Capitolo 9

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«L'attrazione è una forza invisibile che piega le volontà e avvicina gli animi senza bisogno di parole.»

Evie

Mi è impossibile stargli lontana. È impossibile e basta. É sabato sera e, dopo aver passato tutta la giornata a pulire casa, riordinare, riempire la cucina di cibo e assicurarmi che Amy fosse al sicuro, avevo deciso di mettermi un vestito e dirigermi al ring.

Avevo avvisato Adeline, e lei mi aveva assicurato che mi avrebbe aspettata all'entrata per evitare di imbattermi in qualche idiota senza cervello. Parcheggio la macchina, scendo e le mando un messaggio per farle sapere che sono lì.

I miei tacchi rimbombano sull'asfalto e il cuore batte nel petto. Ho voglia di vederlo, ho voglia di guardarlo mentre combatte come se la sua adrenalina fosse anche la mia. Mi piace vedere i suoi muscoli guizzare, mi piace vedere il suo dorso nudo e muscoloso sotto le luci accecanti, che si alza e si abbassa rapidamente per mantenere il controllo.

Declan mi piace, e non posso più negarlo a me stessa.

Quando arrivo all'entrata, Adeline è lì, esattamente come promesso. Mi accoglie con un sorriso e un abbraccio, poi mi guida attraverso la folla rumorosa e caotica. Il ring è affollato, l'aria è carica di tensione e aspettativa. Le urla del pubblico e il rumore dei colpi che si infrangono sui sacchi da boxe riempiono l'ambiente.

Finalmente lo vedo. Declan è proprio dove deve essere: sul ring, concentrato, con i muscoli tesi pronti a scattare. Ogni movimento è preciso, ogni colpo calcolato. I suoi occhi sono fissi sull'avversario, ma per un attimo si spostano su di me. I nostri sguardi si incrociano, e sento una scarica di elettricità attraversarmi il corpo.

Adeline mi stringe il braccio, forse percependo la mia tensione. «Non sapevo che ti piacesse così tanto.» Mi sussurra con un sorriso complice.

Adeline mi guarda con un'espressione giocosa, ma sento il suo sguardo penetrante addentrarsi nella mia anima, come se stesse cercando di leggere i miei pensieri più profondi. Mi sento nuda sotto il suo sguardo, esposta e vulnerabile.

«Conosco quello sguardo...» Continua, ammiccando. «Hai una cotta per lui.»

La conversazione risulta alquanto imbarazzante, considerando che l'ho sorpresa a scopare con lui solo qualche giorno prima.

«Non ho sedici anni, Adeline.» La interrompo, cercando di ridimensionare la situazione. «Non mi prendo una cotta per qualcuno.»

«Ah, ah...» Mi stuzzica. «Quindi passiamo direttamente alla fase di innamoramento.»

Mi sento arrossire fino alle radici dei capelli.

«Smettila, basta.» Protesto, cercando di respingere l'idea che io possa provare qualcosa per Declan. «E poi tu-»

Mi interrompe con una risata e scuote il capo. Si avvicina a me e mi scosta i capelli per sussurrarmi all'orecchio: «Era solo sesso.»

«Era?»

«Ho fatto come mi hai consigliato.» Si tira indietro. «Ne ho parlato apertamente con Mason, di come mi sento, e... va meglio. Abbiamo finalmente fatto l'amore come deve essere, non come un obbligo.»

Sorrido. «È fantastico.»

«Grazie, Evie.» Mi prende una mano. «Mi ha fatto bene parlare con te.»

Mi mordo le labbra, le regalo un altro sorriso e sposto lo sguardo su Declan. I suoi occhi incontrano i miei, e per un attimo, ancora una volta, mi sembra che il mondo intero si fermi ed esistiamo solo noi due.

Fire in my bloodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora