Proposte inattese

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Stavo aspettando Nathan da dieci minuti davanti alla sua auto. Durante tutto questo tempo sarei andata a casa e già tornata ma io non ho la mia macchina quindi continuo ad aspettare come una stronza. E poi eccolo li che correva verso di me《Scusa ho avuto un'impegno improvviso》 lo guardai attentamente e quando si girò ad aprire la macchina lo vidi, un grosso succhiotto fatto sulla clavicola 《Spero che sia stata almeno una buona scopata》dissi andando dal lato del passeggero e sedendomici sopra continuando a fissare davanti a me 《Ma cosa stai dicendo?》sbuffai e mi avvicinai a lui, l'odore di pino era scomparso sovrastato da quello dolce della vaniglia, gli toccai il succhiotto《Questo sta mattina non lo avevi e adesso profumi di vaniglia. Non mentirmi》era diventato rosso, questa si che era una scoperta, anche lui è umano《Dai partiamo》. Non si sentiva nessun suono dentro l'auto, era qualcosa di deprimente e liberatorio allo stesso tempo. Quando accostammo davanti ad una villa gigantesca con recinzioni e il resto sbarrai gli occhi. Quella era casa sua? Ecco perché le ragazze se lo volevano accalappiare, era un buon partito,anzi un'ottimo. Ad aspettarci sul portico vi era sua madre con un gran sorriso sulle labbra《Lei è fatta così》 puntualizzò《Ci farai l'abitudine》annui leggermente e scesi dopo di lui《Angie benvenuta》disse abbracciandomi in seguito e io titubante feci lo stesso《Grazie》 quando ci staccammo mi ricordai del thermos《E grazie anche della cioccolata è stata la mia salvezza oggi》mi fece accomodare dentro《Speravo davvero che ti avrebbe aiutato. Con Nathan la usavo spesso》 guardai il ragazzo dietro di me 《Ha preso da te, mia madre mi ha detto che io non le ho fatto venire neanche una nausea》 sorrise abbracciandomi da dietro, ma cos'era quello il giorno 'Abbracciano la ragazza incinta'?
《Fa come se fossi a casa tua》 continuò Amelia ma io non ebbi il tempo di rispondere perché venni strappata del braccia di Nathan per essere accolte da altre due《Rossana piano》urlo Nathan《 È incinta cazzo》
《Nathan contegno》lo rimproverò sua madre e solo in quel momento vidi la persona davanti a me. Una ragazza dai lunghi capelli ramati e gli occhi verdi, era la copia esatta di Amelia《Dio Nathan la sto solo abbracciando》lo canzono la sorella facendogli una linguaccia e quando si staccò da me Nathan mi riavvicino a lui《Angie lei è Rossana mia sorella maggiore, Rossana lei è Angie》le porsi la mano e lei la strinse a sua volta《Sembri più grande del mio fratellino》 guardai il ragazzo dietro di me che sembrava marcare il territorio《Nathan quanti anni hai?》chiesi così di punto in bianco《Non ti preoccupare sono più grande》concluse prendendomi per mano e salendo le scale. Ero davvero disorientata. Un'attimo prima mi abbracciano e un'attimo dopo sono nella sua stanza che lo guardo togliersi la maglietta imbambolata《Rossana è come mia madre e poteva farti male quella stupida》mi ripresi dal mio stato di beatitudine che avevo raggiunto guardandolo 《Non sono di cristallo》affermai sedendomi sul letto e distendendomi poco dopo, 'fa come se fossi a casa tua' aveva detto Amelia e lo stavo facendo, lui mi raggiunse poco dopo《Sei stanca?》chiese togliendomi i capelli dal viso《Un pó》mi accoccolai vicino al suo corpo caldo《La gravidanza porta sonnolenza》sbadigliai attaccandomi a lui《Lo letto da qualche parte,credo》chiusi gli occhi《Dormi, sarò qui quando ti sveglierai》e non me lo feci ripetere due volte. Avvolta dalle sue braccia muscolose e dal suo corpo caldo mi addormentai. Sentivo un battito del cuore farmi da ninna nanna, era una cosa stupendamente rilassante, sarei potuta rimanere li in eterno 《Angie e ora di alzarsi》la voce di Nathan, stavo dormendo con lui o avevo dormito da sola e lui e rimasto a fissarmi?
Che imbarazzo se fosse così!
《Non voglio, lasciami dormire ancora un pó》mi strinsi di più a lui《I tuoi sono già di sotto, non credi che dovremmo scendere anche noi》sbarrai gli occhi e alzandomi di fretta venni pervasa dalla nausea《Nathan il bagno》dissi in un sussurro. Lui indicò la porta accanto all'armadio e mi ci fiondai dentro, che poi le chiamano nausee mattutine se io le ho tutto il giorno?
