CAPITOLO 14 - DYNAMIGHT E SHADOW LADY

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CAPITOLO 14 - DYNAMIGHT E SHADOW LADY

BAKUGOU'S POV

Aizawa- Sensei mi diede un permesso speciale; anche se non avevo la licenza stavo pur sempre frequentando i corsi di recupero e, vista la situazione di emergenza, mi diedero il permesso di unirmi al gruppo di Nighteye, il responsabile per Deku e LeMillion per quanto riguardava i tirocini. Scoprii che era già in atto il progetto di un Raid contro la Yakuza di Chisaki (così come aveva detto anche lui al telegiornale). Era un'ottima notizia perché significava che sarei andato a salvare Keiko assieme ad un gruppo di Pro-Heroes.

Ora che facevo parte del gruppo mi misero a conoscenza del piano che, alla luce dei nuovi sviluppi, era salvare anche Keiko, assieme alla bambina che avevano già intenzione di salvare.

Quando arrivammo sul posto ci stavano aspettando, così come avevano annunciato. La polizia ci aiutò a fare da sfondamento mentre noi heroes fummo distribuiti in varie zone all'interno dell'edificio per cercare le due ragazze.

Personalmente mi importava soltanto di Keiko, ma ero sicuro che Deku e LeMillion avrebbero trovato anche la bambina.

Attraversammo con difficoltà i corridoi dell'edificio che avevano iniziato a muoversi all'interno diventando un vero labirinto

"E' il Quirk di uno di loro!"

Grazie alle mie esplosioni e ai calci di Deku ci facemmo strada a forza.

Avanti. Sempre più avanti, ero concentrato solo su di lei e avrei ammazzato chiunque mi si fosse parato davanti.

"Proviamo da questo lato!" Gridò LeMillion

"CI PENSO IO!" risposi sempre più impaziente.

"Aspetta! Posso passare attraverso e veder..."

Non lo feci finire. Indirizzai una forte esplosione contro il muro che avevo davanti.

Entrai passando attraverso il fumo e i calcinacci guardandomi attorno.

Mi voltai sulla sinistra e vidi due sagome a terra che tossivano a causa della polvere.

Keiko

"KEIKO!" Gettai immediatamente i supporti a terra e mi lanciai verso di lei stringendola fortissimo tra le mie braccia.

Affondai il viso nei suoi capelli: "Ti ho trovata..." dissi tirando un sospiro di sollievo. Stavolta avevo avuto paura.

"Katsuki! Sei venuto a salvarmi. Siete venuti tutti!" disse guardando Deku e Mirio. "C'è la bambina che abbiamo visto in strada; Izuku dobbiamo salvarla!"

"Lo so. Siamo qui anche per lei." Gli disse lui sempre sicuro e rassicurante.

"Io vado avanti!" gridò LeMillion e con i suoi poteri attraversò le pareti.

"Ragazzi, il mio Quirk è stato disattivato. Quel bastardo spara delle droghe in grado di inibire i poteri. Dobbiamo stare attenti"

Rimasi stupito. Me ne aveva parlato. "Ma è definitivo!? Chiesi allarmato."

"Non credo, doveva essere una droga ancora in sperimentazione, ma è ancora debolissimo"

Feci un sospiro di sollievo. "Tu ne hai avuto troppo per oggi e senza Quirk non puoi combattere, ti porto fuori di qui!"

"Ma voglio salvare Eri-chan! Non possiamo lasciarla qui!"

Ma Deku intervenne prima di me: "Non ti preoccupare per Eri-chan, non andrò via di qui senza averla salvata, e nemmeno Mirio. Katsuki ha ragione, senza Quirk sei un facile bersaglio, è meglio che voi cerchiate di uscire."

Per una volta nella vita ero contento di essere venuto con lui, poteva pensare alla bambina mentre io pensavo a Keiko.

"D'accordo" acconsentì Keiko. Era intelligente e sapeva che era la soluzione migliore.

Ci dirigemmo tutti e tre nella direzione presa da Mirio, cercando al contempo un'uscita.

