Le ragazze sono tornate

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Non potevo crederci.
Loro erano li.
Le persone piú importanti della mia vita erano li ed io ero troppo contenta, euforica.
La giornata certamente non era iniziata nel miglior dei modi, cioè svegliarsi con Nathan non era di certo brutto ma tutti quei litigi dopo, non erano di certo la cosa piú bella che qualcuno si aspetta, mi aveva scioccata sopratutto la conversazione che riguardava Stephan.

Avevo capito anche da sola che era cambiato.

Quegl'occhi un tempo erano diversi, dolci, amorevoli adesso mi mettevano i brividi e non potevo certo immaginare una cosa del genere.
Aveva quasi ucciso un'uomo, un'essere umano.

Come può cambiare una persona in così poco tempo?

Non lo so davvero ma fa paura sapere di averlo accanto. Non capivo la paura di Nathan ma adesso è compresa al cento per cento, di certo avrei approfondito il discorso con il moro appena avrei raggiunto la camera da letto.

La serata era passata tranquilla tra battute e scherzi infiniti. Era una cosa che mozzava il fiato vedere le mie amiche scrutare attentamente Nathan nei suoi movimenti, è stata una cosa pazzesca.
Certo il moro era stato alla mia destra tutto il tempo ammiccando molte volte e passando ripetutamente le sue fredde mani sulle mie gambe nude, ho continuato ad allontanare quelle mani curiose per una buona parte della serata e ad un certo punto Meredith è venuta in mio soccorso, si è avvicinata a lui e in un sussurro tra tutto quel caos ha detto 'Ti sono grato per avermi pagato il viaggio ma sei ancora in prova moro. Sei sempre lo stesso ragazzo che se le portata a letto ubriaca fradicia e ti giuro che potrei staccarti il cazzo solo per questo, in piú è incinta quindi vedi di tenere quelle mani a posto se non vuoi che lo faccia veramente' poi non ho piú avuto problemi.

É fantastico avere delle amiche così.

Le ragazze compresa Hailay staranno a dormire da noi nella dependance, non avrei permesso che se ne andassero da nessuna parte, voglio godermele fino in fondo così ho preparato la camera degl'ospiti aiutata dal moro dopo che tutti se ne furono andati.
Io prenderò posto nella camera di Nathan, lui ha insistito tanto e io sinceramente non dormo con nessuna delle mie migliori amiche. Per quanto le adori loro hanno un grosso, anzi enorme problema, durante la notte tutte e tre si muovo molto durante il sonno e io non riesco mai a dormire profondamente quindi ho deciso che per la notte posso lasciarle libere.

Adesso alle tre di notte siamo immerse nella yakuzi, si gli Anderson non si fanno mancare proprio nulla, hanno anche quella proprio accanto alla piscina, a godersi l'acqua calda sotto le stelle di Los Angeles.
Quello è il paradiso in terra.

《Angie sveglia!》

Sbarrai gli occhi di botto guardandomi in torno, tutte mi fissavano e io ero in un'altra universo 《Che è successo?》 la bionda mi schizzò l'acqua 《Questo perché?》
《Ti ho chiesto un'ora fa cosa ci fa qui Stephan》 rispose lei incrociando le bracci al petto 《Verooooo》 mi schiaffi una mano in fronte 《Voi non lo sapete, lo avevo completamente rimosso》
《Non si rimuovono queste cose mia cara》 disse la rossa, io le feci la linguaccia 《Semplice è il cugino di Nathan》 silenzio 《E vive a villa Anderson, mi ha baciata due sere fa》 scioccate 《Ed ho scoperto qualche ora fa che è stato in prigione per un'anno e mezzo》
《É impossibile》 commentò la mora 《Invece è così prima che arrivaste tu e Alex il futuro paparino ha avuto una discussione molto accesso con sua madre. Ad un certo punto è uscito il discorso e vi giuro ragazze lo sguardo che aveva nel frattempo che sentiva quei due litigare era gelido, metteva i brividi e la cosa peggiore era che mi guardava, i suoi occhi non si allontanavano mai da me. Se fossi stata di cristallo in questo momento sarei rotta》 se ci ripensavo sentivo la pelle d'oca crescere visibilmente, era una sensazione davvero orribile 《Lui era dolce》 dissero in coro quasi tristi per la verità che avevo loro appena rivelato 《Beh non lo è piú, le persone cambiano nella vita e lui ha quasi ucciso qualcuno》
《Per questo era in carcere?》chiese sconvolta la bionda, feci si con la testa e sospirai 《Altre novità?》 chiese esasperata la mora massaggiandosi le tempie 《Non ci siamo viste solo quattro ore ed è successo il finimondo》 alzai gli occhi al cielo pensando alla conversazione avuta con Paul e Ross 《Diciamo che è successo qualcos'altro》 assottigliarono tutte gli occhi pronte alla mia esposizione 《Ho raggiunto Ross e Paul in cucina》 non sapevo davvero come continuare 《Questo è davvero interessante ma se è tutto puoi anche lasciare stare》 la rossa è sempre così, vuole le cose subito 《No, non è tutto》
《Angie non smettere di parlare ogni cinque minuti, sai che lo odio》
《Mi hanno detto che Nathan a litigato con suo fratello per questioni economiche. Secondo il testamento redatto da Richard al suo primo nipote andrà una grossa somma di denaro e qualche proprietà. Paul ha paura che se succedesse qualcosa tra me e Nathan, qualcosa che pensiamo tutti, prenderei quello che mi spetta e andrei via con la bambina. Diciamo che non la detto in questi termini ma il succo era questo》 raccolsi le gambe tra le braccia appoggiando il mento sulle ginocchia 《Questa è pura assurdità》 urlarono facendomi alzare gli occhi al cielo, erano troppo abituate alla grande città, dove la vita non si esauriva mai, e questa lo era anche ma alle tre di notte a casa Anderson si dormiva e non volevo che qualcuno sentisse quel discorso, sopratutto Amelia e Richard loro di sicuro avrebbero ripreso Paul per il suo comportamento e io non volevo portare altro scompiglio in quella famiglia 《Abbassate la voce》 dissi esasperata 《Non sapete che anche i muri hanno le orecchie?》
《Scusa》 dissero in un sussurro 《Ma è davvero uno stupefacente stronzo se pensa questo di te》 forse un pò di ragione potevo darla a Meredith. Di certo era un bel ragazzo ma le parole che aveva detto aveva di certo intaccato una parte di me 《Può essere ma un pó di ragione posso dargliela》
《NO》 urlò Meredith 《Perché?》 chiesi piú pacatamente 《Perché, cazzo, suo fratello ti ha ficcato quella cosa che si trova in mezzo alle gambe nel frattempo che eri ubriaca. Qualcuno si dovrà prendere questa responsabilità e certo mantenere ciò che ti nasce in grembo》arricciai le labbra cercando una risposta 《Meredith ha ragione》la bionda aveva gli occhi azzurri arrabbiati 《Però sappiamo che tu non la pensi così》
《Certo che non la penso così!》 urlai io sta volta 《Avevo deciso di fare tutto da sola quindi non mi servono i soldi degli Anderson per badare a mia figlia》 mi avvicinai a Hailay poggiando la testa su una sua spalla 《Hai detto che è una bambina》 sussurrò 《Ne sono convinta non posso farci niente》
《Se sarà una bambina credo che sarà proprio come te》.

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