Non lo avevo neanche sentito avvicinarsi e prendermi i capelli. Appena ebbi finito sciacquai la faccia e la bocca《Adoro questi risvegli》dissi andando verso il letto per mettere le scarpe, lui stava indossando una camicia bianca con le maniche arrotolate ai gomiti《Non metterti in ghingheri per i miei. Ben vorrà sempre ucciderti》alzò un sopracciglio mentre cercava di far combaciare i bottoni con i buchi. Io divertita da quella situazione gli andai incontro aiutandolo 《Perché vorrebbe uccidermi? Non ti ho mica costretto a scoparmi》rimasi un pó scioccata per l'uso delle sue parole ma ritornai subito in me 《Hai tolto la verginità alla sua dolce sorellina ubriaca facendola rimanere incinta, ti odierà sempre anche se sarai il miglior padre del mondo》si allontanò di scatto da me come se lo avessi scortato《Eri vergine?》appena abbi finito di vestire il bimbo cresciuto tornai in bagno per sistemarmi i capelli《Si, non dirmi che non te ne sei accorto》 entro anche lui mettendosi accanto a me《Diciamo che l'alcool ti ha reso molto audace e me più rincoglionito. Praticamente mi sei saltata a dosso》mi bloccai all'istante, io non ero in quel modo, non dovevo bere mai più《Perché tutte queste domande? Non ricordi niente?》girai il viso verso di lui《Nada, se non fosse che mi sono ritrovata a letto con te la mattina dopo avrei pensato che quella notte non ci fosse stata》fece una 'O' perfetta con la bocca《Quindi in parole povere nella tua testolina sei vergine》 scossi la testa divertita dalle sue parole《In teoria sarebbe così》 mi guardai di nuovo allo specchio ed ero pronta《Andiamo Angie è già tardi》sbuffai e dopo aver massaggiato la pancia per tranquillizzarmi, cosa che fece spuntare a lui un sorriso, scendemmo. Ci dirigemmo in cucina dove Amelia, mia madre, Luana, Rossana e una ragazza che credevo fosse Enrica preparavano la cena《Ecco chi si è svegliata》disse mia madre venendomi in contro e dandomi un bacio sulla guancia《Lasciala stare Eveline》disse Amelia《Può dormire quando vuole qui》feci un segno di ringraziamento e mi avvicinai a Lu per darle una abbraccio facendole segno verso Nathan《É meglio di come lo hai descritto》mi sussurro all'orecchio facendomi ridere 《Angie》attirò la mia attenzione Rossana《Lei è Enrica la moglie di mio fratello Paul》le porsi la mano《Piacere di conoscerti io sono Angie》la strinse poco dopo 《Amelia mi ha parlato di te da quando sono arrivata elogiandoti》diventai rossa per la vergogna e guardai la donna dietro i fornelli fare lo stesso 《Dove sono papà e Ben?》chiesi a mia madre avvicinandomi a lei 《Con mio marito a fare un tour della casa》disse Amelia facendo un sorriso《Hai fame?》mi disse mamma《Non tanta》dissi sedendomi sullo sgabello vicino a Luana e sentendo quegl'occhi azzurri penetrarmi la corteccia celebrale così mi girai verso di lui 'Smettila di fissarmi' mimai con le labbra 'Allora tu mangia' mimo altrettanto lui, stavo per rispondergli quando sentì la risata di Ben《Sorellina》lo guardai e poco dopo il suo sguardo inceneritore fu su Nathan, il piccolo Anderson stava per essere fatto a pezzi《Tu devi essere Nathan》tutti guardavano quella scena e per la tensione che c'era stavo per scoppiare a ridere anche il mori sembrava a disagio 《Si》disse. Ben gli circondo le spalle con un braccio《Vieni un'attimo con me voglio fare due chiacchiere》e così il piccolo Anderson venne trascinato fuori in giardino sotto lo sguardo di tutti《Spero non lo uccida》dissi facendo apparire un sorriso sulle facce di tutti《Nate se la sa cavare》portai l'attenzione sul ragazzo che aveva parlato e restai li per li scioccata, praticamente era un Nathan un po più cresciuto《Io sono Paul》
《Angie》dissi ancora frastornata, ma in quella famiglia erano tutti belli?
