~Back to life~

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Quel veicolo partí ad una velocità impressionante.

Kiara osservava il paesaggio fuori dal finestrino. Toglierle il suo lato da licantropo? Solo vampiro?

Poggió la testa contro il vetro illuminato dalle candele del viale che stavano percorrendo. Lesse poi l'insegna: Midwest Coast University. Lo sfondo dell'immagine era probabilmente la veduta da una delle stanze di quel college.

La figura che prima era alla guida, dopo aver parcheggiato in prossimità del cancello nero, aprí la portiera dell'auto strana fingendo delle maniere da gentleman.

Fu quando kiara si sporse in avanti che si capacitó di chi la avesse accompagnata fin lì

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Fu quando kiara si sporse in avanti che si capacitó di chi la avesse accompagnata fin lì.
- Slender- corrugó la fronte.
- Vuole scendere, signorina?- le porse una delle sue pallide "mani" mentre con altre due afferrava i bagagli e li avvicinava a sè.
- Cosa ci fai qui?- kiara aggrottò le sopracciglia.
- Ti do una seconda opportunità, kiara. Avanti...privata del tuo licantropo interiore, solo vampiro... tutto fumo e niente arrosto...sei un ibrido- le poggiò un artiglio sul braccio.
- Dove vuoi arrivare, mostro?
- Vieni con me e resterai come sei. Lavora per me ed avrai indietro il tuo sacco di sangue umano... non hai altra scelta- ghignó- O qui o lí- indicò l'edificio di mattoni rossi contornati da bordi di calce.

Kiara non lo degnó di nessuna risposta.
- Come vuoi ibrido.- con una mossa spalancò il cancello che al brusco movimento cigolò.

Kiara afferrò le sue valigie e barcollando giunse all'ingresso principale. Si guardó attorno.

Subito dopo il cancello, che delimitava l'area del college, vi era un giardino enorme con prati verdi e ben curati da cui sbucavano alberi a sequenze alterne: palme e cipressi.
Nel mezzo del prato delle pietre piatte, grandi e lucide, conducevano a poco prima dell'ingresso. Quei pochi metri che separavano il percoso di pietre dall'entrata, erano stati occupati dalla brecciolina bianca.

Una donna minuta con degli occhiali tondi posati sulla punta del naso, la accolse con un sorriso. Senza conversare in alcun modo, la condusse alla sua stanza, semplicemente informandola dell'arrivo della preside di quell'istituto.

Ebbe appena il tempo di voltarsi che un fumo le ostacoló ogni tipo di movimento. Quando quel fumo assunse delle sembianze umane le sue braccia, ancora di fumo, sdoppiarono la figura, creandone altre quattro assolutamente identiche.
- Mackenzie Kiara Westfire?
- Certo- affermò allontanando il volto da quello della donna.
- Questa è una stanza blindata, signorina questo significa che lei non avrà alcuna occasione di mettere piede fuori di qui- le figure simili alla prima la bloccarono.

Kiara dilató notevolmente le pupille mettendo in mostra anche i suoi canini affilati.
- I miei sosia la terranno d'occhio in modo che lei non potrà nuocere ad alcun alunno di questo istituto- detto ciò si vanificò sotto il suo sguardo incredulo.

Udí un rumore metallico. Senza dubbio una chiave. Ma non solo questo, anche delle catene che le parvero pesanti. Intuí che sarebbe stato impossibile uscire da quel posto.
- Questa sarebbe una stanza di un college? Sembra più che sia una cella di un carcere. Insomma...- sospirò pesantemente.

Il fumo che la teneva bloccata si dissolse scomparendo verso l'alto. L'unico vantaggio di quella camera in cui era stata rinchiusa era la distanza tra lei e Slender.

Odiava quel mostro.

Era tutta colpa sua.

Come si suol dire, parli del diavolo e spuntano le corna.
- Kiara- sibilò Slender facendola sobbalzare.
- Cosa vuoi?- si voltò di scatto.
- Versa questa boccetta rossa sulle sbarre della finestra.
Questa gialla va spruzzata invece sulle catene che bloccano la porta dall'esterno.
- Acido solforico? Ma dico, sei per caso impazzito!? E questo? Acido nitrico?- spostó velocemente lo sguardo dalle boccette all'artiglio di Slender.
- Vuoi uscire di qui o no?- kiara fece una smorfia in segno di disapprovazione ma afferrò immediatamente le due boccette.
- Quindi... gli agenti chimici corrosivi mi agevoleranno la fuga da questo incubo... furbo da parte tua... fin troppo... cosa c'è sotto?!
- Lo sai...ci vediamo domani a mezzanotte davanti all'uscita di emergenza. Voltati!

Appena kiara volse le spalle a Slender, egli scomparve.

Il fumo ridiscese dal soffitto come nebbia dal cielo e si materializzó questa volta sotto forma di un'idra.

L'idra osservava ogni singolo movimento di kiara con i suoi occhi gialli e fiammeggianti.

Appena il mostro marino si fu accertato che l'ibrido non avesse affatto cattive intenzioni, riprese la sua forma indefinita e scivolò fuori dalla camera attraverso la serratura della porta incatenata, come una viscida schiuma opaca.

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