Durante tutta la domenica ero stata rinchiusa in camera mia. Non avevo intenzione di parlare con i miei dopo quella sfuriata che gli avevo fatto, anzi non avevo intenzione di parlare con nessuno che non fosse Hailay, Jasmine o Meredith. Loro mi davano ragione perché non lo potevano fare anche i miei? Era una guerra persa contro di loro quindi avevo semplicemente iniziato ad ignorarli. Sta mattina il cielo è davvero cupo, lo è così tanto che fa anche freddo, una cosa che ritenevo impossibile in questa cazzo di città ma a me non importa quindi sono andata lo stesso al mare. Non avevo voglia di fare niente, solo di prendere a pugni qualcosa e lo avrei fatto se non fossi stata incinta.
Il padre di Jasmine ha una palestra e quando ero molto nervosa andavo da loro a fare boxe, ero anche brava ma ho dovuto lasciare per ovvi motivi anche se voglio riprendere almeno mi sfogo su qualcosa.
I surfisti come al solito stanno cavalcando le onde e neanche a loro in porta del tempo, sono così immersa nel guardare le acrobazie che fanno che mi spavento quando qualcuno si siede vicino a me. Poteva essere solo lui, chi altri se no 《Buongiorno》dissi e tornai a fissare i surfisti in acqua《Wow, pensavo mi avresti ignorato》 alzai gli occhi al cielo《Era un'opzione ma forse capirai da solo che devi starmi lontano》uscì dalla borsa un thermos e me lo porse《Cioccolata pensavo fossi qui e che stavi morendo di freddo》abbozzai un sorriso e lo presi tra le mani pronta a berlo《E anch'io sono un tipo testardo. Ho detto che mi prenderò cura di te e lo faró》 bevvi un sorso. Aveva davvero un buon sapore e c'era anche del gelsomino, lo adoravo 《Gelsomino?》chiesi《Una specialità di mia madre e poi quella sera lo avevi a dosso》mi stavo quasi per strozzare 《Cosa?》chiesi prendendo il thermos con entrambe le mani 《Pensavi davvero che non me lo sarei ricordato dopo che praticamente mi hai sbattuto in faccia la verità》ingoiai la mia saliva《Nathan ma cosa stai dicendo?》si mise davanti a me in ginocchio《Ero andato a New York per una vacanza con i miei amici e il cugino di Alex ha fatto una festa. Non ero così ubriaco Angie, mi sono ricordato di te nello stesso momento in cui ti ho vista》stavo per morire, li in quel momento《Sono rimasto scioccato quando mi hai detto che eri incinta, quando mi hai raccontato come eri rimasta incinta, come speravi fosse la bambina. Davvero credevi che fossi così stupido?》mi alzai di botto《Eh che cazzo. Non potevi restare li in silenzio senza dirmi che lo sapevi. Avevo preso una cazzo di decisione e tu sconvolgi i miei cazzo di piani. Sei un'idiota. Potevi benissimo dirmi che ti ricordavi di me quando mi hai vista, no facciamo gli stronzi》gli urlai in faccia《E per precisare non sai usare neanche un fottuto preservativo》stavo per andarmene quando con una mossa repentina mi aveva avvicinato a lui.
Corpo contro corpo.
Sentivo l'odore del muschio ed era una cosa che mandava a puttane il mio cervello 《Capiamoci bene》mi sussurro ad un'orecchio《Ho dovuto dirtelo, stai aspettando mio figlio. Io sarò suo padre e non potrai fare niente per tenermi lontano. Non sai quanto fossi incazzo ieri sera quando continuavi a dire che non glielo avresti detto, ti avrei voluto urlare li in quel momento che io sapevo tutto ma mi sono trattenuto e ho ragionato bene sulla cosa. Sono giovane lo ammetto ma imparerò quindi smettila con questa aria da dura e permettimi di prendermi cura di voi perché lo faró lo stesso anche se non vorrai》le nostre labbra erano così vicine, noi lo eravamo troppo, e morivo dalla voglia di assaggiarle, di ricordare il loro sapore. Angie che vai a pensare lui ti ha appena detto tutte quelle cose e tu pensi alle sapore delle sue labbra.《Cosa vuoi fare?》chiesi in un sussurro《Ho già detto tutto ai miei, non ne sono stati contentissimi ma anche loro sanno che mi devo prendere le mie responsabilità》mi morsi il labbro inferiore e continuai a fissarlo dritto negl'occhi《Verrò a ogni ecografia, voglio sapere se sta bene e come stai tu, andremo insieme a comprare vestitini, culle e tutte queste cose. Io sarò partecipe, sarò la tua ombra》 sentì la sua mano scendere verso la tasta anteriore dei miei jeans e estrarre il telefono staccandomi da lui《Cosa fai?》urlai attirando l'attenzione di qualche persona che passeggiava sulla spiaggia 《Mi sembra ovvio, ti registro il mio numero. Se avrai problemi chiamami e io sarò da te in un'attimo》sbuffai riprendendomi il telefono e la borsa da terra. Non so neanche che ore fossero, volevo stare soltanto il più possibile lontano da lui《Angie》mi girai e vidi che teneva strette nel pugno della mano le chiavi della mia macchina《Nathan dammi devo andare a scuola》se le mise dentro la borsa《Non ci pensare neanche, ti accompagno io》alzai gli occhi al cielo《Sono ancora perfettamente in grado di guidare e voglio farlo》
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Punti di vista
RomanceUna sola notte può decisamente cambiare la vita di una giovane ragazza semplice, dedita a quello che le piace, che si tiene a distanza dall'amore perchè nonostante la sua giovane età ha già sofferto per questo, intelligente da sapere quali limiti su...