<<Perciò il tuo ex è Nainggolan>>
Diceva continuando a guardare fuori con un espressione scura
<<E non ti è mai venuto in mente di dirmelo o farlo sapere a noi della squadra?>>
Continuava rabbioso
<<Non mi piace parlare di lui innanzitutto, comunque chi ha vissuto con me quel periodo lo sapeva, non era, di certo, un segreto>>
<<Di preciso chi?>>
<<DDR, Paredes, Stephan, e altri, che cambia?>>
<<Cambia che mi sento un coglione, dovevo aspettarmelo che stavi con qualcuno che giocava nella squadra, pensavo di essere speciale per te>>
<<Gianlu ma sei scemo?! Sei speciale ma non parlarmi come se fossi un' adolescente in preciclo, ti prego>>
Il suo sguardo d'odio si diffuse dentro di me. Non era mia intenzione irritarlo ma non me ne sarei stata zitta a sentire le paranoie e le insicurezze senza senso di qualcuno che avrebbe solo dovuto comprendere.
<<Non ho più voglia di parlare, penso che possiamo anche concludere qui questa uscita>>
<<Non ho capito qual'è il problema Gianlu, sono sincera. Sto cercando di andare avanti, di farmi una vita e soprattutto di essere migliore. Come puoi dirmi che vuoi andare a casa?!>>
<<È stato uno stronzo con te e ci stai ancora male! Probabilmente lo ami ancora, non ci sto a farmi prendere per il culo>>
<<Stai esagerando, l'ho amato tanto, ma era un' amore malato. Sono voluta uscire con te perché mi piaci davvero, altrimenti non ti avrei neanche raccontato nulla>>
<<Quello stronzo, per tua informazione si sente ancora con gli altri a tal punto d'averlo beccato più volte in videochiamata ed averlo salutato, tu pensa quanto sono coglione che parlavo di te agli altri davanti a lui, non sapendo che era il tuo ex. Cioè ma pensa che figura da deficiente che ho fatto. E lui che se ne stava tutto zitto, e ti credo che non diceva niente sta merda.>>
<<Oh ma che dici! Non è una merda! Gianlu non ti allargare! Non lo conosci e se si stava zitto ci sarà stato un motivo! Ha fatto delle cazzo di scelte che non ti riguardano. Quando tu ti scopi le altre e le sfanculi invece va tutto bene e sei un santo?!>>
<<Se lo difende pure.. pensa te>>
Mi fissava furibondo
<<Scendi>>
Questo mi aveva decisamente spiazzato, un appuntamento del genere come aveva fatto a finire in questo modo?!
<<Fai sul serio Gianluca?!>>
<<Fatti salvare dall'amore tuo>>
Il suo braccio passò davanti al mio andando ad aprire lo sportello. Non ci pensai un minuto di più, scesi a testa alta. Non gli avrei mai dato la soddisfazione di farmi vedere in difficoltà, avrei chiamato un taxi, pagato la corsa e mi sarei fatta portare alla mia macchina a Trigoria. Che si fottesse anche lui, potevano andare a braccetto.
Si era allontanato in un attimo, sgommando, con la cattiveria e l'arroganza che lo contraddistingueva. Faceva anche un po' freddo, decisi di aspettare il taxi vicino ad un muretto, dato che non c'era nessun posto dove poter prendere un caffè.
Avrei dovuto pensare a Gianluca, a quello che era successo, lo avrei dovuto chiamare forse, ma erano errori che avevo già vissuto e non volevo assolutamente ricaderci. Nella mia testa c'era l'unico volto che non avrei mai voluto rivedere... Quello di Radja.
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Per me sei Devastante ✨
RomanceQuesta storia parla e racconta di una ragazza che cerca di andare avanti dopo una storia finita male, che realizza il sogno di vivere la Roma da vicino e intraprende una relazione con uno dei giocatori. Tutto ciò che scrivo è frutto della mia fantas...