti in ospedale...Nico, Stella, Brando, Virginia

cosa che non mi sarei mai aspettata

Vittorio anche

devo dire che è simpatico però

Chiara e Fabio

tutti i giorni una chiamata con Cami non è mai mancata

tutti, tutti tranne la causa del mio incidente

ma poco importa

così ti voglio girl, lascialo perdere quel coglione

e ho fatto tanta, ma tanta fisioterapia

anche quando ero giù di morale perché il mio unico obiettivo è quello di tornare in sala al più presto possibile

"Dottore" - richiamo il medico mentre esce dalla stanza dopo avermi consegnato i fogli della dimissione

"Dimmi" - mi dice

"Quando potrò tornare a ballare? Quanto tempo devo aspettare prima di mettere di nuovo piede in sala?" - chiedo e il suo sguardo si incupisce

"Non volevo parlartene io...doveva essere un tuo amico o tuo fratello a dirtelo perché ti conoscono meglio e sanno come comportarsi in questi casi" - inizia a dire e lì capisco

"No! No no no no no" - inizio a dire mentre gli occhi si riempiono di lacrime

"Valeria devi capire, è per il tuo bene. Capisci anche tu che non potrai tornare a ballare come prima. Devi fare qualcosa di meno faticoso almeno per il momento" - dice il medico

"Devo capire? Devo capire? Io ho studiato per 14 anni! 14! Non uno, non due, non tre...quattordici fottuti anni. A 5 anni me ne sono andata! Sono andata a vivere a Parigi senza conoscere una e dico UNA parola in francese. Torno qui dopo essermi diplomata e dopo neanche quattro mesi ho già finito di ballare? Ho già terminato una carriera neanche iniziata?! Devo capire questo?!" - dico nervosa

"Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo e potevamo fare ma quando ci si presentano delle lesioni così non c'è niente da fare. Mi dispiace ma non potrai continuare a ballare, non per quest'anno. Tra nove mesi puoi ricominciare ma per il momento è meglio se fai qualcosa di più leggero" - mi dice per poi salutarci e uscire fuori dalla stanza

"Nico voglio tornare a casa" - dico dopo poco guardando mio fratello

"Ce la fai a camminare?" - mi chiede e io annuisco

prendiamo il borsone e le carte delle dimissioni e usciamo fuori dall'ospedale

Finalmente aria fresca e pulita

lì iniziava a mancarmi l'aria

durante tutto il tragitto ripenso alle parole del medico

non posso tornare a ballare

devo fare qualcosa di meno faticoso

se ne parla a inizio estate

si lo so che potrà sembrare che la sto facendo troppo tragica visto che comunque tra nove ritorno a ballare, ma nel frattempo? Che faccio?

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