La cucina si riempì di chiacchiere ma il mio pensiero andava a Ben fuori con il moro erano già passati cinque minuti《Non lo sta picchiando》disse Lu accanto a me《Ne sono più che sicura, glielo fatto promettere nel frattempo che venivano qua》
《Per fortuna ci sei tu》dissi appoggiando la testa sopra la sua spalla《Allora Angie》aveva detto Rossana《Cosa avrò una nipotina o un nipotino?》vidi Enrica e Paul aggiungersi alla conversazione《Non lo so》dissi sorridendo《Sarà una femminuccia》esordì mia madre avendo un'assenso da tutte le donne presenti compresa me 《No, un maschietto》se ne uscirono gli uomini《Sarà Lexie o Alexandra》a quella voce, alla sua voce che pronunciava i nomi che avevo esposto il sabato precedente tutto intorno a me si blocco. In quel momento provai una sorta di felicità, forse avevo sbagliato a prendete la decisione di non dirglielo. Suo padre lo guardo《Tu dovresti stare con noi》suo figlio gli mise una mano sulla spalla《Mi dispiace pa ma appoggio le donne》e si forse avevo sbagliato ma un'altra sensazione mi stava crescendo dentro: la malinconia. Io non avrei mai fatto parte di quella famiglia, solo il mio fagottino. Io e Nathan non eravamo niente 《Che hai?》chiese il moro 《Pensavo》 aggrottò le sopracciglia《Qualcosa di bello o brutto》
《Non lo so》mi mise le mani sui fianchi e mi sussurro un 'Sei strana'. La cena passò tranquilla e con Nathan di fronte a me che continua a dirmi di mangiare. A fine serata eravamo seduti nel salotto degli Anderson dopo che Ben e Luana erano dovuti andare e poco dopo anche Paul e Enrica che mi erano molto simpatici, Rossana invece era uscita per incontrarsi con alcuni amici . L'atmosfera era cambiata《Che succede?》dissi guardando i miei 《Noi》disse mia madre, indicò tutti loro《Abbiamo parlato nel frattempo che voi eravate di sopra e abbiamo pensato che voi dovreste passare più tempo insieme》guardai il ragazzo intento a versarsi del succo《Ne passiamo già troppo a scuola e poi sta mattina gli hai pure dato le chiavi della mia macchina che mi deve ridare domani ci vado da sola a scuola》lui si giro col bicchiere in mano facendomi un sorriso《Comunque ha ragione lei noi passiamo del tempo insieme》
《Allora rimodelliamo la frase》 disse Richard《Dovete conoscervi》ci scambiammo un'occhiata《Abbiamo ancora sette mesi, saranno sufficienti》 dissi sentendomi subito nervosa 《E se andaste a vivere insieme?》 spalancai di gli occhi e sbattei le palpebre alcune volte 《COSA?》urlammo insieme 《Andreste a vivere nella casa degli ospiti》continuò sua madre 《Quindi non sareste soli del tutto》mi alzai di botto dal divano《Non ci penso neanche》
《Angie》mi richiamo mio padre 《State per avere un bambino dovere andare almeno d'accordo》
《Non serve che andiamo a vivere insieme》ribattei io e poi guardai il moro dietro di me《Tu non dici niente?》provò ad aprire bocca ma la richiuse subito dopo《Dai Nathan lo sappiamo che non vuoi. Fino a sta mattina ti sei sbattuta una nel bagno e adesso vuoi farmi credere che ti vada bene andare a convivere con me?》nessuna risposta ancora e io ero già fuori di me《Lui sarà pure d'accordo ma io no》mi girai nuovamente verso di lui《Dammi le chiavi della tua macchina》sembrò riprendersi《No》esclamò 《Nathan voglio andarmene quindi o mi dai le chiavi o me le cerco》
《Ho detto di no》disse in modo più pacato ma io lo avevo già superato dirigendomi verso la sua stanza per cercare quelle fottutissime chiavi. Quando sentì la porta sbattersi dietro di me capì che mi aveva seguita《Cosa combini?》chiese attirandomi a lui《Lasciami》raddoppio solo la forza《Cosa combini?》ripeté《Tu non capisci》misi le mani contro il suo petto《Questo sarà solo l'inizio. Prima la convivenza e quando avrò partorito se ne usciranno dicendo adesso siete genitori sposatevi. Allora che farai accetterai senza opporti anche allora?》
《Angie ci hanno detto solo di andare a vivere insieme per sette mesi, non di sposarci》lo allontanai da me《Non voglio》 dissi sedendomi sul letto《Per quale motivo. Ti faccio così schifo?》chiese alzando il tono dea voce《Non è questo》
《Allora?》nascosi il viso tra le mani《Primo sei tu quello che se la fa con chiunque, secondo cosa succederà quando avrò sfornato la pagnotta secondo te? Tornerò a vivere dai miei. Dopo essermi abituata dovrò di nuovi trasferirmi》si sedette accanto a me《Non scoperei con te in casa》 disse《E non sappiamo cosa succederà dopo, perché non possiamo goderci il momento》 continuo《Non voglio correre il rischio di affezionarmi a te se so che un giorno te ne andrai Nathan》dissi tutto d'un fiato《Se deve essere così preferisco starmene a casa mia e vederti quando capita》
《Io non me ne andrò mai sarò sempre suo padre》lo guardai dritto negl'occhi《Facciamo la prova di una settimana, se va bene accetto ma se fosse il contrario io torno a casa mia》mi strinse in un'abbraccio《Va bene, glielo dico io a loro. Te non preoccuparti》lo vidi uscire dalla porta e mi coricai di nuovo su quel letto che profumava di lui addormentandomi.

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