Arrivammo ad uno spiazzo all'aperto e ci trovammo davanti ad una scena apocalittica.

LeMillion giaceva a terra pieno di sangue con la bambina tra le braccia.

Nighteye...aveva un grosso pezzo di cemento nello stomaco.

Deku attivò il suo Quirk e divenne un'altra persona.

"Kacchan, porta via Keiko, al resto ci penso io" disse sicuro.

Anche se non glielo avrei mai detto di persona dentro di me gli riconoscevo un fottuto coraggio.

"KEIKO ANDIAMO!" le presi la mano e la trascinai via.

Quello che accadde dopo non si può raccontare. Vidi solo una parte della scena mentre scappavamo, ma Deku fu spaventoso. Non so cosa successe, ma tenendo sulla schiena quella bambina fece a pezzi quello stronzo di Chisaki utilizzando una forza che non avevo mai visto.

"Katsuki! Da questa parte!" mi gridò Keiko mentre cercavamo un riparo dalle macerie che volavano ovunque.

La terra fu squassata dalle sue fondamenta e l'edificio crollò quasi completamente. La polvere si posò lentamente e tutto finì.

.......

I feriti furono trasferiti all'ospedale, anche Keiko era dentro per degli accertamenti e avevo una leggera ansia.

"Ora potete entrare" disse l'infermiera e mi precipitai dentro. Deku mi seguì.

Un dottore ci attendeva. Keiko, Mirio e un uomo che non conoscevo con i baffi ed i capelli lunghi erano seduti l'uno accanto all'altro su un lettino.

"Abbiamo analizzato il sangue delle persone colpite dai dardi dei criminali. Signorina Ichigo, signor Lechamp il vostro Quirk dovrebbe tornare nell'arco di una settimana, la droga che vi ha colpiti era un siero sperimentale non completo e ha un effetto temporaneo"

Lasciai andare l'aria che avevo trattenuto; il Quirk di Keiko c'era ancora.

Tutti però ci voltammo verso Mirio.

"Mi dispiace ragazzo..." disse il medico e io non potevo crederci. "Purtroppo il siero che ti ha colpito era completamente diverso; dovevano essere arrivati alla formula definitiva. Ha cancellato il tuo Quirk dal tuo DNA e non ho idea di come abbiano fatto..."

Rimanemmo tutti pietrificati. Mirio guardava nel vuoto con lo sguardo vitreo.

"No..." disse piano Keiko. LeMillion aveva perso i suoi poteri per difendere quella bambina.

"Sono i poteri di Eri-chan" disse Midoriya con sguardo serio. Chisaki ha studiato il suo Quirk in grado di "Riavvolgere il tempo" per poter arrivare a creare quelle droghe, me lo ha detto lui stesso."

Ecco cosa faceva veramente quel bastardo. Sfruttava quella bambina per i suoi scopi criminali.

"Questo potrebbe cambiare le cose. Studieremo la piccola per capire se esiste un antidoto che possa ripristinare i Quirk perduti"

Disse il dottore fiducioso e Mirio sembrò risollevarsi un po'.

"Purtroppo però ragazzi, le brutte notizie non sono finite..."

Avevamo tutti paura dii quello che stava per dirci.

KEIKO'S POV

Entrammo in silenzio nella camera di Nighteye... aveva dato tutto sé stesso ed ora non c'era più niente da fare. Volevo lasciare spazio a Izuku e Mirio che erano al suo capezzale. Io rimasi un po' più indietro e piangevo piano mentre Katsuki mi stava vicino tenendomi abbracciata. Non mi aveva lasciato un secondo da quando mi aveva salvata e mi stava dimostrando tantissimo in quei momenti.

Nighteye parlò con Izuku e con Mirio donando le sue ultime parole di speranza. Morì con il sorriso sulla bocca dopo che fu arrivato anche All Might a dargli l'ultimo saluto.

Fu un momento duro. Il prezzo per salvare delle vite a volte poteva essere veramente alto.

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Fiamme negli occhi - Bakugou Katsuki Love Story (Trilogia)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora